Creato da SandaliAlSole il 29/07/2005

Sconfinando

casualmente

 

« Le leggi di natura e le ...The shop around the corner »

Lezioni di Storia: vedi al capitolo Rosa Parks

Post n°2151 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da SandaliAlSole
 


Quando nel mese di ottobre di tre anni fa come molti dedicai un pensiero alla notizia della morte di Rosa Parks, davvero non pensavo che a tre anni di distanza ne avrei riparlato per collegare il suo straordinario gesto di 58 anni fa con un episodio di cronaca. Un episodio di quelli così quotidiani ormai che tra un po' finiranno per sparire anche dalle cronache. Per assuefazione, temo.
E quel che mi lascia senza parole è il continuo tentativo di ridimensionare la questione. Bollandola l'una volta come bullismo, l'altra come teppismo, l'altra con la preterintenzionalità, l'altra ancora, quando proprio negare non si può, come episodio isolato. Continuare a negare il fatto che il problema esiste, non risolve il problema. Semmai lo declassifica al ruolo di non-problema, dunque di situazione tollerabile.
C'è poi un ulteriore  aspetto, che in tempi di riforma della scuola vale la pena di evidenziare. Ed è l'assoluta ignoranza (nel senso etimologico del termine) della storia e dei suoi significati che si manifesta in certi gesti e in certe espressioni. La scuola che desidero io è la scuola del significato. La scuola in cui il passato diventa spunto per riflettere sul presente. Evidentemente, per molti, per troppi di questi ragazzi, la storia è o è stata solo qualche capitolo da smarcare in vista della prossima interrogazione.
E il nome di Rosa Parks non credo sia mai passato sotto i loro occhi.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/sconfinando/trackback.php?msg=5639093

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
lilith_0404
lilith_0404 il 13/10/08 alle 09:34 via WEB
...la storia insegna a chi vuole ascoltarne l'insegnamento. Ma non c'é peggior sordo di chi non vuol sentire, e temo che anche la scuola possa fare poco, se nell'ambiente circostante ( famiglia, in primis, ma anche gruppo dei pari, e società civile) l'atteggiamento diffuso é diametralmente opposto.
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 13/10/08 alle 13:30 via WEB
Hai ragione, lil. C'è tutto un humus che consente la crescita e lo sviluppo di certi sentimenti. In questo caso ho pensato alla scuola perchè mi sembra che chi si riempie la bocca di "dagli al bolscevico" o di "duce duce", o di chi canta "faccetta nera" forse è privo del tutto del significato e del senso che queste parole o questi gesti hanno. E' privo del tutto della coscienza e della conoscenza della storia.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/10/08 alle 11:59 via WEB
L'analogia tra il gesto di Rosa Parks e la vicenda accaduta alla ragazza 16enne fa molta impressione. Come fanno molta impressione le dichiarazioni di chi esclude che sia il razzismo la molla che fa scattare certe violenze anche nei giovanissimi bulli (e bulle, sempre più spesso). Il passaggio che a me appare ancora più sconcertante è quello che è possibile fare quando si osserva la scuola, ma solo perché viene più facile farlo rispetto ad altre comunità costituite già da persone adulte. Si vedono, da parte mia con piacere, sempre più bambini e ragazzi con i bei lineamenti tipici degli Orientali, o di altre popolazioni che tradizionalmente abitano il Sud del mondo (ma potrebbero benissimo essere cittadini statunitensi, per esempio, o francesi, o inglesi). Ma perché in Italia si dà per scontato che quei bambini non siano già cittadini italiani? Il giorno che in Italia verrà naturale pensare, almeno alla maggioranza delle persone, che un Italiano può avere gli occhi a mandorla o la pelle più scura, be', forse un pezzo di strada sarà stato percorso. Ciao.
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 13/10/08 alle 13:36 via WEB
Hai toccato un punto cruciale. Per i bambini che crescono fin dalla scuola materna (non mi ricordo come si chiama ora) in gruppi multirazziali e multiculturali, è sicuramente facile vivere la multirazzialità come naturale. Però, se non ricordo male alcune delle ultime proposte avanzate da questo o quel ministro o da questo o quell'assessore all'istruzione, qualcuno comincia a parlare di soglie e sbarramenti, senza tener conto che solo l'inserimento in un ambiente scolastico è la prima importantissima tappa di un progetto di inclusione.
un'ultima nota: l'altro giorno parlavo con una mia amica, maestra. Nella sua classe (una seconda elementare) in questo momento ci sono otto bambini extracomunitari (su 25 alunni) tre dei quali appena arrivati e con nessuna conoscenza della nostra lingua. Capisco, e lo dico con serenità, le sue difficoltà. Il problema però sono i bambini o l'assenza (come nel suo caso) di uno straccio di mediatore linguistico che aiuti i bambini e allevi lei di parte delle difficoltà che oggettivamente ci sono?
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/10/08 alle 16:09 via WEB
Direi che l'ideale sarà il maestro unico. O no?
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/10/08 alle 17:18 via WEB
mio nipote vive ad amsterdam da tre anni ormai e lì frequenta le scuole, quest'anno fa la prima grazie alle maestre si è integrato benissimo, in classe ha bambini di varie nazionalità, colore, razza etc.etc., ha una babysitter di religione islamica che porta il velo, siccome la società intorno a lui, a cominciare dai suoi genitori vivono il tutto con naturalezza, lui non ha nessun problema a rapportarsi con le diversità... in fondo lui stesso è per così dire un immigrato! dipende tutto da noi, genitori, insegnanti, educatori
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/10/08 alle 07:01 via WEB
Ciao zefirina. Per l'esperienza che ho finora avuto con le mie figlie, nessuna di loro ha mai percepito una differenza tra compagni di diverse nazionalità. ma questo perchè per loro fortuna si è trattato di un percorso naturale, iniziato forse fin dall'asilo nido e proseguito nel tempo. Forse è questa naturalità che a molti ancora manca.
 
