Sconfinando

sono assolutamente d'accordo. tra l'altro nell'articolo che tu citi, ci sono delle acrobatiche dichiarazioni da parte dei padri gesuiti tendenti a cambiare di nuovo lo scenario. non è vero che venivano confinati in quei luoghi dimenticati da dio, missionari già dediti alla pedofilia. però guarda caso in quei luoghi c'era per così dire una grande concentrazione. io temo, anzi ho paura, che prima o poi, anche dal cuore di altri continenti arriveranno voci di questo tipo. la rabbia, l'indignazione sta nel capire che le menzogne albergano laddove mentire è prima di tutto un "peccato". guarda, smetto perchè altrimenti divento scurrile. :-((

il punto è proprio questo. Le cronache insegnano che purtroppo le devianze esistono e si manifestano in tutti gli ambienti, dalle scuole alle famiglie agli oratori. negare il problema non aiuta a combatterlo, anzi, getta discredito sull'intero apparato, oscurando anche quanto di buono vi è.

amarissimo post perché atrocemente vero. temo che ancora occorreranno molte lacrime e vite sciupate prima che si prendano le giuste decisioni per le necessarie azioni perché sia evitato il dolore agli innocenti.

questo è anche il mio timore.

non riesco a giudicare il comportamento di chi ha accettato il risarcimento. Forse difficoltà economiche, forse timore della potenza della Chiesa, forse pressione della comunità. Chiaro che, eticamente, si sarebbe dovuto procedere. Una cosa mi chiedo: ma questi fatti non avvengono mai nelle altre Chiese e religioni?

Si tratta senza alcun dubbio di popolazioni molto povere, quelle alle quali si fa riferimento nell'articolo, e ci possono essere mille e una ragione che hanno portato ad accettare il denaro. il punto è che questo denaro (così come la storia viene narrata nell'articolo) di fatto serve a comprare il silenzio. serve a evitare la pubblica ammissione di colpevolezza. e questo trovo sia inaccettabile, almeno dal mio punto di vista. Di risarcimento si sarebbe potuto comunque parlare, ma solo a seguito di questa ammissione.
Quanto alle altre Chiese e alle altre religioni non ho informazioni precise a riguardo. D'istinto, mi vien da dire che la devianza può nascondersi ovunque, tutto sta nel come la si riconosce e la si tratta una volta riconosciuta.
Tui riporto questo estratto da questo articolo:
Altri commentatori, statunitensi ed europei, a seguito dello scandalo della pedofilia, hanno colto l´occasione per tirare in ballo il celibato del sacerdozio cattolico, attribuendo ad esso gli episodi di pedofilia o di omosessualità, dimenticando che casi analoghi Ñ come diremo dopo Ñ si verificano tra "ministri" di culto di tutte le altre religioni presenti negli Stati Uniti, cristiani e non cristiani, i quali sono coniugati. Ora, come risulta dall´ultima edizione dell´Annuario Statistico della Chiesa negli Stati Uniti d´America il clero diocesano è composto da 32.201 sacerdoti e quello religioso da 17.087 preti, per un totale di 49.288; i religiosi non sacerdoti sono 5.609. Anche se qualcuno parla di circa 3.000 sacerdoti implicati in casi di pedofilia, di cui però solo poco più di un centinaio accertati, è giusto e lecito accusare l´intero corpo sacerdotale e religioso composto di oltre 50.000 soggetti?

Concordo. Anch'io non avrei accettato i quattrini, ma tendo sempre, ahimè, a mettermi nei panni anche di chi fa scelte diverse dalle mie. La Chiesa, come le altre istituzioni totali, non ha la trasparenza tra i suoi valori, preferisce la conservazione di sè stessa. Penso che questo alla lunga la danneggerà.

Io penso che il danno sia già in corso.

in parte dissento con voi. in tutte le grandi cause, anche piccole, si stabilisce un "risarcimento"per chi ha subito, ed anche una pena per il reo. in questo caso il pagare un risarcimento risulta essere l'unico segno tangibile di una ammissione di colpa. (dato che a ben vedere non ve ne saranno altri..). ben venga, quindi. e che sia pure conguo.

