Creato da sisyphus13 il 27/02/2015
curve a gomito, stazioni e orizzonti
 

IL TRAGITTO

- Il Tragitto Vol. 1
- Il Tragitto Vol. 2
- Il Tragitto Vol. 3
- Il Tragitto Vol. 4
- Il Tragitto vol. 5
- Il Tragitto Vol. 6
- Il Tragitto vol. 7
- Il Tragitto Vol. 8
- Il Tragitto Vol. 9
- Il Tragitto Vol. 10
- Il Tragitto Vol. 11
- Il Tragitto Vol. 12
- Il Tragitto Vol. 13
- Il Tragitto Vol. 14
- Il Tragitto Vol. 15
- Il Tragitto Vol. 16
- Il Tragitto Vol. 17
- Il Tragitto Vol. 18
- Il Tragitto Vol. 19
- Il Tragitto Vol. 20
- Il Tragitto Vol. 21
- Il TRagitto Vol. 22
- Il Tragitto Vol. 23
- Il Tragitto vol. 24
- Il Tragitto Vol. 25
- Il Tragitto Vol. 26
- Il Tragitto vol. 27
- Il Tragitto Vol. 28
- Il Tragitto Vol. 29
- Il Tragitto Vol. 30
- Il Tragitto Vol. 31
- Il Tragitto Vol. 32
- Il Tragitto Vol. 33
- Il Tragitto vol. 34
- Il Tragitto Vol. 35
- Il Tragitto Vol. 36
- Il Tragitto Vol. 37
- Il Tragitto vol. 38
- Il Tragitto vol. 39
- Il Tragitto Vol. 40
- Il Tragitto Vol. 41
- Il Tragitto Vol. 42
- Il Tragitto Vol. 43
- Il Tragitto Vol. 44
- Il Tragitto vol. 45
- Il Tragitto vol. 46
- Il Tragitto vol. 47
- IL Tragitto Vol. 48
- Il Tragitto vol. 49
- Il Tragitto Vol. 50
- Il Tragitto Vol. 51
- Il Tragitto vol. 52
- Il Tragitto Vol. 53
- Il Tragitto vol. 54
- Il Tragitto Vol. 55
- Il Tragitto Vol. 56
- Il Tragitto Vol. 57
- Il Tragitto Vol. 58
- Il Tragitto Vol. 59
- Il Tragitto Vol. 60
- Il Tragitto Vol. 61
- Il Tragitto Vol. 62
- Il Tragitto Vol. 63
- Il Tragitto Vol. 64
- Il Tragitto Vol. 65
- Il Tragitto Vol. 66
- Il Tragitto Vol. 67
- Il Tragitto Vol. 68
- Il Tragitto Vol. 69
- Il Tragitto Vol. 70
- Il Tragitto Vol. 71
- Il Tragitto Vol. 72
- Il Tragitto Vol. 73
- Il Tragitto Vol. 74
- Il Tragitto Vol. 75
- IL Tragitto Vol. 76
- Il Tragitto Vol. 77
- Il Tragitto Vol. 78
- Il Tragitto Vol. 79
- Il Tragitto Vol. 80
- Il Tragitto Vol. 81
- Il Tragitto Vol. 82
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

anastomosidisabbiaLatuaquintessenzaalf.cosmosmargherita5575lundisauvageB.MoonageMargotGauthierOxumare81prefazione09fin_che_ci_sonoEstelle_kVasilissaskunkamico_per_sempre1964je_est_un_autre
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Il Tragitto vol. 26Il Tragitto Vol. 28 »

Il Tragitto Vol. 27

Post n°27 pubblicato il 28 Febbraio 2015 da sisyphus13

 





