Creato da SandaliAlSole il 29/07/2005

Sconfinando

casualmente

Dovunque tu sia, riporta la considerazione di quello che sei in quello che fai.

A volte ti sembrerà di non saperlo e questo dovrà farti capire quanto ti sei ignorato e quanto tu sia sconosciuto a te stesso. Allora dovrai procedere nel ricomporre quello che è il tuo quadro e ti chiederai come mai hai permesso all'esteriore di cancellare il tuo interiore. [S.S.]

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Sulla libertà di stampa,

Gilioli

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A volte parlo da sola

Post n°773 pubblicato il 28 Luglio 2006 da SandaliAlSole

Tag: Tra me e me

E mi spiego le cose. Con pazienza. A volte no. Perchè si sa quando uno non vuol capire. Cammino sui sentieri del mio pensiero. Sto accanto a me. Qualche volta mi prendo sottobraccio. O mi metto un braccio sulla spalla. Più spesso cammino e basta. Magari mi fermo, poi riprendo a camminare.
E a volte rido.
Da sola con me.

[In foto - Il conformista - Bernardo Bertolucci. Rubata a mag]

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A volte parlo da sola

lilith_0404 il 28/07/06 alle 01:15 via WEB

quando capita di avere un pensiero, una preoccupazione,ma di quelle grosse, per ragionarci meglio cammino in casa, avanti e indietro dal corridoio, intorno al tavolo della sala, poi fino in fondo al corridoio e dentro alla camera, fino alla finestra, poi indietro, di nuovo fino in sala... cammino e penso, e mi parlo sottovoce... se qualcuno mi vedesse mi prenderebbe sicuramente per pazza... per fortuna non mi succede spesso...

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tanksgodisfriday il 28/07/06 alle 06:51 via WEB

E' l'immagine di un buon rapporto con sé stessi, hai detto niente. Come ti comporti con gli errori? Mi spiego: quando ripenso alle cose che avrei dovuto fare diversamente, mi ritrovo ad autoassolvermi, certo dopo aver analizzato e metabolizzato, ma alla fine sono auto-indulgente. Serve anche quello per volersi veramente bene :-)

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SandaliAlSole il 28/07/06 alle 07:06 via WEB

L'auto-indulgenza è fondamentale. Quando mi cammino accanto devo farmi anche la voce grossa. E il predicozzo. Ma poi arriva il momento del buffetto. E del caffè!

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magdalene57 il 28/07/06 alle 08:33 via WEB

ecco io qui, son tagliata troppo fuori. perchè le cose me le spiego, me le dico, ma poi faccio orecchie da mercante, non ascolto. la me che é in me, non vince quasi mai. mi fido più del buon senso degli altri. e difficilmente mi autoassolvo... meglio, ci metto moooolto tempo, ma poi ci arrivo. tu saresti la bionda o la mora??

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walk_on_by il 28/07/06 alle 09:39 via WEB

Beh, già il riuscire a parlarsi ed ascoltarsi credo sia cosa notevole. Mille anni luce da me.

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pelino55 il 28/07/06 alle 09:47 via WEB

Parlo spesso con me, direi che sono il mio interlocutore preferito, ma un braccio sulla spalla non me lo sono mai messo, proverò. Anche se non sono un gran contorsionista.

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auradanzante_1 il 29/07/06 alle 00:36 via WEB

...e prendersi sempre con ironia. un sorriso. aura

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auradanzante_1 il 29/07/06 alle 00:35 via WEB

L'essere soli con se stessi ed il relazionarsi con se stessi. Situazione non facile da raggiungere, ma indispensabile per vivere bene. Con un sorriso. aura

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