Sconfinando

Perplessa - il giorno dopo

Non l'ho scritto ieri, perchè certe perplessità han bisogno di riflessione prima di essere esternate. Ma dopo ore, lo sconcerto rimane.
Le tre-dirette-televisive-tre (rai2, canale5, la7) per la marcia di Roma
Il silenzio sui braccialini da polso che i giornalisti sono stati costretti a indossare per poter accedere alla zona palco.
Le telecamere dei Tg Rai che evitano volontariamente di inquadrare striscioni e cartelloni carichi di insulti e violenza.
Gli inviati Rai spediti a inseguir Berlusconi fin dal mattino per strappargli anticipazioni al suono di garruli "Presidente, presidente, una dichiarazione prima della manifestazione". 

Mi sembra francamente troppo. Soprattutto non mi ricordo di analoghe grancasse mediatiche per altre e più imponenti (se le cifre che valgono sono quelle degli organizzatori) manifestazioni di un'altra opposizione.
Ma questa - sì anche questa - è la democrazia, baby. Alla faccia di chi sostiene di vivere in un regime.

Per fortuna oggi vado a Brescia. Turner mi riconcilierà, almeno con me stessa.