Frankie lo guardò di sottecchi :"Lei, Colonnello, ha vomitato anche l'anima. Penso sia in uno stato molto turbato, ora." "Senza dubbio, ma ciò non toglie che siamo in una tana di cannibali. Gente che aspetta solo di salassarci per bene." Louise si scostò dalla porta perchè alle sue spalle era apparsa un'altra figura. Slanciata e asciutta indossava un piumino da posta Sniper Kalibro, pantalone imbottito Popelin Green, camicia Beretta Tattersole, scarpe Gravity 2 Lytos, una coppola Aigle Stanton Brown e sotto il braccio teneva un fucile da caccia sovrapposto SV10 Perennia I. Era Tyco Tyner, quasi irriconoscibile. "Buonasera a Tutti." Frankie si scostò osservandolo con attenzione. Rabail era allibito, il Colonnello Strano aveva la bocca spalancata e Louise si era accesa un'altra sigaretta, indifferente. "Ho pensato che si potesse uscire, giusto per fare un giro e vedere un pò come butta. Di solito nelle situazioni meno favorevoli trovo gli sviluppi più interessanti. Per Me è comunque una pratica esplorativa." Rabail si era ripreso e squadrava perplesso Tyner :"Ci sta invitando con Lei?". "Perchè no? Sono giusto le 16.30, il sole cala alle 19.30. Ce n'è per quanto vogliamo di escursione piacevole e farà bene anche a Voi prendere un pò d'aria." Guardandosi rapidamente i quattro avevano deciso, muti, di non fare parola con Tyner delle ultime rivelazioni. Non necessitava un genio per comprendere che L'Uomo era in ottimi rapporti con Saunders Vitali e molto probabilmente sapeva tutto di ciò che capitava nelle Cucine dell'hotel. quindi, per discrezione e una certa dose di paura nessuno aveva messo becco.
"Possiamo dirigerci sui contrafforti di Loiken e prendere il sentiero che costeggia il monte Zurlo, poi scendiamo per i gradoni di Eyers. Una passeggiata senza impegno di un paio d'ore." Frankie ammiccò :"Non siamo equipaggiati per lunghe dipartite. Tutto quello che abbiamo ce lo vede addosso e negli zainetti. Nulla di che." "Basterà. Non vi porto a caccia. Intendo solo distrarmi un attimo." "Dal suo portamento non si direbbe." "Ah, questo". E indicò il fucile "Sa com'è, non si può mettere limiti alla provvidenza di Dio. Se capiterà di trovarmi dentro certe occasioni, voglio essere pronto" E sorrise amabilmente. "Intende dire che abbatterà a fucilate uno degli ex nani briganti se Le capiterà sottomano?". "Oh, no. intendo solo ferirlo. Ho un mirino ad altissima precisione e posso anche azzopparlo senza procurargli ulteriori danni". Il silenzio scese su tutti i presenti, che non opposero resistenza. Una perversa curiosità unita alla ferma volontà di uscire da quel posto Li univa a quel bizzarro e un pò sinistro individuo. Così quando Tyner, non prima di un ulteriore accattivante sorriso, decise di girare i tacchi e cominciare ad avviarsi verso il foyer dell'albergo, Tutti in fila indiana lo seguirono, dandosi di gomito e sussurrando furtivamente. Passarono davanti alla reception con passo felpato e Frankie aveva avvicinato l'orecchio di Rabail versandogli nei timpani queste parole soffuse :"Col cazzo che restiamo in questo posto. Bisogna trovare il modo di uscirne." "Sei stato Tu ad assecondare quel pazzoide, al momento l'importante è non insospettirlo." "Tu rimani un poliziotto con la patacca in tasca. Possiamo sfruttare questa situazione se ve ne sarà bisogno." Rabail fece un gesto stizzito con la mano, come a cacciare del fumo immaginario, poi si voltò a osservare Louise che avanzava tenendo sottobraccio un Colonnello Strano pallido come un cencio e visibilmente malfermo sulle gambe. "Tyner" Disse, parlando ad alta voce "Non so se il Colonnello che la farà per questa escursione, mi pare ridotto male." Tyco si voltò con un sorriso volpino e gli occhi come piccoli quadranti bianchissimi "Se vuole può restare in hotel a riprendersi." "No" Urlò Strano "Ce la posso fare benissimo, devo solo camminare con un ritmo regolare e non forzare il cuore, è solo un momento di défaillance". "Va benissimo. Non sono certo Io a respingerla, Colonnello." I tre ragazzi si passarono gli sguardi e continuarono a camminare. Il paesaggio seguiva un nastro d'asfalto ora strettissimo e in leggera pendenza, fra arbusti, lentischi, cisti villose, corbezzoli e ginepri rossi. Ora la strada