magdalene57
magdalene57 il 13/10/08 alle 22:01 via WEB
cos'è che abbiamo sbagliato, Miti? Perché ad un certo punto abbiamo date per scontate certe cose che non ci sembravano nemmeno più in discussione. Siamo illusi, stupidi o sprovveduti?
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/10/08 alle 07:03 via WEB
Io credo che siamo stati sprovveduti quando non abbiamo preso per veri i primi campanelli di allarme. e siamo stati illusi quando abbiamo creduto che bastassero pochi progetti di buona volontà e qualche iniezione di bontà per cancellare il problema.
 
fattodiniente
fattodiniente il 13/10/08 alle 22:57 via WEB
Una volta si diceva che più bambini andavano al catechismo, più atei ci sarebbero stati nella società. Non è che la scuola non faccia niente sul tema: di progetti su tolleranza, convivenza, diversità, inter- e multiculturalità, non c'è scuola elementare e media che non ne faccia almeno uno per anno scolastico. Solo che non servono. E non parlo tanto dei casi-limite come questo (che tanto limite non è più): è proprio che l'impressione pluridecennale mi dice che tutti questi progetti sono acqua fresca alle orecchie degli studenti. Del resto, avessero servito a qualcosa negli ultimi 20, almeno un pochino la società dovrebbe esser migliore. E invece il bullismo è il bordone sotterraneo di qualunque gruppo di ragazzi, e ora si mescola bellamente al razzismo. Morale? Non la so. L'impressione che ho, da insegnante, è che tutto ciò che fa la scuola sia misurato sul sentire degli insegnanti, che però - ahimé - non hanno la minima capacità di ascoltare e di far parlare davvero i ragazzi, che da parte loro si sentono (giustamente) oggetto di una "educazione" molto più di quanto siano protagonisti e attori ascoltati del loro processo di formazione. Non voglio con questo approfittare per riportare il dibattito sulla scuola (sarebbe di cattivo gusto, dato il tema), ma è (beh sì) anche a QUESTO che penso e scuoto la testa quando sento parlare di "scuola di tutti" e di "scuola dei ragazzi". Il che non vuol dire altro che questo: se queste cose avvengono, è perché la scuola e il mondo adulto non sanno davvero prevenire, formare e curare. Altrimenti non succederebbe, e non succederebbe sempre di più.
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/10/08 alle 07:07 via WEB
Su una cosa sono d'accordo con te: i progetti sulla multicuturalità, multirazzialità multiqualsiasi cosa non hanno efficacia. sono spesso una ventata di buonismo (non di bontà) che passa e va. Perchè in realtà poi c'è tutto il resto che soffia di più.vuoi i discorsi per strada, vuoi le fobie degli adulti, vuoi l'ottusità del mondo. per questo io ho parlato di storia e di scuola del significato, perchè il compito che credo di voler affidare alla scuola, quando le mie figlie trascorrono le loro ore tra i banchi, è quello di aiutarle a comprendere, anche e soprattutto la storia. e aiutarle a capire come i gesti, quelli che oggi si bollano con superficialità o bullismo, nascondono significati profondi molto più oscuri.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/10/08 alle 00:37 via WEB
Ma a parte la ragazza marocchina e quegli altri sette deficienti, insieme all'autista non c'era nessun altro? Magari qualcuno a cui avrebbe fatto piacere elargire un paio di ceffoni cadauno per far diventare i magnifici sette stronzi altrettanti poster affissi alla parete dell'autobus. Chissà perché certi episodi mi fanno pensare di diventare violento. So che non è educativo ma quando ci vuole ci vuole. UP
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/10/08 alle 07:08 via WEB
è così comodo far finta di non vedere e pensare di non aver responsabilità solo per non avervi preso parte...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

