Sconfinando

GRANDE VIDEO DA VEDERE http://blog.libero.it/Chemondodimerda/commenti.php?msgid=973391&id=37936 ...

fanno schifo i muri. sopratutto questi. spero proprio che le menti un po' illuminate degli americani (ne sarnno rimaste un po'??)si oppongano con forza...

Se persino Bush è arrivato a ricorda alla radio che gli Stati Uniti sono una nazione di immigrati temo che la situazione sia davvero grigia.

è grigia ..ma un muro la trovo un'idea folle, frutto di qualche intossicazione da frutti di mare...

più che folle, inutile. I muri servono per essere scavalcati o abbattuti o al massimo per essere visti dalla luna. Se gli immigrati si fermassero un giorno, anche gli USA si fermerebbero, come in Italia, of course.

leggendoti Guido pensavo che sarebbe proprio carino fare una proposta ai sindacati: fermare tutti gli immigrati lavoratori con contratto e quelli in nero, per un giorno, due.... così ..tanto per far vedere cosa potrebbe accadere, quali ripercussioni potrebbe avere... Mi rendo conto che la mia è una cazzata, ma le dimostrazioni acifiche a volte servono tanto di più che altro....

politica Che questa sia una strana campagna elettorale pare sia certo. Per prima cosa sono scomparsi i comprimari, i politici locali. Volatilizzati, inesistenti. Niente più fogliettini nella posta. Niente cartelloni pubblicitari, niente comizi, niente forum. Solo BERLUSCONI, pro e contro. Per seconda cosa questa infinita polemica: se andiamo malissimo o maluccio, se siamo ricchi o poveri. Come se, constatato che andiamo benino, tutto fosse risolto. Per terza cosa l'assoluta OMOGENEICITA' dei temi. Adesso scopro che tutti sono liberisti, capitalisti, tutti vogliono ridurre le tasse e far decollare l'industria, fare impresa, essere "americani". Alcuni commenti da uno che sta fuori dal Palazzo, ma che studia (uno studioso?). 1 L'Italia, ovviamente, non è ne' ricca, ne' povera. Che non vada bene è certo, ma neppure si può dire che siamo allo sfascio totale. Ci vorrebbe una analisi più fine e questa, in una campagna giocata sui minuti di un intervento TV, non è possibile. Ci vorrebbe poi più intelligenza, e questo è un lusso che non ci possiamo permettere. La cosa più interessante, secondo me, sarebbe una analisi sui circa-giovani, la fascia di coloro che hanno 16 - 35 anni, il nostro futuro. Bisogna dire che miseria ce n'è poca. C'è invece un desolante consumismo, uno scarso interesse, una scarsa voglia di impegnarsi. Chi regge tutta la baracca, come ho detto più volte, sono gli ultra cinquantenni, che detengono tutto il potere. Si verifica pertanto questo fenomeno: quella dei giovani poveri ricchi. Questi giovani sono ricchi perchè possono permettersi la macchina, tre cellulari, la settimana bianca, i vestiti costosi, ma sono pure poveri perchè non contano nulla, non hanno potere, non hanno altri soldi che quelli che gli bastano per comprare cose evidentemente inutili e costose. E sono ancora più poveri perchè non hanno idea di cosa fare e, addirittura, perchè farlo. 2 E' praticamente impossibile, oggi, valutare pienamente l'impatto di Berlusconi sulla storia nazionale. Per prima cosa occorre che permangano possibilità di democrazia. Questo particolare sembra di secondo piano, ma non lo è, secondo me. Perchè il rischio di una reale dittatura MODERNA, telematica, digitale, informatica esiste. Se ciò non è avvenuto, e se ciò non avverrà, è già una gran cosa. Visto che io sono chiaramente CONTRO Berlusconi vorrei far notare alcuni lati positivi. Quelli negativi sono fin troppo noti. Il lato positivo è aver dato voce alla destra. Questo non è poco, perchè avere una destra democratica forte è un bene. Non abbiamo bisogno di avere l'unanimità. Questo lo si può vedere nelle regioni storicamente di sinistra da sempre, come la Toscana, dove vi è un notevole immobilismo. 3 Abbiamo visto la peggior politica possibile. Tanto che lo stesso termine è sinonimo di malaffare, disonestà e incoerenza. Inutile fare esempi. In parte ciò è legato al crollo degli ideali (tutti gli ideali), ma in parte anche a ciò che abbiamo visto, toccato, annusato e sentito in questi anni. Può bastare. potossolo

Grazie per gli spunti. Mi domando se sia corretto definire "destra democratica forte" quella che c'è in questo momento in Italia. Forse ho in mente un'altra destra o, più semplicemente, altre persone. Interessante la definizione "circa-giovani". Ci sarebbe da riflettere anche sul fatto che siamo il Paese con la classe politica più anziana. E laddove nelle altre nazioni si è lasciata crescere una nuova generazione di politici, da noi, alle spalle dei cinquantenni, resta un vuoto desolante.

..da oggi e' una nostra Abbonata..! :-)..a volte offriamo oltre agli "spuntini"..banchetti luculliani..o cenette intime, fuori porta, a Lume di Candela.!

Bene, attendo il banchetto, allora.