Sconfinando

avevo pensato anch'io di scrivere qualcosa in proposito, per alleggerire le pressioni di questi giorni. di ieri, poi!
che dici? l'avranno chiamato così per ammirazione per il personaggio di George Clooney?.
ti suggerisco di aggiungere anche la povera povera povera figlia di Gwyneth Paltrow, Apple. (avrà le royalties della McIntosh?)

Beh, che dire poi del pauperrimo Zowie Bowie?

E Dweezil di Frank Zappa?

Dimenticavo Chastity, una condanna per la figlia di Cher...

Avessi una figlia la chiamerei Nebbia. E un figlio Naviglio.

Prospettiva per prospettiva, per lei avrei scelto Scighera :)

troppo esotico.

è carino invece

Esagerati! Oceano è un nome come un altro..... bisogna vedere se c'è un secondo nome, qual'è!!

Pacifico?

Indiano, may be?

gianluca!!! modestamente sono così importante che mi hanno dedicato un oceano!!

;-))) Sì, non c'è limite alla "fantasia" dei nuovi genitori...

è che poi uno se li porta dietro per una vita intera...

p.s. che forza rileggere il tuo post di allora!!!

buon per lui che si porterà anche il cognome, direi, in questo caso, prevalente.

vero. del resto la sua bis-cugina (la figlia del defunto Giovannino Agnelli) si chiama Asia. avranno inaugurato una tradizione familiare.

Ody, ma tu quante volte vai dal parrucchiere al mese? (secondo te, la figlia di fini che nome prenderà?)

ah, già! ora c'è da preoccuparsi anche di quella.
ma il nuovo nipote di Berlusconi, come si chiama? (mi sa che è ora di tornare dal parrucchiere:)

in USA questi nome di natura erano appannaggio delle generazioni di hippies. vi ricordate di River Phoenix? il fratello che ora si fa chiamare Joaquim in realtà mi pare si chiami Rain (una sorella Leaf e un'altra Rainbow).

Mi è venuta in menta un'attrice che aveva chiamato la figlia selvaggia, che a parte la Lucarelli mi smebra abbastanza importabile. E poi Zucchero, che ha chiamato il pargolo Blu. qui dovremmo essere fuori dalla zona di influenza degli Hippies made in US.

per quanto Selvaggia non mi piaccia (oltretutto non lo trovo beneaugurante: vorrei sapere cosa è successo a quella pupa all'epoca dell'adolescenza!!), è un nome con una tradizione. aveva una certa diffusione nel Medioevo. Selvaggia si chiamava la donna di un poeta del Dolce Stil Novo, Lapo Gianni. era la Monna Lagia citata da Dante nel sonetto "Guido vorrei che tu e Lapo ed io".

rimane il fatto che in termini di fantasia si è passati da 28.000 tipi di nome di inizio '900 a poco più di 5.000 del 2000. vedi a proposito cosa dice l'amica TRECCANI

penso sia colpa della tivvù.

l'articolo linkato da miro parla di nomi "contrari all'ordine pubblico".boh? quali potrebbero essere?

Già, anche in passato non scherzavano coi nomi esotici. Mi viene in mente un tale Impervio. Certi nomi saranno stati "figli" del fascismo. Ma le stranezze c'erano anche in tempi ulteriormente precedenti, e non erano esclusiva dei soli vip.

le campagne toscane erano piene di questi nomi assurdi. qui quelli politici erano figli dell'anarchia, invece. ma almeno c'erano idee dietro. per Chanel meglio non domandarselo.

anche perché è solo n.2....

A dir la verità, nel giro di poche decine di minuti mi erano venute in mente alcune battute che è meglio mi sia tenuto per me...

da noi andavano Radames e compagnia cantante.... ehehehehehehhh

Tu, almeno, hai variato un po': S.G.E. Pensa a me che non mi sono mosso dalla A. La fantasia nei nomi, senza eccessi, mi piace anche se non mi è appartenuta.

Anche i miei hanno tutti la medesima iniziale, per una questione pratica. Avevo ricamato bavaglini e lenzuolini con le iniziali del primo figlio; per riciclarli con secondo e terzo ho dovuto mantenerle uguali. Ci siamo sbizzarriti con secondi e terzi nomi. Al terzo figlio abbiamo appioppato un ‘Libero’ che lui non ha gradito affatto. A volte noi genitori siamo un po’ sadici e nn pensiamo alle conseguenze delle nostre scelte. Ricordo una canzone, A boy named Sue di Johnny Cash, in cui un padre, sapendo di abbandonare il figlio che quindi avrebbe avuto una vita dura, decide di abituarlo da subito alle difficoltà dandogli un nome femminile. Gentile, no?

Era il padre di Marion Robert Morrison?

io una volta ho intercettato...ehm...(mamma impicciona)....un sms d'amore per uno dei miei figli firmato "Andrea" e, prima di rendermi conto che era una ragazzina tedesca conosciuta in villeggiatura,...non nego di aver avuto qualche 'sturbo...:)

avevamo un amico, il primo del gruppo a figliare, che chiamò suo figlio Wahommi o Wawommi, o qualcosa del genere. gli esperti in nomi indiani potranno dare la traduzione precisa. a noi lui disse: colui che corre col vento. (si, eravamo alla fine degli anni 70...).

intanto a Bolzano di nomi italiani ne vogliono camcellare 8.000!!! Comunque sono solo html: toponimi.

A mio parere è lo stato italiano che, per primo, ha tentato di cancellare il Südtirol, italianizzandolo con la forza. Nella zona di confine del Friuli e della cosiddetta Venezia Giulia, in particolare nelle zone di lingua slava, e nelle terre che durante il ventennio erano sotto il dominio italiano, molti cognomi furono "tradotti" d'ufficio in italiano. Anche di recente c'è qualche oriundo che, venuto a vivere in Italia e prendendo la nazionalità italiana, si è visto "tradurre" il nome proprio. Anche un mio parente. Io la trovo una mancanza di rispetto. Sono nato all'estero e vi ho vissuto per un tot di tempo con un nome italiano, che mai nessuno si sognò di "tradurre" forzosamente.

Chiedo scusa se riassumo un po' di risposte in una sola: un tempo, credo ce lo ricordiamo tutti, c'erano i nomi della tradizione, quelli di famiglia e quelli di ispirazione politica. Per fortuna mio nonnoNapoleone lo portava solo come terzo nome, quindi non fu ereditato da nessuno. Personalmente sono afflitta da un lungocognome, accompagnato da un lungo nome, seguito a sua volta da un ulteriore secondo/terzo nome, quasi che i miei genitori temessero di dover chiudere la partita con me! Battute a parte, le ondate di Cinzie, Sabrine, seguite da Deboreh e Samanthe, per arrivare alle Giulie e alle Ilarie le abbiamo viste tutte. La smania di eccentricità mi viene un po' difficile da accettare, forse perchèpenso che poi un nome si indossa per sempre ed è difficile a volte coniugarlo con la propria personalità.
Sul discorso introdotto da Franco nel suo ultimo commento, non posso che essere d'accordo con lui. è una mancanza di rispetto.