View my FriendFeed

 

ANOBIIMANIAC

 

AREA PERSONALE

 

Sconfinando

 

ULTIME VISITE AL BLOG

annisexantaossimoraFajrjigendaisukestradanelboscosarena84cassetta2bidibodiiela.cozzaCherrysltirripitirrisblogilike06stoico.epicureofedericonicosia
 

ULTIMI COMMENTI

Thank you.
Inviato da: coloring pages
il 25/12/2014 alle 14:29
 
Cheap Flights to World Wide
Inviato da: Cheap Flights
il 29/10/2014 alle 07:28
 
magnifico informazioni
Inviato da: koş fred koş
il 13/03/2014 alle 14:30
 
Grazzie!
Inviato da: Blog enfance
il 11/08/2013 alle 09:52
 
Thanks for sharing these useful information! Hope that you...
Inviato da:  Cheap Flights to Ne
il 08/07/2013 alle 06:21
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- Giovani Holden
- parzialmentescremato
- dagherrotipi
- antonia nella notte
- AllieMcBeal
- Skizotonic
- Lilith
- EvolutionMoka
- Appunti di un taoista per caso
- casalingapercaso
- Mente e cuore
- moska&mrBrad
- giant
- Espressioni
- Abbandonare Tara
- Oceano Irrazionale
- lo sguardo altrove
- Writer
- Camera Obscura
- Il diario di Nancy
- La vita come viene
- MerMayTayDea
- Autoestinguente
- Il ritmo del cuore - aruki
- Pensieri in libertà
- She goes away.
- elaborando
- Cartavetro
- La Torre
- come le nuvole
- lakonikos
- FAJR
- albatros
- nani e ballerine
- Crepuscolando
- Around my heart...
- Golb-Plupart
- lorenzopellegrini
- Mondo Pensato
- what my soul sings!
- Gloriosa spazzatura
- IL FUMO GIALLO
- Juke-Blog
- Lollapalooza
- Il Cantastorie
- ERRATA CORRIGE
- nuvola viola
- niente da dire
- ECCHIME
- NEURONI
- Mise en abyme
- Preferirei di no
- Desperate Gay Guy
- Sud Est donna
- Ombre di Luce
- FRATTAGLIE
- LACUME DI UN AGRUME
- Lupo
- Relative
- city pass
- Village Blues
- GoldKampa
- casa delle parole
- Kosmos
- I colori del mondo
- come ti vorrei
- Grugniti
- Elsewhere Perhaps
- luna gialla blu
- Scintille
- Penna&Calamaio
- bonta mia
- Impronte di sabbia
- Fallo Alato
- Prokpektijva Bimixin
- Nightswimming
- altrochemela
- ILIKE
- Psyke62
- RadioBlogAustralia
- LA BAIA DEI SORCI
- dramatis personae
- Portobello Road
- BARRIQUES
- Coureaux_le_bateaux
- Scherzo o Follia?
- luglio
- mi querido
- Appuntanate
- Rosa Luxemburg
- IL FEMMINISMO OGGI
- Deliri in Chat
- Laccento grave
- LA QUARTA SETTIMANA
- viaggiando... meno
- saturnalia
- odyssey
- Massimo Minerva
 
Citazioni nei Blog Amici: 114
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Italian Blogs for Darfur

Per Carlo Parlanti si legge qui e si firma qui

 

 

Googlerank, pagerank di Google

 

Blogarama - The Blog Directory

Statistiche





Add to Technorati Favorites

Votami su Recensito

Feed XML offerto da BlogItalia.it

Society Blogs - Blog Catalog Blog Directory

 

 

 

 

 

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963