era diventata un sentiero e s'inerpicava a gobbe piombando in mezzo ai lecci e alle querce da sughero, ora pigliava in discesa transitando tra folti appezzamenti di carrubi. Il sole prendeva di sbieco e Li illuminava tutti mentre una malinconica canzone militare penzolava dalle labbra di Tyner. Frankie era assorbito dalle sue visioni e mano mano che si allontanava dal luogo degli incubi tornava in possesso dei suoi pensieri e dei suoi progetti. Dovevano sgattaiolare dando magari un colpo in testa a Tyner. L'occasione era troppo ghiotta e di certo non potevano tornare in quell'albergo. Il cammino cominciava a farsi accidentato e gli sguardi di tutti erano ripiegati dietro al condottiero, come agnelli volti al sacrificio e senza capacità di reazione. "Fanculo" pensò Frankie e afferrò una pietra dal lato del sentiero per nascondersela fra le mani, poi esaminò uno a uno i suoi compagni di sventura: Rabail pareva in trance e aveva la mascella insolitamente squadrata, come un vitello da latte. Louise era la più lucida e compatta, niente trapelava dai suoi occhi di alabastro mentre si muoveva con agilità lungo il bucolico tragitto. Il Colonnello Strano era butterato e stravolto, si teneva in bilico a malapena sull'orlo del ciglione. Davanti Tyner cominciava a parlare :"è una vita che vengo da queste parti, non c'è nulla di meglio per riabilitare sè stesso e trovarsi uno spazio lontano dalle distorsioni metropolitane, qui, nella Natura il rapporto con il battito primigenio è ristabilito, c'è davvero il tempo per riappacificarsi e condurre una vita serena..." Andò avanti per mezzora su questa falsariga e i Personaggi, dietro, strabuzzavano gli occhi per la fifa e l'incredulità. A un tratto Frankie era immediatamente alle spalle di Tyco Tyner. Poteva essere davvero il momento giusto. Ma, fermando tutti il capobranco ristette e sollevò il binocolo Omegon Blackstar 10x42 fino alle pupille. s'era fatto improvvisamente rigido e in posta come un cane da caccia. Davanti a loro da dietro una roccia si vide scappare qualcuno che poteva assomigliare a un essere umano, giusto più minuto e tozzo, correva sfiorando con la testa l'erba alta e i caprifogli, pareva trascinarsi un braccio strascicandolo al terreno. Tyner gettò velocemente il binocolo e impugnò il fucile da caccia sovrapposto SV10 Perennia I. Puntò attraverso il mirino Zeiss executive e lasciò partire un colpo che rintronò nelle orecchie degli astanti per alcuni secondi. Lo strano essere parve ristare un attimo, poi riprese ad avanzare piuttosto velocemente ma con evidenti difficoltà e una corsa molto meno efficace rispetto a prima. Tyner lanciò un urlo agghiacciante e si buttò sulle tracce del suo bersaglio ferito. Gli altri restarono attoniti e paralizzati lungo il sentiero. Forse era il momento di smammare ma qualcosa di imperscrutabile Li tratteneva. Probabilmente l'orrore misto a curiosità di vedere come sarebbe evoluta tutta quella vicenda raccapricciante. Improvvisamente Louise si lanciò alle spalle di Tyner e Rabail e Frankie la seguirono dopo poco. Come tasselli di un domino. Il Colonnello Strano rimase invece immobile, travolto dal susseguirsi degli eventi. Nel frattempo Tyner, dimostrando una grande agilità rispetto ai suoi anni, aveva preso la scia del curioso essere e lo tallonava da vicino. Arrivatogli a un metro lo sgambettò con il calcio del fucile e questi perse il suo precario equilibrio e rovinò a terra nei pressi di un roveto. Tyner gli era sopra, ansante e tronfìo. Quando Louise, Rabail e Frankie arrivarono a fargli corona intorno tossì bruscamente e sibilò tra i denti :"Visto che la Provvidenza non riposa mai e può nascondere i suoi doni dietro la più insignificante delle asperità? Dovete festeggiare con Me, signori...quello che avete ai vostri piedi è un autentico esemplare di Nano Brigante in ritirata, un individuo repellente e deforme che per anni ha sparso il terrore in queste amene contrade. Adesso, anche grazie al sottoscritto, egli è giunto al capolinea e funge quasi esclusivamente da curiosità scientifica e bizarria antropologica tranne le rare eccezioni che avete ammirato appese ai ganci da macellaio giù presso la stazione."
 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963