Sconfinando

Di sera, tornando a casa ascolto Radio24, la Zanzara (Zapping su RadioRai1 non lo reggo).
Ebbene è un plebiscito di gente che dice: "basta con i giudici, lasciatelo lavorare, non mi importa se ha pendenze giudiziarie, voglio che governi, non me ne frega di Europa 7 e del suo diritto alle frequenze, voglio che risolva sicurezza, economia, ecc. ecc.".
Mr B. porta acqua al suo mulino e si è allargato dove una sinistra a essere benevoli disastrosa, non ha saputo o voluto porre argini, regole. A una frazione significativa dell'elettorato poco importa della legalità, del fatto che chi governa curi i propri interessi, se qualche briciola arriva anche per loro. Con il governo Prodi la sensazione era che di briciole non ce ne fossero.
Dobbiamo ripartire da qui, e non è Veltroni o Di Pietro la soluzione. Il tragico è che non ne vedo di alternative credibili; si rivotasse oggi, il disastro della sinistra sarebbe ancora più pesante.
Ciao Miti.

Sottoscrivo.
Aggiungo una piccola nota. Miti, quando citi altri paesi non dimenticare che loro non hanno (allora come ora) P2 e Cosa Nostra. E' una bella differenza. Anche se vorremmo tutti essere un paese normale in realtà non possiamo esserlo... strutturalmente.

però lo vorrei, anche se non posso. il mio paragone,comunque, nasce dall'altro, urlato, sulle democrazie occidentali. e sui loro premier.

ciao tanks. concordo su molto. soprattutto sulla conclusione. poi resta l'amarezza che si prova ogni volta che il nostro si conferma il Paese dei furbi.

Provo a dire la mia. Tra i blog, specie nel giro da me frequentato qui su Libero, è sempre sembrato assurdo già solo il fatto che Berlusconi si volesse candidare, e giustamente, conoscendo bene le perplessità di molti su quelle che sarebbero state le incontrollabili divergenze che inevitabilmente si creano ogni qual volta si perseguono ufficialmente determinati obiettivi, equità sociale, sviluppo, crescita, e sottotraccia interessi personali, proprietà immobiliari o aspirazioni di impunità poco importa. Non mi meraviglia quindi, oggi, leggere lo sconcerto, la sensazione di sconforto, o addirittura il "ve l'avevo detto io" di qualcuno più bravo a votare degli altri. C'è una cosa che però davvero non riesco a capire. Immagino questo bellissimo, e maggioritario, elettorato di centro-destra, o, per meglio dire, di destra e basta, visto che un paio di milioni di persone più moderate hanno comunque deciso di votare un Casini perdente in partenza. Immagino quelli di AN, in particolare, bravissimi ad insegnare alle giovani leve quanto sia giusto il rispetto della Legge, il rispetto verso le gerarchie, l'applicazione della giusta pena per chi ha commesso un errore penalmente rilevabile. Credo che dovrebbero essere loro i più delusi. Berlusconi li convince a convergere addirittura in un unico listone, li spinge a credere nella sua nuova stagione, vince grazie a loro, o almeno anche grazie a loro e poi che fa? Dice sì, rispettiamo la Legge, ma dopo averne cambiate quente di norme? Dice sì, la giusta pena, ma solo a chi dico io. Insomma, per chiudere, ma quelli di AN dove sono? Sono loro che dovrebbero creare casino dentro il Governo o no?

Sbl

hanno scoperto che le poltrone sono comode e che i valori...i valori...sì, anche quelli stanno passando, magari non tutti, ma vuoi mettere con prima?

la risposta te l'ha data guido prima di me. è che a farle notare, le contraddizioni, sembrano prive di senso. della serie "cosa vuoi che sia". già.

Sempre allineati voi due. Bello.

quanto è merito suo e quanto colpa di una sinistra incomprensibile, indecifrabile, impresentabile?!?!

un'equa ripartizione, no? :)

Se fosse per me, detta così a grandi linee gliele abbuonerei tutte, purché davvero facesse qualcosa di utile. Ma non è nel suo dna, fare qualcosa di utile. La sua capacità, oltre che volontà, non va oltre il raffazzonare, il tirare a campare nella gestione delle sue competenze, il tamponare con la coperta corta, per la cui brevità dare poi la colpa ad altri. Inoltre secondo me è preoccupante la sua arroganza, anche a livello internazionale, perché corrisponde alla potenza di cui vaneggia di essere in possesso (forse con un controllo antidoping si scoprirebbe pure da cosa gli deriva), ma che non corrisponde allo stato che rappresenta. E questo gli altri lo vedono, anche se non glielo dicono. Poi è preoccupante anche il suo debole per lo stato dittatoriale, molto evidente proprio perché un po' lo mostra un po' lo cela. Anche se la dittatura di per sé, in teoria, potrebbe non essere un sistema sbagliato, quasi sempre (il quasi lo metto pro forma) coloro che hanno aspirato e hanno raggiunto la posizione di capi di una dittatura non sono stati all'altezza del compito. Quasi sempre sono presi da sé stessi e sbagliano i consiglieri perché non ammettono che li si contrasti, oltre a sbagliare di loro, e alla grande. Ed è preoccupante il potere che ha in mano il signorotto in questione, potere che è di gran lunga superiore a quanto ne è capace di gestire, sia umanamente, sia perché in questo vale molto meno di tanti altri, che pur sono o sono stati umani, dotati di detti limiti.

del resto ha creato una compagine di yes men. persino Bossi è tornato immediatamente a Canossa sulla questione Lisbona. eppure doveva essere un cavallo di battaglia per la lega. eppure...

Quanto pessimismo. Possibile che la storia non insegni nulla?
Anche gli USA erano un paese che faceva dare di stomaco poi, piano piano, gl’immigrati gli hanno esportato un po’ di civiltà. Soprattutto i neri. M.L.King è d’esempio su tutti. Chi avrebbe mai immaginato che proprio dal ceto più basso quel paese avrebbe ricevuto una forte spinta verso la civilizzazione. Solo una spinta però perché il lupo perde il pelo ma non il vizio. Infatti è l’unico paese fra quelli occidentali che poi si è ribellato a questo processo di civilizzazione uccidendo un presidente (Kennedy) ed un premio Nobel (M.L.King). Peccato! Gli USA nemmeno i neri riescono a migliorarlo.
Io penso invece che i neri, aumentando la loro presenza, riusciranno a migliorare l’Italia. Non solo i neri però. In fondo senza Jean Todt e Marchionne stavamo ancora a respirare gas di scarico.