Il Tragitto

Il Tragitto vol. 54

Dorsey strattonò Frankie e gli diede una spinta, poi prese per un orecchio Pearson ed era quasi sul punto di strapparglielo quando Romario intervenne e calmò il suo compare :"Non c'è motivo per essere sgarbati, Ron, i signori hanno capito benissimo che devono levare le tende e venire con Noi di sopra, non sono sciocchi." Frankie abbozzò un sorriso e prese per la mano l'ex nano brigante, cercando poi di scuoterlo per le spalle. Ma Pearson era ancora totalmente obnubilato dalle pasticche e andava avanti e indietro e a destra e sinistra senza un particolare convincimento nè un'intenzione manifesta. Schioccava la lingua impastata e mugugnava parole incomprensibili mentre faticava a reggere una posizione eretta e a seguire quello che volevano da Lui quelle tre persone che continuavano a toccarlo, a insultarlo e a incoraggiarlo. "Facciamo prima a prenderlo in braccio" Sussurrò Dorsey "Tanto non pesa un cazzo." E alle parole fece seguire i fatti abbrancando il ragazzo e caricandoselo come un sacco di patate. Frankie aveva perso la sua baldanza e non riusciva a reagire ai modi bruschi di quei custodi. Era effettivamente spaventato e meravigliato. Tutta quella discesa nei Sotterranei della Cattedrale lo aveva esaurito, e dopo gli spaventi e le minacce di linciaggio si sentiva debole come un cucciolo. Così non fece proprio nulla e si mise a precedere Romario e Dorsey lungo il corridoio mentre Pearson ciondolava più morto che vivo dalla spalla di quest'ultimo e teneva gli occhi spenti e chiusi. Percorsero un cammino elegante e raffinato attraverso scalinate dai tappeti rossi e ampie sale, finché sbucarono nell'ampio sotterraneo nel quale i due giovani si erano rinchiusi per sfuggire alla minaccia della folla impazzita. "Beh" Fece Romario "Non è forse più facile farselo in qusta maniera il giro turistico, invece di ficcarsi in un'antica cloaca?". "Eravamo spaventati" Rispose Frankie "Lui più di me, era come una farfalla nella rete e sognava solo a fuggire il più lontano possibile." Il custode sorrise, per la prima volta quasi amabile, e diede un pugnetto sul braccio al suo collega. "Fai scendere il signorino. Per quanto ne sappia ci vorranno ore prima che si riabbia. Tutto quello di cui ha bisogno è un buon sonno in qualche letto, anche se nello stato in cui è dormirebbe sopra dei vetri rotti." Dorsey alle parole di Romario calò l'ex nano brigante e lo stese sul pavimento freddo. "Non è che ci lascia la pelle, vero? Forse avrebbe bisogno di un ospedale, e di una buona lavanda gastrica." "Lo sai Ron che ho lavorato in una clinica prima di ritrovarmi qui sotto...ebbene, Ti dico che il tizio è solamente sedato in modo pesante ma non corre rischi di andare al creatore. Il polso è regolare e le pupille piccolissime ma reattive. Ti ripeto, deve solo smaltire la sbronza chimica. Ma lo sapevi Tu che si faceva di questa roba?". Frankie abbozzò ancora un po' intimidito e fece un gesto vago con la mano :"Mai visto in queste condizioni. è sempre stata una persona corretta ed esemplare. Ma tutto quello che ha passato penso lo abbia portato a esagerare in una certa maniera. Probabilmente si portava la scorta nelle tasche....ho saputo che durante la guerra succedeva spesso.....una manciata di eccitanti da una parte e una manciata di ansiolitici dall'altra per temperarne l'effetto....la sindrome da speedball insomma." Romario adesso lo fissava molto incuriosito "Che ha fatto il nano? Anch'Io li ho combattuti durante i Torbidi ma adesso c'è la pace, vero?". Il Ragazzo si passò una manica sulla fronte per asciugarsi il sudore :"Certo, ma vallo a dire ai tuoi colleghi nella Chiesa. Hanno cercato di linciarlo. E prima erano stati gli onorevoli Consiglieri a condurlo alla Gogna per fargli pagare non so cosa. Ho l'impressione che il tuo Sindaco stia giocando al gatto e al topo con Lui. Da un lato continua a provocare la popolazione portandolo in giro, dall'altra quando questi reagiscono, lo difende e cerca di tirarlo fuori, sinceramente non so per quale obiettivo. Adesso si è messo in testa di farlo cresimare nella Cattedrale. La gente è andata fuori di testa. L'ha vista come una provocazione e ha tentato di farci fuori. Ci siamo salvati a stento e là fuori abbiamo altri nostri amici. L'ultima cosa che ho saputo è stata riguardo l'arrivo di questa Zsa-Zsa Murena. Pare abbia salvato la cotenna a Tutti."