La Serie A da zero a dieci-Settima giornata

I nostri voti alla settima giornata.

Partiamo con Cagliari-Venezia. Nei sardi (6) qualcosa in più si è visto, ma Mazzarri (5, ad oggi non ci sembra che col suo arrivo sia cambiato qualcosa) deve ancora lavorare parecchio), il pareggio del Venezia è giusto e meritato (7).

La Salernitana (7) ottiene la sua prima vittoria, contro un Genoa (6) volitivo nel finale, a cui Belec (9) ha negato il pareggio con un grande intervento.

Il derby della Mole se l’è aggiudicato la Juventus. Il Toro (6)  ha disputato un buon primo tempo, ma nel secondo i bianconeri (7, prestazione convincente)  sono venuti fuori e si sono guadagnati una meritata vittoria. Una citazione per Locatelli (7), il match-winner,  che sembra l’uomo giusto al posto giusto nella formazione juventina.

Vince soffrendo l’Inter (6), che col Sassuolo deve ringraziare le parate di Handanovic (da 9) e Dzeko (9, non sta affatto facendo rimpiangere Lukaku). Gli emiliani (7) non meritavano per niente la sconfitta, avanti così e la classifica sarà più sorridente. Sulla partita però grava un errore arbitrale che col VAR è inconcepibile. Handanovic infatti sull’1-0 andava espulso e in inferiorità numerica per l’Inter sarebbe stato ancora più difficile avere ragione degli avversari. Zero dunque a Pairetto e ai suoi collaboratori!

Sorprendente vittoria di un ottimo Bologna (9), contro una Lazio irriconoscibile (4), cui Sarri (4 pure a lui) sta faticando a dare la sua impronta. Da segnalare il goal di Barrow (9).

Il Verona (9) ha ripreso a marciare. Qui sorge una domanda: Tudor è un mago oppure i calciatori devono farsi un esame di coscienza? Non crediamo che Di Francesco volesse che i giocatori entrassero in campo senza grinta, perciò siamo per la seconda ipotesi. Bello il goal di Caprari (9). Lo Spezia evidentemente non c’era (e per questo merita 4).

Sampdoria e Udinese hanno dato vita al match indubbiamente più emozionante della giornata e meritano entrambe 9. Candreva invece merita 10 per il goal del 3-2, un vero goiello. Una menzione per Quagliarella (9), uno dei pochi giocatori che è andato a segno in 17 campionati di fila. Chapeau!

Il Napoli (9), suda ma vince ancora, contro un avversario ostico come la Fiorentina (6). Gli azzurri stanno vivendo un “Magic Moment”, pure quando sbagliano (come Insigne sul rigore), riescono a rimediare.

Tutto facile per la Roma (7), contro un Empoli remissivo (5). Pellegrini (7) ritorna e ritrova il goal, dimostrandosi pedina fondamentale per la squadra giallorossa.

Il Milan vince e convince a Bergamo, meritandosi un 10. I rossoneri si sono dimostrati una bella squadra. Da segnalare il primo goal, in cui si sono viste reminiscenze di calcio totale (azione confezionata e finalizzata dai due esterni difensivi). L’Atalanta ha pagato il goal iniziale e sebbene non ci sia dispiaciuta (infatti diamo 6), non è ancora la bellissima macchina sforna-calcio a cui ci aveva abituato Gasperini. Da segnalare, sullo 0-1 un numero di Zapata che merita 9. Se l’attaccante atalantino avesse segnato, sarebbe stato un goal eccezionale. Freuler invece merita 3 per come si è fatto fregare da Tonali (8).

Concludiamo ricordando quello è che è un po’ il nostro motto, ovvero “Il calcio è felicità, gioia di vivere. Il calcio è riso coi fagioli”. Sono parole di Toninho Cerezo, che noi condividiamo al 100%. Dunque massima solidarietà a Koulibaly, per quello che ha dovuto sopportare ieri a Firenze e ai tanti  calciatori come lui, che nel 2021 sono purtroppo ancora vittime dell’ignoranza e del razzismo.

La Serie A da zero a dieci-Settima giornataultima modifica: 2021-10-04T18:16:56+02:00da stefano.bosca