La Serie A 22/23 da due a dieci-Decima giornata

I nostri voti alla giornata numero 10 di campionato.

Iniziamo con l’Empoli (7) che vince meritatamente contro un Monza (6) che gli è stato inferiore e solo nel finale si è reso pericoloso. 9 alla parata di Vicario su D’Alessandro (l’abbiamo già scritto, lo riscriviamo: Mancini dovrebbe prendere in considerazione l’estremo difensore dell’Empoli).

La Juventus (7) vince meritatamente un derby con poche emozioni, intenso agonisticamente e con un Torino (6) che fa quello che può considerando le assenze. Nella ripresa, dopo un primo tempo non entusiasmante (un’occasione clamorosa con Vlahovic, in cui Milinkovic si supera, ma il centravanti avrebbe dovuto buttare giù la porta, iniziata però da un clamoroso errore granata in fase di disimpegno, senza il quale non ci sarebbe stato nulla) i bianconeri guadagnano campo e alla fine segnano con un guizzo di Vlahovic (6, media tra il goal divorato nel primo tempo, da 4 e quello realizzato, da 8). Menzione per Milinkovic-Savic (8) e Danilo (8), i due migliori in campo.

Bel match tra Atalanta (9) e Sassuolo (8), con due squadre che non rinunciano a giocare a calcio e regalano parecchie emozioni. 10 al goal di Kyriakopulos e 9 al goal di Lookman. 2 al fatto che per colpa di Doveri quest’ultimo abbia dovuto cambiare esultanza.

L’Inter (7) vince senza troppi patemi contro una Salernitana (6) che comunque un po’ di filo da torcere ai nerazzurri l’ha dato. Bello il goal di Barella (8), per il resto l’Inter appare in ripresa.

Bella gara tra Lazio (7) e Udinese (8), coi friulani che continuano a stupire. I biancazzurri sono pericolosi nel primo tempo, nel secondo l’assenza di Immobile si fa sentire e l’Udinese si dimostra superiore.

Bella gara tra Spezia e Cremonese (7 a tutte e due), con due squadre organizzate, che forse concedono un po’ troppo, ma creano. Bella l’azione del goal del 2-2 di Pickel (8), altrettanto bella è la parata “salvarisultato” di Carnesecchi (9) su Maldini.

Il Napoli fatica contro il Bologna per vincere, ma non per imporre gioco (8 ai partenopei), dimostrandosi ancora la squadra più in forma del campionato. Il Bologna (6) cerca di contrastare (riuscendoci tutto sommato abbastanza) gli azzurri, anche grazie alla papera di Meret (4) che rimette in partita i felsinei. 8 a Kvaratskheila, incontenibile.

Soffre il Milan (7) contro un buon Verona (7 pure ai veneti) che non meritava di perdere e che se giocherà spesso così farà diventare l’attuale posizione in classifica un b rutto ricordo. I rossoneri faticano, ma creano anche diverse palle goal (due clamorose con Giroud e Rebic, la prima specialmente se finalizzata avrebbe dato un senso diverso all’incontro. Quello del francese davanti alla porta è errore da 4 e basta).

Una Roma non spettacolare, ma concreta, supera una Sampdoria (5) poco incisiva, che dimostra quanto Stankovic debba ancora lavorare tanto. I giallorossi (7) vincono meritatamente e rimangono nelle prime quattro. Si è rivisto Zaniolo (7), autore di qualche pregevole spunto.

Concludiamo con Lecce-Fiorentina, con i toscani (7) che dopo il goal subito, prendono le redini del match e raggiungono un meritato pareggio, cercando anche una vittoria che non sarebbe stata immeritata. I pugliesi (6) dopo il vantaggio subiscono la pressione viola, ma dopotutto non rinunciano a giocare. 9 allo spunto di Gonzales (9) sul goal di Ceesay, 8 al goal di Kouame.

Inoltre, assegniamo il Premio Speciale “Brindiamo alla sfiga” a Cabral della Fiorentina, che si vede annullare due goal dal VAR (giustamente, per carità, ma vedersi annullare due goal in una partita è un po’ sfiga…).

La Serie A da tre a dieci-Trentottesima giornata

I nostri voti all’ultima giornata di campionato. Vi preannunciamo che a breve ci sarà però un  “Superpagellone” del campionato.

10

FC INTERNAZIONALE Pure all’ultima dimostra di avere fame di successi.

9

CLAUDIO RANIERI Il solito signore. Se ne va in punta di piedi, come è arrivato, lasciando la squadra decisamente meglio sistemata di quando l’aveva trovata. Gli auguriamo un caloroso in bocca al lupo, anche se ci spiace perdere la sua educazione e la sua signorilità: due cose di cui  il calcio italiano ha tremendamente bisogno.

PAULO DYBALA La magia sul secondo goal della Juve fa capire che, se in condizione, come lui sono in pochi e la Juve prima di disfarsene dovrebbe contare fino a dieci forse.

HELLAS VERONA  Onora il campionato e lo sport con un’ottima prestazione. Complimenti.

GIORGIA ROSSI Sempre impeccabile.

8

FC JUVENTUS D’accordo, il Bologna non ha opposto una resistenza ferrea, ma la squadra ha giocato a calcio. Probabilmente con qualche partita in più come questa non avrebbe dovuto patire fino all’ultimo per raggiungere la Zona-Champions.

CAGLIARI CALCIO e GENOA 1893 Onorano fino all’ultimo il campionato, sebbene potessero già andare in vacanza.

SASSUOLO CALCIO La Roma va in Conference, ma loro hanno comunque fatto un’ottima figura, ieri come in tutto il campionato.

7

AC MILAN Più forse per l’obiettivo raggiunto che per la partita, in cui fra  Milan e Atalanta non si sa chi ha giocato peggio.

SPEZIA CALCIO Impegnano la Roma non rinunciando a giocare a calcio fino all’ultimo.

FC CROTONE Onora il campionato con una bella prestazione. Meritava la vittoria.

6

FC TORINO e BENEVENTO CALCIO Partita da 6 politico.

GIORGIOS KYRIAKOPOULOS Media tra il 10 per il goal e il 2 per l’ingenua espulsione.

5

ACF FIORENTINA Perché non sono andati al mare? Il Crotone ha dominato.

AS ROMA Pareggio ottenuto coi nervi più che con le idee, ma quanta fatica. Mourinho dovrà lavorare parecchio….

4

ATALANTA BERGAMASCA Ma è la stessa squadra che ha incantato per tanto tempo?

3

NAPOLI CALCIO Peccato, perché nel girone di ritorno si era rivista una squadra che piaceva per come giocava. Ieri però sembrava una squadra spenta, senza idee, senza grinta. Il contrario dell’immagine del suo allenatore.