Sconfinando

Perplessitudini

Io non sono proprio una immune ai vari celebration day, e chi passa di qui credo che da tempo se ne sia accorto. Cerco di prestare quel po' attenzione che serve, soprattutto per le giornate commemorative, che hanno tutto il senso delle memorie perdute. O semplicemente colgo l'occasione per una lettura, un approfondimento, una riflessione in più, che male non fa.
Non sono quindi immune all'Earth Day, le cui tematiche mi interessano assai e non da stamane. Però questa cosa del concerto mi lascia un po' perplessa. Niente contro Cesaria Evora, i Sud Sound System, Jovanotti o Capossela e probabilmente, se vivessi a Roma, andrei pur'io a seguirlo. Per la musica, però. E mi suona come nota stonata questa faccenda dell'impatto zero. Allora il concerto è o dovrebbe essere a impatto zero - secondo chi lo organizza - perchè verrano creati 19.700 metri quadri di foreste in Costa Rica per compensare i 30.500 chili di anidride carbonica generati a Roma e dintorni. Felice per la Costa Rica e consapevole che la riforestazione è e resta un'azione universale, mi domando se sia davvero necessario produrli quei 30.500 chili di anidride carbonica e se non sia meno "impattante" pensare a eventi differenti, nei quali l'energia da mettere in movimento non è quella dei generatori, ma quella dei cervelli.
Ma io sono terribilmente agée, lo so.