Aggiornamento in Epatologia: Cancro colorettale con metastasi epatiche

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Cancro colorettale metastatico del solo fegato: epatectomia seguita da mFOLFOX6 rispetto alla sola epatectomia 

La chemioterapia adiuvante dopo l’epatectomia ( resezione epatica ) è controversa nel tumore colorettale metastatico ( CRC ) del solo fegato.
È stato condotto uno studio randomizzato controllato per esaminare se l’adiuvante Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino modificato ( mFOLFOX6 ) fosse superiore alla sola epatectomia per metastasi solo epatiche da cancro colorettale.
Nello studio di fase II o III JCOG0603, i pazienti di età compresa tra 20 e 75 anni con tumore del colon-retto confermato e un numero illimitato di lesioni metastatiche epatiche sono stati assegnati in modo casuale alla sola epatectomia o a 12 cicli di mFOLFOX6 nel setting adiuvante dopo epatectomia.
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Lattulosio

Rifaximina più Lattulosio versus Lattulosio da solo nel …

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Colestasi epatica

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Aggiornamento in Epatologia: Steatosi epatica non-alcolica

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Rischio cardiovascolare & Steatosi epatica non-alcolica

Gli studi hanno riportato una associazione significativa tra steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD ) e aumento dell’incidenza di malattie cardiovascolari. Tuttavia, l’entità del rischio e se questo rischio cambi con la gravità della steatosi NAFLD rimane incerto.
È stata eseguita una meta-analisi di studi osservazionali per quantificare l’entità dell’associazione tra NAFLD e rischio di eventi cardiovascolari incidenti.
Sono stati identificati studi osservazionali idonei che hanno esaminato il rischio di eventi cardiovascolari incidenti tra individui adulti di età maggiore o uguale a 18 anni con e senza steatosi NAFLD e in cui la steatosi NAFLD fosse diagnosticata mediante imaging, codici di classificazione internazionale delle malattie o biopsia epatica.

 

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Cancro alle vie biliari: l’aggiunta di Ramucirumab o Merestinib a Cisplatino – Gemcitabina di prima linea non ha migliorato la sopravvivenza senza progressione

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Aggiunta di Ramucirumab o Merestinib alla chemioterapia standard di prima linea per il tumore del tratto biliare localmente avanzato o metastatico

I tumori del tratto biliare sono tumori maligni aggressivi, rari e gastrointestinali con una prognosi infausta; circa la metà dei pazienti con questi tumori sopravvive per meno di 1 anno dopo la diagnosi di malattia avanzata.
Sono state valutate l’efficacia e la sicurezza di Ramucirumab ( Cyramza ) o Merestinib in aggiunta alla prima linea di Cisplatino – Gemcitabina nei pazienti con tumore del tratto biliare localmente avanzato o metastatico.
È stato condotto uno studio di fase 2 randomizzato, in doppio cieco, in 81 ospedali in 18 Paesi.
Sono stati arruolati pazienti con adenocarcinoma del tratto biliare confermato istologicamente o citologicamente, non-resecabile, ricorrente o metastatico, naive al trattamento, di età pari o superiore a 18 anni, con ECOG performance status pari a 0 o 1, aspettativa di vita stimata di 3 mesi o più e malattia misurabile in base ai criteri RECIST versione 1.1.
I partecipanti idonei sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Ramucirumab 8 mg/kg per via endovenosa oppure placebo ( nei giorni 1 e 8 in cicli di 21 giorni ) o Merestinib orale 80 mg oppure placebo ( una volta al giorno ) fino a progressione della malattia, tossicità inaccettabile, morte, o richiesta di interruzione da parte del paziente o dello sperimentatore. ……

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Epatologia: Aggiornamenti sulle Patologie epatiche da Xagena.it

Influenza dell’infezione da HIV sulla storia naturale del carcinoma epatocellulare

Prove contrastanti indicano che la sieropositività all’HIV possa influenzare l’esito di pazienti con carcinoma epatocellulare, una delle principali cause di mortalità nelle persone con HIV. Si è ver …


