Sconfinando

"Nuove guerre credo non sarebbero la soluzione del problema e creerebbero soltanto nuove tragedie e nuovi pericoli". E' una risposta indiretta ma chiara quella che il ministro degli Esteri Massimo D'Alema riserva all'allarme lanciato dal collega francese Kouchner. "Prima di parlare di nuove guerra - aggiunge il titolare della Farnesina - bisogna lasciare il tempo necessario per l'iniziativa politica e diplomatica. La questione del nucleare iraniano è all'attenzione dell'Onu. Ci sono sanzioni decise dalla Comunità internazionale e c'è nello stesso tempo una proposta all'Iran di negoziare una soluzione pacifica di questa crisi". Continuare ad insistere sulla via diplomatica, è la ricetta di D'Alema, evitando atti di forza. "Si tratta di rilanciare l'iniziativa internazionale e di questo si discuterà anche a New York a latere dell'assemblea generale delle Nazioni Unite. Non mi sembra felice l'idea di parlare di guerre in questo momento".

Mi sembra evidente, e da un bel po' di tempo, che l'amico G.W., insime ai suoi accoliti, stia cercando di esportare democrazia in Iran. Che sant'uomo.
Qualora ci riuscisse, mi chiedo se saremo (noi, nel senso di Italia) capaci di dire di no.

Il punto, Eva, è che sono in troppi a non voler dire di no.

Lo so, purtroppo. Speravo solo che questa fosse una prerogativa per lo più legata a Berlusconi. Invece, come ho avuto modo di comprendere, questo governo non si discosta poi molto dal precedente. E, credo, il futuro PiDì ancora meno.

Noio vulevàm savuàr l'indiriss. Perdonami, ma è tutto il francese che so. E' una lingua che mi piace ascoltarla sulle labbra di una bella fanciulla. Sonoramente. Niente di più. Ed invece non ho capito cosa volesse dirci il Figaro.

Questa è l'AGI del sedici settembre:
(AGI) - Parigi, 16 set. - Bernard Kouchner lancia un profezia che fa rabbrividire: "Il mondo deve prepararsi al peggio...cioe' alla guerra", ha detto il ministro degli Esteri francese parlando del programma nucleare iraniano e dei tentativi dell'Occidente per indurre Teheran a piu' miti consigli. (AGI) .

nell'articolo, comunque, Kouchner ventila l'ipotesi di studiare sanzioni europee contro Teheran. questa è la sintesi estrema. se lo desideri ti mando poi una traduzione completa.

L'equilibrio internazionale sulle armi nucleari è una faccenda delicatissima....vallo a capire se gli iraniani nn stanno facendo i furbi? E poi cosa ci faranno con queste armi? Interrogativi inquietanti...certo se si pensa che tanti paesi hanno la bomba atomica, c'è poco da stare tranquilli....armi nucleari, mire espansionistiche, stato di semi all'erta.....qui ci vuole un vero diplomatico alla Talleirand, che facesse filare le cose per bene.

confido che un minimo di sale in zucca faccia effetto

di queste cose non dovrei parlare... dico solo che se abbiamo in testa la "bomba" siamo fuori strada e che in tanto uranio impoverito ed arricchito lo abbiamo usato noi "occidentali" (kossovo, libano...), mi fermo qui.

Di cosa stia accadendo in Iraq non ne so, e non escludo niente. I pazzi vogliosi di mostrare al mondo quanto sono potenti non sono mai mancati alla storia. So anche un'altra storia, comunque. Una volta un grande capo disse ai suoi sottoposti che lui aborriva l'uso del pugno di ferro, e dunque li invitò a non indurlo ad usare il pugno di ferro. E siccome non era successo niente di particolare che giustificasse quel discorso, i sottoposti capirono che si sarebbe prodigato per dar miccia ad "intemperanze", "insubordinazioni", e quant'altro. Da punire poi con la severità cui non avrebbe mai voluto ricorrere. Accadde dunque che avevano capito giusto.

n, non q