Sconfinando

Delle telefonate all'ora di cena

Buonasera signora, sono Giuseppe-di-Sky
Buonasera Giuseppe-di-Sky
Mi scusi se la disturbo, lei segue il calcio?
Signor Giuseppe-di-Sky, non voglio farle perdere tempo,
per cui le dico che non siamo interessati
a sottoscrivere alcun abbonamento alla pay tv
Se lei non mi lascia parlare, come fa a dire
che io le voglio proporre un abbonamento?
Dal momento che lei è il Signor-Giuseppe-di-Sky,
dubito che mi voglia offrire uno stock di marmellate di stagione.
Lei è maleducata.
Click.
Durata della conversazione: 46 secondi. Un record.

Si capisce il sospiro di sollievo che ho tirato ieri alla notizia che il garante della Privacy ha messo un bello stop ad alcune società che vendono elenchi e banche dati e - di conseguenza - anche a un bel po' di loro clienti che si chiamano, ad esempio, Fastweb. O Sky. Per l'appunto.

Ora, a me dispiace per i dipendenti dei call center, che lo sappiam bene come son costretti a lavorare. Ed è per questo che mai e poi mai mi sognerei di risponder male a qualcuno di loro, pensando che se è vero che le loro telefonate sono delle solenne rotture di cabasisi (montalbaniamente parlando) serali, io comunque sto a casina, mentre a loro gli tocca sorbirsi decine di casalinghe con la cena sul fuoco per qualche euro (lordo) l'ora. Però è anche vero che è un po' dura ragionarci, a volte. Da quelli di tele2 (mannaggia, loro nell'elenco dei bloccati dal garante non compaiono però) mi son presa dell'imbecille (su per giù) perchè dopo dieci minuti di discussione ho sostenuto che sì, io sono felice di pagare il canone Telecom e che per nulla al mondo ci rinuncerei. A quelli di Sky devo ogni volta raccontare il perchè e il per come io la pay tv non la voglio. Loro sono certi del fatto che non sia assolutamente vero che io alla sera preferisco fare altro. Semplicemente non ho provato le mirabilia dei millanta canali e dunque non posso sapere. Infatti. Non è prevista, nei loro questionari, l'opzione che io non voglia sapere. Un mio collega si spaccia per astemio ogni volta che lo chiama un'azienda vinicola, mentre faccio fatica a far credere alla signorina del mobilificio canturino che dopo sedici anni in questa casa io non desideri cambiare l'arredamento. Un'agenzia assicuratrice mi ha chiamato tre volte per propormi un'estensione di un contratto già attivo, pretendendo di leggermene i termini a voce e mostrando estremo stupore di fronte alla mia richiesta di un documento scritto da consultare con calma, per conto mio. Non è previsto, mi è stato detto. Prendere o lasciare. Ho lasciato, va da sè.