Sconfinando

Vietato rullare

L'oratorio. Oppure il baretto della montagna. Non mi ricordo altri luoghi dove ci stesse un biliardino.
Rito da maschi. Al quale noi femmine di rado venivamo ammesse.
A patto di saper tirare secco.
A patto di non metterci a rullare.
Che per fare un po' le gradasse avevamo imparato come si faceva. Però rullare proprio no. Nelle regole non ci stava.
E non è che le mamme fossero così contente se ci beccavano.
Non stava tanto bene.
Però sapevamo anche noi come mettere la monetina per aver palline a go-go, anche se poi l'omino del bar si arrabbiava. E di brutto anche.
A un certo punto tolse tutte le palline. E ce ne dava cinque alla volta. Se ne volevamo ancora dovevamo pagare di nuovo.
Io mi ricordo bene il rumore. Inconfondibile.
Il biliardino. Che calciobalilla non l'ho mai chiamato. Se non da grande, quando ormai non ci giocavo più.
E oggi ho sorriso leggendo che domani a Saint Vincent iniziano i campionati mondiali.
Mica sapevo l'avessero nobilitato a sport. Dovrei dirlo a mia mamma.

[L'immagine - Stadium 1991 - è di Maurizio Cattelan]