Sconfinando

Solo una mano d'angelo

Solo una mano d'angelo
intatta di sè, del suo amore per sè,
potrebbe
offrirmi la concavità del suo palmo
perché vi riversi il mio pianto.

La mano dell'uomo vivente
è troppo impigliata nei fili dell'oggi e dell'ieri,
è troppo ricolma di vita e di plasma di vita!

Non potrà mai la mano dell'uomo mondarsi
per il tranquillo pianto del proprio fratello!

E dunque, soltanto una mano di angelo bianco
dalle lontane radici nutrite d'eterno e d'immenso
potrebbe filtrare serena le confessioni dell'uomo
senza vibrarne sul fondo in un cenno di viva ripulsa.

Alda Merini

Musica

A volte sento il bisogno di una musica che avvolga completamente.
Che riempia gli spazi e l'aria
Che penetri fino nelle ossa.
Che scavi
Che butti a terra
e che poi risollevi
Che incanti
e che abbia bisogno di solo silenzio

Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem
lancinante il Dies Irae
terribile il Confutatis
semplicemente sublime il Lacrimosa

Ora sto bene.

Ora d'aria

Da Repubblica:
Scuola, leggete bene la riforma
la religione non è più facoltativa

[...]rispetto alla scelta facoltativa che si presentava fino ad ora per lo studente al momento dell'iscrizione [in base al nuovo ordinamento] in sette (escluso il liceo artistico) degli otto licei in cui si articolerà la futura scuola superiore l'orario settimanale è articolato in 'Attività e insegnamenti (materie) obbligatorie per tutti gli studenti', 'Attività obbligatorie a scelta dello studente', e 'Attività e insegnamenti facoltativi'.
A titolo di esempio: nella prima classe del liceo scientifico sono previste 28 ore settimanali di attività obbligatorie per tutti, 3 ore obbligatorie (ma a scelta dello studente fra le diverse opzioni proposte della scuola) e un'ora facoltativa.
Lo studio della Religione, contrariamente a ogni logica, è collocato fra le discipline assolutamente obbligatorie.
[....] il nuovo assetto penalizzerebbe coloro che sceglieranno di non avvalersi della religione cattolica che, in quanto obbligatoria, risulterebbero assenti "in automatico" per 33 ore all'anno.

Mi domando

Ma cosa sei andato a fare a Mosca, se non mi hai portato nemmeno un'icona per il desktop?

Inquietante

Continuo a domandarmi che significato si dia oggi alla laicità dello Stato.

E' di oggi la critica alla devolution, dei giorni scorsi le uscite sulla RU-486 e sull'aborto secondo la linea espressa dal segretario generale della Cei: "Va combattuta la linea che vede l'aborto come un diritto civile".
Prima ancora i Pacs, le unioni di fatto, per non parlare dei referendum della scorsa primavera.

Sono andata a verificare, casomai mi ricordassi male:

Articolo 7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale [cfr. art. 138].

Appunto

Io l'avevo detto

di lasciare la porta aperta.

Inevitabile

Prima o poi, succederà.

Ascolta

Quanto sei sensibile agli odori?

Tanto.

Oggi ancor di più.

Gli odori dei ricordi
Gli odori della casa
Degli abiti che indossi
Delle foglie nel prato
In cucina odor di pane
e un fondo di cacao
L'odore della camera
il letto, le lenzuola
L'inchiostro della stilo
e dei trucioli di matita che ancora ricoprono questo tavolo.

Divieto di fumo

"Basta con il fumo, non si può fumare in teatro. Sono stanca di respirare tutto questo fumo". E' così che una signora ha apostrofato ieri pomeriggio, dalla seconda fila della platea al Teatro Toniolo di Mestre (Venezia), Sebastiano Lo Monaco, interprete di "Uno sguardo dal ponte" di Arthur Miller. L'attore fumava una sigaretta, come prevedeva il copione.

Dal sito di Repubblica.

No comment.

Questione di stile

Giuro, sto bene anche se non sento tutte le tue conversazioni, le tue telefonate, le tue battute, la tua musica, la tua voce.

Un po' più di discrezione non guasterebbe.