Sconfinando

Ti ringrazio anche qui. ILY!

Fatto! Senza indugi...

fatto aussi moi! ILY

fatto e linkato ily

appoggio la campagna senza se e senza ma...

In casi speciali, come quello di un dittatore che cade col suo regime, può essere "necessario" farlo fuori. Da quanto ho indovinato, è successo con Ceausescu e con Mussolini. Il potere che uno uomo così ha, per il suo carisma e certi legami ancora intatti, è un pericolo per la stabilizzazione del dopo il rovesciamento del suo regime. Perché chi viene dopo è quasi sempre debole, e può contare solo sul momento favorevole che ha avuto a disposizione, momento che passa. Tutto questo detto cinicamente e pragmaticamente. Tuttavia questi casi non sono condanne a morte. Il caso di Saddam è ingiustificabile perché c'è di mezzo un tribunale. Per "assurdo" (ma non lo è), trovo giustificato un "processo sommario" sul ciglio di una strada, in un caso simile, mentre non trovo giustificato un processo come questo, se porta a questo risultato. Quando si comincia a cercare il pelo nell'uovo, il "giusto" c'è il tempo per riflettere, le cose si sono già stabilizzate, e fa capolino la domanda: io sono migliore di questo qua? Io o noi, insomma, anche come stato. Perché invece di togliere di mezzo un pericolo solo perché sai, a spanne, che lo è, ne fai una questione di giustizia. È allora che ti metti dalla parte del torto. Non esiste questa giustizia.

fatto e diffuso.