 

Il rischio di tumore risulta aumentato del 91% nelle persone con steatosi epatica non-alcolica

I pazienti con steatosi epatica non-alcolica ( anche nota come fegato grasso ) hanno mostrato un rischio del 91% più alto di neoplasia, e il rischio di cancro nei pazienti obesi è guidato dalla steato …


 

La presenza e la gravità della steatoepatite non-alcolica è associata a specifici cambiamenti negli acidi biliari circolanti

Lo spettro istologico della steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD ) comprende la steatosi epatica ( NAFL ) e la steatoepatite ( NASH ), che possono progredire a cirrosi fino al 20% dei pazienti con NA …


 

Trapianto di fegato di salvataggio curativo nei pazienti con cirrosi e carcinoma epatocellulare

Il trapianto di fegato di salvataggio ( SLT ), curativo, è stato concepito per pazienti con carcinoma epatocellulare ( HCC ) inizialmente resecabile e trapiantabile, per cercare di evitare il trapiant …

Gastroenterologia Xagena


 

Concentrazioni alterate di aminoacidi nella steatosi epatica non-alcolica: impatto dell’obesità e della resistenza all’insulina

Le concentrazioni plasmatiche di aminoacidi, in particolare gli aminoaciti a catena ramificata ( BCAA ), risultano spesso aumentate nella malattia del fegato grasso non-alcolico ( NAFLD; steatosi epat …


 

La terapia antivirale migliora la sopravvivenza nei pazienti con infezione da HBV e colangiocarcinoma intraepatico sottoposto a resezione epatica

L’impatto dell’infezione da virus dell’epatite B ( infezione da HBV ) sugli esiti dopo resezione del colangiocarcinoma intraepatico non è stato riportato. Uno studio ha esaminato l’impatto della te …


 

Emodinamica cardiopolmonare e proteina C-reattiva come indicatori prognostici nella cirrosi compensata e scompensata

Le principali fasi della cirrosi ( compensata e scompensata ) sono state sotto-stadiate in base alle caratteristiche cliniche, endoscopiche e di pressione portale ( determinata dalle caratteristiche d …

Epatologia News – Aggiornamenti e Novità in Medicina da Xagena

Epatologia:aggiornamenti e novità terapeutiche da Xagena

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Aggiornamento in Medicina

Linea guida: test per la ricerca del virus HBV prima di trattare i pazienti con infezione da virus HCV

Le lineeguida dell’American Association for the Study of Liver Diseases ( AASLD ) e dell’Infectious Diseases Society of America ( IDSA ) sono state aggiornate. Viene raccomandato di sottoporre a scre …


I pazienti positivi per infezione da HBV e HCV appaiono associati a rischi maggiori per il linfoma non-Hodgkin

In uno studio caso-controllo di ricercatori italiani nei pazienti con linfoma non-Hodgkin (NHL) è stato osservato un aumento del rischio per quelli positivi per il virus dell’epatite C ( HCV ) e per i …

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Pazienti con storia di carcinoma epatocellulare correlato a virus HCV: il trattamento con i farmaci DAA associato a un secondo tumore

Uno studio retrospettivo di coorte condotto dal Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche ( DIMEC ) dell’Università di Bologna, ha analizzato le cartelle cliniche di 344 pazienti con cirrosi epati …


Livelli plasmatici di catepsina D: un nuovo strumento per predire l’infiammazione epatica pediatrica

La steatoepatite non-alcolica ( NASH ) è la forma più grave di una condizione epatica nota come steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD ). NASH è istologicamente caratterizzata da accumulo di grasso e …

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Impatto della infezione occulta da virus della epatite B sugli esiti della epatite C cronica

L’infezione occulta da virus dell’epatite B ( HBV ) si verifica frequentemente nei pazienti con epatite C cronica da virus dell’epatite C ( HCV ), ma l’influenza della infezione occulta da virus dell’ …

