Sconfinando

Finanziaria.mente

Poteva essere peggio. Poteva essere meglio. Ho letto ieri sera il testo della manovra finanziaria e del decreto fiscale correlato, cercando di capirne la portata. C'è qualcosa che non mi convince. Ma c'è molto che mi piace. E mi piace che l'Unità ne sottolinei i due principi ispiratori: equità e sviluppo.
Poi possiamo andare ad analizzarne i dettagli. C'è qualcosa che mi riguarda da vicino che mi spiace molto sia stato stralciato. Ci sono quei 33.000 posti di lavoro in meno nella scuola che mi inquietano non poco. Però c'è il bonus per gli incapienti e si parla di ridistribuzione dell'extragettito fiscale. Poi ci sono le solite reazioni scomposte dell'opposizione, con quella tronfia sicumera dell'alvoto-alvoto, tanto con questa legge elettorale vinciamo lo stesso. Uno stanco refrain, che diventa tedioso sentir recitare ogni giorno.
Adesso però ci si scontra sul welfare, a colpi di non possumus. E qui vado in allarme. Soprattutto quando leggo delle solite minacce che hanno tutto il sapore del ricatto. Naturalmente, le due vignette di Staino, che datano pochi giorni l'una dall'altra sono tutt'altro che casuali.