Sconfinando

Che bastardi! Quel posto è diventato davvero poco frequentabile.

diciamo che tra giochi, lazzi e mazzi, tra un appello e una condivisione c'è anche chi trova tempo e luogo per dare sfogo alle proprie aberrazioni. In questo caso, credo che l'unica cosa da farsi sia segnalare, senza perdere tempo in discussioni.

Disgustoso, ma - ahimè - reale!
Ho letto oggi di Elena Pirelli Brambilla. Ti riporto una sua frase che mi ha molto colpito nella sua ovvietà disattesa.
«Bisogna perdere i privilegi per trovare la fraternità. Ci sono molti modi di disubbidire al comandamento "Non ucciderai", e uno è quello di possedere molto al di là dei bisogni primari quando il denaro che si spende nei cosiddetti "superflui" darebbe vita a chi sta "morendo" materialmente e moralmente.»
La tragedia di Haiti non è quella procurata dal terremoto, ma l'assoluto abbandono di questo spicchio di terra confinante con la Repubblica Dominicana, terra di vacanze e ville e piantagioni, da un lato e dall'altro vedere invece il suo mare fatto barriera contro un carcere chiamato Guantanamo posto sulla dirimpettaia Cuba. La sua tragedia è quel classificarla come paese più povero dell'Occidente e non provare disgusto per noi stessi, che di quella compagnia facciamo parte.
Ciao, Miti :***

Mirì, se non siamo capaci di vedere le cento, le mille rosarno che si nascondono nelle nostre periferie, se ci rifiutiamo di accogliere e aiutare, se tolleriamo che sfruttamento e abuso girino per le nostre fabbriche e per le nostre campagne, come possiamo vergognarci per haiti? l'altro giorno pensavo, quando acquisto un cosmetico 8mai, praticamente9 comunque cerco la scritta "non testato su animali". spesso faccio acquisi all'equo e solidale. Ma mi piacerebbe anche se si cominciasse a mettere altri bollini di qualità sulle arance o sui mandarini: raccolti a condizioni eque da lavoratori equamente trattati. Utopia, as usual

m'è venuto un conato di vomito sopratutto perché ho aperto quella pagina mentre Malene era vicina a me. Ho chiuso subito. Intanto una cugina con otto figli è tra i morti.

Hai fatto bene a chiudere subito. Sto aspettando la risposta da quel contatto in Terres des Hommes. Ti chiamo appena so.

uff oggi ho qualche problema a connettermi! io non ho parole, o meglio le avrei.... ma è meglio se non dico che invece di censurare la rete, preferirei lo sterminio di queste teste di minchia! mi fanno venire una rabbia che non ti dico!

credo non faccia bene all'onestà intellettuale di tutti passare sopra al fatto che richiamare un principio di legalità non vuol dire essere razzista e neppure venire meno alla misericordia cristiana o altro. 1-utilizzare in nero manodopera è illegale 2-prestare manodopera in nero è illegale 1+2 nuocione a chi lavora e assume legalmente. chi non denuncia è complice, anche chi si offre è complice (anche se moralmente magari ci viene di giustificarlo) chi giustifica 2 dovrebbe poi giustificare anche un furto di denaro o la prestazione criminale retribuita (fare da vedetta ad una piazza di spaccio)..sono reati diversi..ma entrambi possibili se non si applica il principio di legalità. ora 2 è ormai una prassi per gli immigrati regolari e non...una volta e in alcune zone anche ora lo anche per gli italiani. non c'entra nulla il razzismo... poi se volete faccio invece un ragionamento "razzista" ovvero che assegna un giudizio morale a usanze e comportamenti di alcune "minoranze"o gruppi etnico-culturali. Ad esempio: 1-il tasso di criminalità dei ROM è 20 volte superiore a quello dei nigeriani 2-i ROM RIFIUTANO di vivere secondo la legge usando come paravento la loro radice nomade (si può stare senza fissa dimora senza per questo mandare i minori a mendicare e fare piccoli furti..oppure operare da centrali di usura e ricettazione)..sono razzista? Chiedete a Roma dei Casamonica o a Pescara degli Spinelli ..non sono razzista sto citando fatti non confutabili. In certe minoranze delinquere è considerata la norma..è un fatto..

Uhm.. chiedo scusa Andrea, ma nessuno dei due link da me riportati parla di legalità. Se fai riferimento ai commenti scambiati con Maria, si fa riferimento a quel punto 1 di cui tu parli nel commento. Sul punto 2, se pure contravviene al principio di legalità del quale tu parli, io vi antepongo quel principio morale che tu poni tra parentesi. Lo sai bene che in determinate situazioni, la precarietà, la fame, il bisogno, rendono più vulnerabili: per bisogno si accetta ciò che in teoria non sarebbe accettabile. E la spirale prosegue.
Sulla seconda parte del tuo commento, posta la mia impreparazione sui dati che tu citi, io cerco sempre, anche in questo caso, di anteporre un principio di responsabilità individuale a una valutazione di responsabilità (presunta o reale) di genere, etnia o religione. :)

Lo so che questa risposta sembra un po' poco organica, al limite mi riservo di scriverla più in dettaglio più tardi. è che sono un po' stretta con i tempi.

tranquilla miti...mi inserivo nei commenti, evito di leggere la spazzatura dei link..per cui mi sono tuffato per ripulirmi dal loro lordore nelle vostre riflessioni e su quelle ho lanciato una banale lettura di alcuni fatti..banale al limite del piattume..

disgustosi

Inorridisco! Penso che fare un bel tam tam per segnlarli sia la cosa migliore..ciao cara Miti!

che vergogna...

provo disgusto... che vergogna...:((

Forse sono solo dei poveri scemi. Una percentuale fortunatamente irrisoria c'è sempre. L'unica cosa è segnalarli come hai già fatto.

Anonimi.Infami.Razzisti? io direi testedicazzobastardifiglidiputtana...