Sconfinando

Fair Play

Va a capire se il criterio di valutazione è basato sulla gravità o sull'originalità. Sul fatto che l'insulto sia pesante oppure pittoresco. Fatt'è che al primo posto c'è lui, Marco Materazzi. Whatever Marco Materazzi said about Zinedine Zidane’s sister, questo è, secondo il Times, l'insulto più forte nella storia dello sport mondiale. Qualunque cosa, per l'appunto, Materazzi abbia detto.
Però, a scorrere la lista, di suggestivi ce ne sono un bel po'. Al secondo posto, ad esempio, il fair play la fa da padrone nello scambio di battute tra un giocatore di bowling e uno di cricket: "Why are you so fat?" "Because every time I f*** your wife she gives me a biscuit." Ovviamente madri, mogli e sorelle sono amabilmente chiamate in causa ogni due per tre. Ma qualcosa che esula dagli schemi c'è. Come questa critica soave sollevata da un giornalista sportivo all'indirizzo di un pugile: "He has everything a boxer needs except speed, stamina, a punch, and ability to take punishment. In other words, he owns a pair of shorts." La summa, tuttavia, la raggiunge di nuovo un giornalista sportivo americano che, parlando dello sport nazionale, così si esprime: "[American] Football combines the two worst features of American life: it is violence punctuated by committee meetings."
Materazzi a parte, ça va sans dire.