Le Sirene...

NON LA SOLITA INSALATA DI RISO 

Beh che ve ne pare? Perchè la solita noiosa insalata di riso e non  questa?!?!

Ingredienti

• Riso Basmathi (sempre 1 pugno a testa + 1)
• Spinacini
• Pomodorini Freschi
• Basilico Fresco
• Alghe Secche (tritate fini in un frullatore)
• Sale e Pepe
• Olio evo

Preparazione

Cuocere il riso al vapore o in acqua. Scolarlo (se l'avete lessato) e metterlo in una ciotolina quando è ancora caldo pressando bene. Lasciarlo raffreddare. Nel frattempo lavare la verdura e tagliarla a pezzi. Metterla in una ciotola singola (o in un'insalatiera) e sformare il riso posizionandolo sopra alle verdure (il riso freddo si stacca molto facilmente) - volendo... ma voi non vorrete vero?? Potete anche mischiare tutto insieme :) Cospargere il tutto di alghe e condire con un filo d'olio, sale e pepe.

Ovviamente potete aggiungere tutte le verdure fresche che volete!!!!

CECI IN CREMA DI VINO ROSSO

Questo piatto ha un sapore decisamente particolare, tenetene conto se decidete di proporlo ad una cena di gruppo, non a tutti può piacere.

Avevo dei ceci secchi giganti  e del vino rosso non più bevibile (era aperto da circa un mese...) e mi sono detta "perchè no?" e questo è il risultato:

Ingredienti
Per 2 Persone

• 2 tazze di ceci (lessati con spezie a piacere)
• 1 tazza di vino rosso
• 2 cucchiaini di Kuzu (oppure amido di riso o fecola di patate)
• 1 rametto di rosmarino
• 2 spicchi d'aglio
• 1 cucchiaio di olio evo
• sale
• pepe
• erba cipollina

Preparazione

Scaldare l'olio con l'aglio e il rosmarino, soffriggere i ceci mescolando. Aggiungere il vino e il Kuzu e portare a bollore. Piano piano il vino comincerà ad addensarsi e ad attaccarsi ai ceci. Annusate tipo segugi prima di spegnere il fuoco soprattutto se il vino rosso è vecchio... l'alcool deve completamente evaporare. Servire caldo con erba cipollina e pepe.

KUZU: (INFO TRATTE DA: http://www.itado.org/seleziona2articoli.asp?id2=sei ) Fecola di radice di pueraria lobata -  La pianta del kuzu è un tipo di vite (Pueraria lobata, Pueraria irsuta) originaria delle montagne del Giappone. Ora viene coltivata anche negli Stati Uniti, soprattutto nel Sud. E’ una pianta selvatica che si sviluppa molto rapidamente e produce delle radici a dir poco gigantesche: pensate che questo esile rampicante, che si aggrappa per crescere e salire, ha delle radici a fittone che raggiungono i 3 metri di lunghezza e i 35 centimetri di diametro. Il kuzu è l’amido che si ricava dalla radice della pianta: si tratta di una radice selvatica dotata di grande forza, che riesce a crescere nella roccia. Tradizionalmente queste radici venivano raccolte alla fine dell’autunno, e questa operazione comportava un lavoro molto duro: dopo averle estratte scavando, andavano tagliate con una sega e quindi lavate a mano nei ruscelli di montagna (e questo d’inverno). Durante questa lavorazione, l’amido della radice si scioglie nell’acqua. Il liquido veniva raccolto dentro a recipienti in cui l’amido poteva depositarsi e indurirsi. L’intero procedimento è molto più elaborato di quanto lo abbiamo descritto qui; ve lo abbiamo accennato solo per indicare quanto fosse considerato prezioso il kuzu. Il kuzu rafforza e regola la digestione. Si digerisce facilmente e viene assorbito rapidamente dall’intestino.
Indicazioni:
• Affaticamento generale: il kuzu allevia la stanchezza ed accresce la vitalità.
• Disturbi intestinali: diarrea, coliti, ecc.
• Raffreddore e influenza. I raffreddori dipendono spesso da un intestino debole o dalla stanchezza. In caso di febbre, il kuzu tende a far abbassare la temperatura corporea.
• E’ ottimo per le persone che non possono ingerire cibi solidi, perché contiene calorie che vengono bruciate lentamente.

Il Kuzu si trova ormai facilmente in tutti i negozi di alimenti naturali. [...]

AGGIORNAMENTO DEL 05/06/07: Questi ceci sono favolosissimi riscaldati il giorno dopo. La crema non sarà più crema ma ogni cecio sarà ricoperto di rosso, molto aromatico, meglio si adatta ai palati di ogni tipo!!!

CHIPS DI MAIS

Il freddo di ieri (e di oggi) mi ha fatto tornare la voglia di accendere il forno, era un po' che pensavo di autoprodurre i famosi nachos, avevo un po' di idee e le ho messe tutte insieme :P

Preparare una polenta piuttosto liquida ma comunque densa (sono stata spiegata? :P) aggiungere i semi di papavero e tutte le spezie che volete (SE volete), sale e pepe.

Per esempio io ci ho messo erba cipollina, cumino, prezzemolo, paprika dolce, cipolla disidradata, aglio in polvere, sedano secco  (insomma ho fatto un bel pasticcio :D)

Assaggiare la polenta per verificare che il gusto sia di vostro gradimento (nel caso sistematelo) e stenderla quando è ancora calda su una teglia da forno dello spessore di circa 1/2 cm o anche meno. Lasciarla raffreddare e tagliarla con un "tagliapizza" nella forma che preferite. Infornare a 180° fino a quando le punte si arricceranno e la superficie diventerà dorata. Girare le chips e lasciarle nel forno per altri 10 minuti circa.