Epatologia: Aggiornamenti e Novità terapeutiche by Xagena

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Aggiornamento in Medicina

Carcinoma epatocellulare: i nuovi progressi in diagnosi, stadiazione e trattamento migliorano gli esiti dei pazienti

I dati epidemiologici, genetici e clinici presentati all’International Liver Congress del 2014 sono collettivamente concentrati su diversi approcci volti a migliorare diagnosi, stadiazione e trattamen …


 

Efficacia di MK-5172 associato a Ribavirina nei pazienti con epatite C genotipo 1b

Un regime, libero da Interferone, costituito dall’inibitore della proteasi MK-5172 più Ribavirina ha prodotto alti tassi di soppressione virale nei pazienti con infezione da virus della epatite C ( HC …

Xagena Salute


 

Studio SAPPHIRE-1: alta efficacia di un regime tutto orale, senza Interferone, per 12 settimane nei pazienti con epatite C genotipo 1, naive al trattamento

Abbvie ha comunicato i primi risultati di uno studio di fase III con un regime interamente orale, senza Interferone, costituito da una combinazione di tre antivirali ad azione diretta più Ribavirina i …


 

Infezione cronica da virus HCV: promettente il regime terapeutico, senza Interferone, a base di Sofosbuvir e Ribavirina

Un regime senza Interferone a base di Sofosbuvir e Ribavirina ha prodotto un alto tasso di risposta virologica sostenuta tra i pazienti affetti da epatite C con caratteristiche sfavorevoli per il trat …


 

I probiotici riducono il rischio di encefalopatia epatica nei pazienti con cirrosi

I probiotici sono efficaci nel prevenire un primo episodio di encefalopatia epatica conclamata nei pazienti affetti da cirrosi epatica.Nei pazienti nel gruppo controllo il rischio di encefalopatia epa …

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Infezione da virus HCV: alto tasso di risposta con la triplice terapia tutta orale a base di Daclatasvir, Asunaprevir, e BMS-791.325

Una risposta virale sostenuta a 12 settimane ( SVR12 ) è stata osservata nel 89-94% dei pazienti trattati con diversi regimi che hanno combinato gli agenti antivirali sperimentali Daclatasvir, Asunapr …


 

Efficacia di Simeprevir, un inibitore della proteasi, in aggiunta a Peginterferone e a Ribavirina, nei pazienti con infezione cronica da HCV genotipo 1, mai trattati

Il trattamento con Simeprevir, di pazienti, naive, con infezione da virus dell’epatite C ( HCV ) ha mostrato elevati tassi di guarigione virale.Simeprevir è un farmaco per os, che richiede una sola al …

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Carcinoma epatocellulare: i nuovi progressi in diagnosi, stadiazione e trattamento migliorano gli esiti dei pazienti

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Efficacia di MK-5172 associato a Ribavirina nei pazienti con epatite C genotipo 1b

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I probiotici riducono il rischio di encefalopatia epatica nei pazienti con cirrosi

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Il rischio di tumore risulta aumentato del 91% nelle persone con steatosi epatica non-alcolica

I pazienti con steatosi epatica non-alcolica ( anche nota come fegato grasso ) hanno mostrato un rischio del 91% più alto di neoplasia, e il rischio di cancro nei pazienti obesi è guidato dalla steato …


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La terapia antivirale migliora la sopravvivenza nei pazienti con infezione da HBV e colangiocarcinoma intraepatico sottoposto a resezione epatica

L’impatto dell’infezione da virus dell’epatite B ( infezione da HBV ) sugli esiti dopo resezione del colangiocarcinoma intraepatico non è stato riportato. Uno studio ha esaminato l’impatto della te …

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Il rischio di tumore risulta aumentato del 91% nelle persone con steatosi epatica non-alcolica

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Stent a irradiazione vs stent metallico convenzionale per ostruzione biliare maligna non-operabile

È stato dimostrato che il posizionamento di uno stent a irradiazione offre pervietà e più lunga sopravvivenza rispetto a uno stent metallico nudo autoespandibile ( SEMS ) in pazienti con ostruzione bi …

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