Sconfinando

Thank You

Grazie, Martina!!!

Domandare è lecito

Leggo sui Twit che arrivano da Venezia che Michele Placido si sarebbe un po' seccato con una giornalista spagnola che ha avuto l'ardire di domandargli perché lavora per il produttore Berlusconi. In effetti, la domandina a Placido, Tornatore, Castellitto sarebbe anche da fare. Esattamente come ai tanti che continuano a pubblicar per Mondadori e non si chiamano Bruno Vespa. 

A casa mia si chiama coerenza, ecco. 

Adesso la notizia è riportata anche da Repubblica

Andava bene anche un Capodimonte

Adesso c'è il premier canadese che deve far trasportare in un museo il tascabile marmoreo che il nostro beneamato premier gli donò durante il G8 a L'Aquila. Motivo: costa troppo e le leggi federali non consentono di trattenere doni di valore superiore ai 1.000 dollari. Comunque, io che con i conticini non sono mai troppo brava, ho provato a fare una piccola operazione. 
460.000 dollari che è il valore di una copia, per le dieci copie che son state tirate del marmoreo tomo. Se la matematica NON è una opinione, fanno 4,6 milioni di dollari. Che al cambio fanno tremilionierotti (tre milioni e rotti) di euro. Immagino che non ci fosse proprio niente di meglio da fare con quei soldi, vero? 

Genialismi

Allora ieri sera c'era questa puntata di Speciale TG1 dedicata a giornalismo e nuovi media nell'era di Google.
Titolo:
Caccia alla notizia - Carta stampata e giornali online, i blogger e il “grande fratello” Google, la Tv generalista e i canali tematici. E’ migliore l’informazione nell’era di internet? Dove investe la pubblicita’? Come cambia il rapporto tra informazione e potere? Conta di piu’ la notizia, o il video sexy che l’accompagna? A Speciale Tg1, vecchi miti e nuovi vizi della comunicazione e il confronto tra grandi firme del giornalismo italiano ed internazionale.
Svolgimento:
Internet è una discarica (parola di Vittorio Feltri), dove in mezzo a tanta immondizia puoi trovare - forse, se cerchi bene, ma molto bene - qualcosa di buono. Su Internet vengono pubblicate foto che altrove non si potrebbero pubblicare, ma che poi i giornali si sentono autorizzati a ripubblicare perchè tanto ormai sono in rete. L'esempio citato è la storia di Baby-P in Inghilterra. Tutto perchè della storia di Papi-S non è il caso di parlare. Comunque, da quando c'è Internet i giornali sono peggiorati. E comunque alla seconda, d'ora in avanti le redazioni dei giornali avranno sempre meno bisogno di giornalisti al loro interno, ma basterà una pletora di collaboratori esterni (cosa c'entra con l'informazione nell'era di Internet lo sanno solo loro) per tenere aggiornati i siti e "le grandi firme" per dare i commenti. Il ruolo dei blogger è quello di riuscire a dare le notizie prime che le diano i giornali (questo lo ha detto una povera Catepol che immagino abbia parlato per più tempo con il giornalista Rai, ma il cui intervento è stato ridotto a un inserto di 20 secondi) e comunque Google serve tanto ai giornalisti e fa un sacco di soldi. Il tutto condito con un numero adeguato di inserti filmati: Fiorello alla radio, Quarto potere, Tutti gli uomini del presidente, show radiofonici e Aurora Miranda (credo). 

Adesso sì che ci ho le idee chiare.

L'amore, ai tempi del colera

Probabilmente son io che sottovaluto. E ovviamente mi auguro di aver ragione. Qualcuno, più di uno, ci ha dato degli incoscienti per la nostra decisione di trascorrere le vacanze in Inghilterra. Nonostante la suina. O A/H1N1, che fa un po' meno casereccio. Visto che non cambiavamo idea, sono arrivati i suggerimenti. Evitare musei, metropolitante, luoghi affollati. Ovvero qualunque cosa rientri de facto nel manuale del perfetto turista. Anche in questo caso, l'abbiam presa con quel sano fatalismo che non guasta mai. Se così dev'essere, allora sia. E visto che non è stato, evidentemente così non si voleva che fosse. Ora leggo sul Corriere questa cosa dei decaloghi che in Spagna, in Francia, persino nelle soap opera, tentan di inculcare e far rispettare. Niente baci, pochi abbracci, anche le cordiali strette di mano non sembran più tanto salutari. Fisicità bandita, più o meno. Privilegiare il saluto indiano. Augh, Grande capo. E qualcuno, prima o poi, scatenerà pure la caccia all'untore. Conoscendo la sensbilità ai mal di pancia dei miei connazionali, lo vedo già dietro l'angolo. 
Da parte mia, ho già deciso, saluterò tutti con un affabilissimo... "Taffetà, caro". Esattamente così:

Analogie

In effetti, la notizia di Gheddafi che vuol far sparire la Svizzera dalle carte geografiche potrebbe anche far sorridere, magari anche invitare a una sfida a colpi di battutone tra Ticinesi in fila per diventare italiani e la Hunziker a metà con i tedeschi. Se non fosse vera. 
E, soprattutto, se non ci fosse una singolare analogia con qualcun altro. Che i suoi nemici li vuol cancellare a colpi di denunce e richieste di indennizzo milionarie.  

p.s. Analogia per analogia, uno dei due è un dittatore. L'altro, invece...

La pace, con i capelli rossi

Emergency 
 Un brindisi per Teresa

Celebration Time

Ovvero, celebrazione in musica per il mese che inizia. 
Ovvero, non ho nessuna voglia di ingrugnirmi per berlusconate, feltrinate, boffonate, gheddafianate, gelminate, tremontinate, alfanate et similia. Non oggi. Spero.

Starring: Alberto Fortis, PFM, Earth Wind & Fire, Green Day, Neil Diamond e Peppino Gagliardi, grazie al prezioso suggerimento di Ody. 
Manca Venditti, lo so. Ma io e lui siamo incompatibili.  

Gragnuole a chi?

Ovvero, divertissement della domenica mattina. 
All'amico genovese che ieri pomeriggio mi ha invitato a prepararmi alla gragnuola di gol
della sera, vorrei chiedere a chi o a cosa si riferiva.
Per dire eh.
E poi ieri era il compleanno di Michale Jackson.
E Google lo ha festeggiato così.

E a volerla dire proprio tutta...

... è molto facile dissociarsi dal sicario che ha appena sparato. 
Ed è nel gioco delle parti che il sicario dica di aver agito per proprio conto.
Ecco. 

Un'analisi interessante sul tema
la offre Gilioli su Piovono Rane-