Serviere con Guacamole, Salsa Rosa, Maionese e verdure crude (per bilanciare)

TAGLIOLINI AL VERDE

Il caos di questi giorni mi ha decisamente messo molta fame, sono felicissima di tornare alle mie amate ricette e per vostra gioia la smettiamo un attimo con i piatti ipocalorici da ospedale; anche se qui non ho usato il sale e solo 1/2 cucchiaio d'olio - ma la mia è una fissazione ;)

Ingredienti
per 2 persone discretamente affamate :P

• 200 gr di tagliolini di mais
• 2 zucchine
• 4 spicchi d'aglio
• spezie secche a piacere (io ho usato del sedano essiccato e polverizzato e una miscela per insalata con prezzemolo, basilico, cipolla - e qualcos'altro che non ricordo :|)
• 1/2 cucchiaio di olio evo
• 10 olive verdi tritate

Preparazione

In una pentola portare l'acqua a bollore, nel frattempo tagliare le zucchine. In una padella scaldare l'olio con l'aglio e aggiungere le zucchine, spolverare con le spezie e cuocere a fuoco medio fino a quando le zucchine saranno cotte (il tempo di cottura dipende dal taglio delle zucchine, se avete poco tempo tagliatele sottili) unire le olive e cuocere ancora qualche minuto (a questo punto se volete potete salare). Quando l'acqua bolle aggiungere i tagliolini e cuocere per circa 10 minuti. Scolarli e unirli al condimento. Servire in tavola con del pepe e olio a crudo.

L'ETERNA GUERRA

Chiamatemi masochista (tanto mi sono già presa della dittatrice terrorista) ma dopo i commenti di ieri ho deciso di ritornare sull'argomento.

Perchè nell'era dei DICO esistono ancora certe discriminazioni, certi pregiudizi? Perchè le persone hanno paura delle minoranze sociali?

E' paura o semplicemente una sorta di scompenso dovuto alla "scoperta" che qualcuno non è uguale a noi?

Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè i vegetariani, per non parlare dei vegani, nel 2007 d.c. sono considerati alieni. Tranquilli non vogliamo conquistare la Terra!!!
I vegetariani e i vegani sono persone, uomini e donne, che non minano la sicurezza del pianeta, al massimo smontano o tentano di smontare le ben salde certezze che da quando siamo nati ci mettono in testa.
Vorrei anche sapere quanti onnivori hanno cercato il rovescio della medaglia e quanti si sono limitati a credere che senza carne non si possa vivere.
Questo è lo scopo del mio blog. Cerco articoli (di fonti possibilmente neutrali) e li pubblico. Perchè secondo me siamo fin troppo bombardati dal mito della carne. E' giusto sapere perchè bisognerebbe limitarne il consumo (e questo non lo dico solo io), perchè il consumo di carne mette in pericolo le sorti del pianeta terra? Qualche onnivoro che si è chiesto queste cose esiste? Se esiste ha tutta la mia stima perchè si è informato e ha scelto di continuare a mangiare carne. Ha scelto consapevolmente. Ha deciso quella che secondo lui è la cosa migliore.

Bene io non condanno nessun onnivoro, io mi irrito e mi innervosisco (e lo ammetto) di fronte a quelle persone che credono di aver fatto una scelta quando hanno solamente deciso di intraprendere l'unica strada ben visibile, la più facile, senza cercarne altre. Senza cercare possibili alternative, senza voler valutare i pro e i contro. Hanno scelto guidati dalla società e non dalla propria testa. Questo è esattamente quello che voglio esprimere e comunicare con il mio blog. La scelta, se lo è, è una delle più grandi conquiste del mondo. Poter scegliere è quello che ci rende umani.

Non mi sento superiore a niente e nessuno, mi sento come se avessi scelto se mettere le scarpe da tennis o quelle con il tacco, certo io la vedo come una cosa più profonda ma non è di questo che stiamo parlando, credo che nessuno si senta superiore se compra un paio di scarpe col tacco piuttosto che un paio da tennis, ha semplicemente fatto una scelta in base alle proprie esigenze, ai propri istinti.

Questo continuo accanimento contro i vegani non fa che fomentare una guerra inutile ed eterna. I vegetariani e i vegani si trovano al ristorante davanti ad un risotto alla milanese con la salsiccia, a pasta al pesto con i pezzi di pancetta (perchè i gestori non si sono curati di inserire gli ingredienti  - aggiunti - nel menu), vengono licenziati perchè si rifiutano di mangiare alla mensa che offre solo piatti di carne, credete che sia facile vivere così?
Credete che a fine giornata noi siamo tranquilli?
Credete che chi ha abbastanza sensibilità da non ammettere lo sfruttamento dei più deboli (animali e bambini) non si sconvolga davanti ad un pezzo di carne morta?
Forse credete che durante la giornata non ne abbiamo subite abbastanza e abbiamo bisogno dei vostri commenti "mangia carne che fa bene"?
Beh vi sbagliate. Non sto giustificando me o i miei "colleghi" anzi, a volte li ho criticati, a volte li ho censurati perchè non approvo certi loro modi di fare, l'aggredire i carnivori, il mostrare foto e filmati di animali massacrati, i continui insulti e l'ho fatto perchè ci credo, credo in un mondo migliore, credo che i vegetariani e gli onnivori possano convivere pacificamente; e ci accusano di avere idee utopiche? Vi sembra un'utopia?
Pretendere che il rispetto che io ho verso gli altri mi venga restituito non mi sembra una cosa sconvolgente, invece spesso non mi viene ricambiato, da chi non rispetta le mie scelte, da chi scaglia infondate accuse sulle mie presunte manie di superiorità. Da chi si limita a leggere un post e pensa di aver capito tutto di me solo perchè appartengo ad una "categoria".