Sconfinando

a me hanno consigliato i ragazzi della via Y. Ma io non lo conosco. Je ne sais pas! ILY

Classici futuri, o classici in divenire. Eccepirei sui libri di Hesse, al massimo romanzi di formazione.

Concordo. Li lessi negli anni del liceo, come molti, credo. Classici romanzi di formazione, allora?

Uno dei miei crucci, e' non essere riuscito a trasmettere la passione per i classici a mio figlio, che a 12 anni non ha letto ancora quasi nessuno dei classici per ragazzi. Alla sua eta' l'insegnante di italiano convoco' a scuola mia madre dicendo che farmi leggere Cesare Pavese a 12 anni era troppo prematuro. E mia madre rispose " E' roba sessuale?" ;-)

certo che noi mamme di fantasia ne abbiamo tanta....:-)) i miei figli leggono, anno due librerie separate anche dalla mia, e così quando facciamo l'inventario succede che troviamo tre copie dello stesso libro. tre edizioni diverse. di cui leggere con attenzione la prefazione per scoprire cose interessantissime.

Beh, io i classici non li leggo... e vivo benissimo. E ci vado pianissimo col consigliare qualcosa alla prole ;-)

Consigliare? Proporre semmai. Come si fa tra adulti. Mi ricordo, La casa del sonno. E ti ringrazio ancora.

Eh sì, ma gli adulti son per l'appunto adulti, e un conto è trovar spazio nel bagaglio, un altro costruire lo zaino. E siccome ciascuno si trova a suo agio nel proprio disordine, meglio lasciare ciascuno costruire (inevitabilmente male, secondo noi) il proprio disordine, piuttosto che dargli un ordine che non è il suo. Ricordo sempre l'insegnamento di Abraham Moles: andiamo dall'occasionale all'occasionale, e talvolta anche l'occasionale è fondamentale. Dopotutto, neanche Borges ha letto TUTTO ciò che è stato scritto, e sarà anche vero che togliere i classici da una biblioteca suona come un delitto, ma togliere una bagatella può voler dire togliere a qualcuno la scoperta del suo classico personale ;-)

Leggere tutto credo sia umanamente impossibile, Borges incluso. Diciamo che una proposta, inziale, offre un ventaglio dal quale scegliere. Niente è obbligatorio. E' un primoabbozzo degli ingredienti possibili. Gli altri, concordo con te, si costruiscono con la scoperta.

Eh, gli ingredienti, appunto... Più o meno come lo scegliere i colori base per dipingere il mondo.

Ci vorrebbero tutti :)

Ti volevo mandare un trackback ma sa il c... come si fa...

vengo io allora :)

http://blog.libero.it/redisperanza/commenti.php?msgid=2115484&id=33374#comments questo, giusto?

grazie