Creato da SandaliAlSole il 29/07/2005

Sconfinando

casualmente

Dovunque tu sia, riporta la considerazione di quello che sei in quello che fai.

A volte ti sembrerà di non saperlo e questo dovrà farti capire quanto ti sei ignorato e quanto tu sia sconosciuto a te stesso. Allora dovrai procedere nel ricomporre quello che è il tuo quadro e ti chiederai come mai hai permesso all'esteriore di cancellare il tuo interiore. [S.S.]

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Sulla libertà di stampa,

Gilioli

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Erase and Rewind

Post n°1090 pubblicato il 28 Novembre 2006 da SandaliAlSole

Tag: Bla-bla

Chimica e fisica non sono mai state il mio forte a scuola. Malgrado l'impegno e il volenteroso e poco disinteressato aiuto di qualche moroso che frequentava l'istituto chimico. Per questo motivo, anche se mi sono letta un po' di documentazione, non sono certa di aver capito proprio tutti i meccanismi.
Per questo mi limito alla sostanza della questione.
Consapevoli del continuo spreco di carta che continua a registrarsi negli uffici (alla faccia del paperless office, vien da dire), i signori di Xerox si sono messi a studiare la carta riutilizzabile. Pigmenti speciali e carta speciale, a dirla in breve, che combinati gli uni all'altra e a contatto con la luce poco alla volta cambiano colore, fino a sparire completamente in 16-24 ore.
Dopo di che, il foglio � pronto per essere di nuovo stampato. E di nuovo cancellato.
E cos� via, immagino, fino al cedimento strutturale della carta stessa.

A volte credo potrebbe servire un inchiostro del genere per il nostro cuore e per la nostra mente. Il problema � che di fronte a qualsiasi esperienza bisognerebbe sapere a priori se sar� di quelle da conservare, o se si desiderer� appallottolarla e gettarla nel cestino. Conoscendomi, credo che userei inchiostri non cancellabili sempre.

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Erase and Rewind

Oceano_Irrazionale il 28/11/06 alle 16:01 via WEB

Amo il fuoco da sempre e nulla mi soddisfa pi� del vedere un foglio aperto che brucia diventando nero e portandosi via i contenuti... Infatti se ci sono delle scritte, tentano disperatamente di resistere alle fiamme, ma a questo punto, basta una folata di vento per sbriciolare il tutto... Potessi farlo coi sentimenti, a volte non esiterei... Davvero :-/

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pelino55 il 28/11/06 alle 19:54 via WEB

Mi ricordi Pepe Carvalho.:)

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VegaLyrae il 28/11/06 alle 21:02 via WEB

...che buttava i libri nel caminetto? E' vero, non ci avevo pensato!
Comunque questo tipo di carta mi sembra pericolosissima: se basta esporla alla luce per far cancellare quanto scirtto sopra, � ancor pi� rischiosa del solo supporto elettronico..

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Oceano_Irrazionale il 28/11/06 alle 21:16 via WEB

Mi sto documentando, ma � una pagina bella lunga e stasera pensavo di infierire sul mio sentimentalismo con Tristano ed Isotta! Chiss� se � una fregatura o un bel film... Non lo sapr� prima di mezz'ora! Non � la storia d'amore che mi piace di per se, ma l'ambientazione del film. Amo quel periodo e poi mi ricorda di quando avevo i capelli lunghi... Si si... :-P

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magdalene57 il 28/11/06 alle 19:17 via WEB

in archivio vige la prassi delo riutilizzo della carta, prima da un lato si fotocopia, poi dall'altro si prendono apppunti, si fanno striscie per segnalibri... onsomma, niente viene buttato, ma utilizzato fino all'ultimo pezzettino di foglio. Tremo un poco sall'idea della Xero, perch� que quanto i nuovi supporti informatici stoiano prendendo largamente piede, niente al momento pare possa sotituire nei secoli la durata della carta scritta. dato di fatto � che qualsiasi documento si redige in copia cartacea e solo dopo se ne fanno supporti informatici. pensa... se fra pochi anni, documenti importanti dovessero scomparire perch� riciclati, o annientati.... impariamo a centellinare la carta, a non consumarla, ma per favore ..mai e poi mai, cancelliamo distruggiamo quello vi � scritto sopra. in nessun modo, e per nessun motivo.... annui fa fu ritrovato un appunto... eran calcoli fatti a mano da uno che voleva esser pagato per un affresco... era il correggio, e grazie a quegli appunti, insignificanti, s'� dichiarato l'autore di quella meraviglia

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Oceano_Irrazionale il 28/11/06 alle 21:20 via WEB

Un po' come il muschio del mio giardino, no? :-)))

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magdalene57 il 28/11/06 alle 23:18 via WEB

come no!! romanticone... ti sei ritrovato in tristano?? io la trovco una storia disperata...

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pelino55 il 28/11/06 alle 19:55 via WEB

Io farei una legge per proibire questa carta. Per un sacco di motivi, tra cui anche quelli che citi tu.

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magdalene57 il 28/11/06 alle 23:23 via WEB

e io non credo che prender� piede.. pensaci... libri stampati su fogli di quelgenere, o fotocopie importanti che dopo poco svaniscono nel nulla, col risultato che devi rincorrere l'originale per mesi..... tra l'altro, e non c'entra forse niente, ma spiega le prospettive. il ministero dei beni vulturali alcuni anni f� ema� una circolare in cui caldeggiava vivamente l'uso della microfilmatura per le copie di sicurezza del materiale archivistico, a discapito della riproduzione digitale, allora ancora su floppy... di fatto oggi come oggi i floppy sono gi� desueti, mentre si vedono ancora microfilm di 70 anni fa... non so se mi spiego...

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SandaliAlSole il 28/11/06 alle 23:48 via WEB

Mi sa che si stia demonizzando qualcosa che in realt� ha un suo senso: erasable paper � destinata a tutti quei documenti che si stampano perch� �comunque pi� semplice leggerli su carta piuttosto che su video e poi si buttano. Da noi sono un'infinit�. E non basta stampare su entrambe le facciate. Quel che dev'essere conservato, invece, continuerebbe a essere stampato su carta tradizionale. Di per s�, credimi, � tutt'altro che diabolico. Il problema � magari sapere a priori cosa vuoi conservare e cosa no.

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magdalene57 il 29/11/06 alle 07:37 via WEB

� solo antiarchivistico.... (in un archivio dopo parecchi anni dall'ultimo atto emanato dall'ente si procede allo scarto, e solo con il supporto di una apposita commissione, proprio per ovviare al problema che siano i contemporanei al documento a decidere se quello � importante o meno..) staremo a vedere....

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upmarine il 28/11/06 alle 21:56 via WEB

Per la chimica, tralascio. E' pane per i miei denti e di sostanze fotolabili (addirittura possiamo selezionare la lunghezza d'onda, dall'infrarosso all'ultravioletto, per attivarne la distruzione) ne � piena la fossa ... dei CA.
Invece pongo l'accento sul lato filosofico.
Scrivere, dire, pensare in funzione di quello che deve essere, per sempre. Una volta mi chiesero: "di cosa hai paura?". Risposi:"di essere dimenticato". La carta autocancellante (o forse l'inchiostro autocancellante) mi ricorda l'oblio. Incredibile:"mi ricorda l'oblio" � una contraditio in terminis?

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