Sconfinando

Per intanto stanno rovinando la nostra immagine all'estero. Ci restavano pizza, spaghetti e mandolino. Hanno iniziato dalla mozzarella della pizza generando falsi allarmi. Comunque io mangerei con molta varietà, e non solo per la mozzarella. Come mi ostino a dire a lezione, non siamo in grado di descrivere ogni componente di un alimento. L'unica maniera che abbiamo per non accumulare sostanze tossiche è cambiare tipo ed origine. E' la dose che rende tossica una sostanza.

rido! il mitridatismo come filosofia di vita? (oltre che alimentare, va da sè..)

Chissà perché i giocattoli cinesi, anche se non si mangiano, sono nocivi per la salute mentre la mozzarella alla diossina, malgrado non serva per giocarci a bigliardo, non possa esserlo.
Misteri della scienza o noi italiani siamo gente strana?

Ieri sera ascoltavo un po' di commenti per radio e qualcuno sosteneva che in fondo fosse colpa della stampa che aveva enfatizzato qualcosa che andava tenuta un po' più sottotono. Insomma, la polvere nascondila sotto il tappeto o qualcosa del genere.
In realtà ci sono dei dati oggettivi: l'iscrizione sul registro degli indagati di 109 persone o giù di lì e una settantina di aziende sotto controllo. Credo che un atto di prudenza nelle importazioni sia per lo meno ovvio.
Che poi l'Italia sia uno dei Paesi più rigidi in quanto a controllo sugli alimenti, lo trovo un dato che va a nostro favore più che a nostro discredito.
Il punto, ora, è stabilire in fretta una lista di criteri sufficientemente convincente per le autorità dei Paesi in questione, che consenta di selezionare in senso negativo o in senso positivo le zone di produzione o addirittura le aziende di produzione.
Così la vedo io, per lo meno.

si certo i controlli hanno scoperto qualche produttore, diciamo, non proprio onesto. Ma ci va di mezzo un'intera regione!!!! Quando poi la zona avvelenata è ben circoscritta (casertano), mentre la mozzarella dop è prodotta da salerno in giù! Per me è vero, è anche colpa dei media!

Per questo io trovo necessaria la realizzazione in tempi brevi di una serie lista di inclusione o di esclusione che consenta di escludere o includere i prodotti in base a criteri non equivoci: zona di provenienza, mangimi, caseifici e quant'altro i disciplinari credo già prevedano.