In effetti, come ho scritto nel commento precedente o in quello precedente ancora (non mi far tornare indietro se no perdo il filo) a mio avviso il risarcimento ci sta.. ma NON a fronte del silenzio. questa è la stortura di cui io parlo all'inizio. alla fine non ci saranno processi, tribunali, condanne, non ci saranno cause nè dichiarazioni pubbliche. concordato privato e tutto cancellato. la notizia ora è stata diffusa, quindi c'è pubblicità a questa storia. ma se qualcuno non avesse parlato, 508 famiglie avrebbero avuto del denaro, ma non ci sarebbe (come al momento non c'è per quanto io possa sapere) nessuna presa di distanza pubblica da parte dell'Istituzione.

ahhh, beh, su questo concordo pienamente con te. forse nella foga mi sono persa dei passaggi importanti. assolutamente importanti. personalmente spero che questa faccenda faccia tanto scalpore da costringere chi di dovere a prendere le distanze, a consegnare i colpevoli e farli processare. (ma mi pare siano ormai anzianotti, purtroppo...). comunque, se non ci sono più i colpevoli, resta sempre chi ha insabbiato, applicando regole o emanando "leggi" che vanno contro la giustizia. umana e, ne sono quasi certa, anche divina.

non mi far dire nulla o divento più che scurrile. Su La Repubblica, accanto a quell'articolo, c'era un trafiletto da Città del Vaticano (vera capitale d'Italia).. se l'hai letto, la trsitezza aumenta. Un caro saluto, Miti, con stima

Ciao Cate, sì l'ho letto. La chiosa dell'articolo, in particolare: [...]Analoga esortazione ha fatto in materia di matrimonio e fedeltà coniugale, presentati anche come antidoto alla diffusione dell'Aids, che per Ratzinger può essere conseguenza di promiscuità e poligamia".

la chiesa non si accorge che non bastano i soldi per lavare il proprio marciume e che la puzza là perseguiterà.
nonostante la chiesa insegni che solo con l'ammissione della colpa può esserci il perdono e la redenzione non ha veramente capìto che questa catarsi è vera a prescindere da loro.

Quello che è importante, è che non gli è bastato andare a fare le loro cose in capo al mondo. Sono stati scoperti lo stesso. Il risarcimento tacita le coscienze già marce dei risarcitori. Da parte degli altri siamo a livello di chi si vende un rene, da una parte, e poi chissà cosa gli avranno detto. Tipo minacce di ritorsioni anche da parte di chi puote ciò che vuole, tanto per dire, se non accettavano questa soluzione, presentandogliela forse anche come un accomodamento anche troppo vantaggioso per loro: dipende tutto da quanto sono ignoranti, nel senso di analfabeti o giù di lì. Ad ogni modo non ne escono con onore. Non ne escono loro e neppure chi si premura di coprirli. Come ho già commentato in passato, chi si precipita a coprire questi fatti è, di fatto o orientativamente, della stessa risma. Altrimenti non sentirebbe ragioni, e neppure penserebbe che una mossa del genere giovi alla confraternita e/o alla chiesa più in generale. Forse, invece, tra chi promuove il soffocamento della verità, ci sono alcuni che pensano che le eventuali indagini finirebbero per arrivare anche a loro. Io so solo che, una sera, discutendo di cose varie, con questi argomenti ho fatto tacere chi difendeva a spada tratta la chiesa. E questo significa che sono colpi che ne massacrano le fondamenta. Del resto Dio, se esiste, non ha certo sottoscritto un contratto di esclusiva con la chiesa di roma, indipendentemente da ciò che essa combina. Essa forse crede di sì, avendo già messo più volte a dura prova la stabilità di tale contratto, ed avendone avuto riscontro positivo. Ma io credo di no, anche forse perché non credo nel loro dio. (ops, ho divagato...)

I preti in galera...

no.... molto meglio così.... alla gogna

cioe' la legge ti permette di patteggiare e cancellare la pena...potere del denaro? M auna schioppettata fatta bene a sti impuniti? Poi si lamentano che bruciano le chiese...ma va la...

Anch'io provo rabbia e indignazione di fronte a notizie del genere. E tremo all'idea di quanti sacerdoti "scomodi" siano stati confinati nelle missioni nel terzo mondo, lì dove essere bambini è già una colpa.
Se vogliamo l'unica nota positiva è rappresentata proprio dal risarcimento, che è, a tutti gli effetti, un riconoscimento di colpa.

Il sindaco ci ha dato appuntamento..e non si è presentato, poi ci ha ridato appuntamente e non si è ripresentato. Nel frattempo ci ospita la sede del Parco del Conero..alla faccia del sindaco che gestisce la cosa pubblica come se fosse roba sua.