Valutazioni della densità ossea e transizione ad osteoporosi nelle donne anziane
Benché la valutazione della densità minerale ossea per identificare l’osteoporosi ( T score di densità minerale os
Biomedicina – Medicina di Precisione by Xagena
Benché la valutazione della densità minerale ossea per identificare l’osteoporosi ( T score di densità minerale os
sea, -2.50 o inferiore ) sia raccomandata alle donne di età uguale o superiore a 65 an … leggi
Ogni compressa film-rivestita di Conbriza contiene Bazedoxifene acetato equivalente a 20 mg di Bazedoxifene. Conbriza trova indicazione nel trattamento dell’osteoporosi postmenopausale in donne con … leggi
E’ stata compiuta una revisione sistematica della letteratura su incidenza, trattamento ed esito del carcinoma duttale in situ ( DCIS ). Sono state individuate 374 pubblicazioni che avevano valut … leggi
L’osteoporosi è una malattia comune, caratterizzata da deterioramento della microarchitettura ossea, dalla fragilità dello scheletro e dall’ aumento del rischio di fratture. La prevalenza di osteoporo … leggi
È stato dimostrato che Conbriza riduce in modo significativo le fratture vertebrali, ma non quelle femorali. Il medicinale è disponibile in compresse a forma di capsula di colore bianco ( 20 mg ). … leggi
L’osteoporosi postmenopausale è una malattia scheletrica, silente e asintomatica caratterizzata da una riduzione della densità minerale ossea e da modificazioni nell’architettura ossea, in grado di au … leggi
Il Raloxifene appartiene alla categoria dei modulatori selettivi del recettore estrogenico ( SERM ), ed esplica il suo meccanismo d’azione in modo selettivo agendo da agonista, o antagonista, sui tess … leggi
Precedenti studi hanno associato l’uso di Raloxifene ( Evista ) e Stronzio ranelato ( Osseor / Protelos ) alla trombosi venosa profonda e all’embolia polmonare. I Ricercatori del Aarhus University … leggi
L’osteoporosi postmenopausale è una malattia scheletrica asintomatica che è spesso sottodiagnosticata e sottotrattata. Le fratture osteoporotiche sono associate a significativa morbilità e mortalità, … leggi
Lo studio RUTH ( Raloxifene Use for The Heart ) ha mostrato che il Raloxifene ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore dell’estrogeno ( SERM ), non ha in generale effetto sull’incidenza di ev … leggi
La prescrizione a carico del SSN è limitata alle seguenti condizioni di rischio: A)soggetti di età superiore a 50 anni in cui sia previsto un trattamento superiore a 3 mesi con dosi maggiori di 5 m … leggi
Aloxi è un antiemetico, utilizzato per la prevenzione di nausea e vomito provocati dalla chemioterapia antitumorale. Aloxi trova impiego nella chemioterapia altamente emetogena ( ad es. Cisplatino ) … leggi
La nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia sono associati ad un significativo deterioramento della qualità di vita. L’emetogenicità dei farmaci chemioterapici, i ripetuti cicli di chemiotera … leggi
Il Raloxifene ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore dell’estrogeno ( SERM ), riduce il rischio di tumore mammario invasivo e di osteoporosi, ma l’effetto sul rischio di ictus e di tromboem … leggi
Lo studio RUTH ( Raloxifene Use for The Heart ) ha mostrato che il Raloxifene ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore dell’estrogeno ( SERM ), non ha un effetto sull’incidenza di eventi coro … leggi
Alogliptin ( Vipidia ) non ha aumentato il rischio di insufficienza cardiaca nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 con recente sindrome coronarica acuta. Queste le conclusioni di una analisi po … leggi
Per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, sono disponibili in Italia Vipidia ( Alogliptin ) e le terapie in combinazione a dosaggio fisso Vipdomet ( Alogliptin e Metformina HCI ) e Incresync ( … leggi
Ricercatori dell’University of Vermont a Burlington negli Stati Uniti, hanno confrontato l’efficacia e la sicurezza di Alogliptin, un inibitore DPP-4 ( dipeptidil-peptidasi 4 ), nei pazienti anziani ( … leggi
E’ stata valutata l’efficacia e la sicurezza di Alogliptin, un potente e altamente selettivo inibitore della dipeptidil-peptidasi 4 ( DPP-4 ), in combinazione con Gliburide ( Euglucon ) in pazienti … leggi
E’ stata confrontata la sicurezza e l’efficacia di Alogliptin, un inibitore DPP-4 ( dipeptidil peptidasi-4 ), nei pazienti più anziani ( maggiore o uguale a 65 anni ) e in quelli più giovani ( minore … leggi
E’ stata valutata l’efficacia e la sicurezza di Alogliptin, un inibitore selettivo della dipeptidil peptidasi-4 ( DPP-4 ), in combinazione con Gliburide ( Glibenclamide; Euglucon ) in pazienti con d … leggi
Takeda Pharmaceuitcal ha annunciato che l’Agenzia statunitense per il controllo dei farmaci, FDA ( Food and Drug Administration ), ha richiesto più dati clinici riguardo ad Alogliptin … leggi
Nel corso del Meeting dell’American Diabetes Association ( ADA ) tra i vari studi presentati meritano particolare attenzione quelli sugli inibitori DPP-4, farmaci che bloccano l’inatt … leggi
2 – Diabetologia.netNegli studi multicentrici, il controllo glicemico stretto che mirava a …
|
FocusUno studio real-world ha mostrato che l’uso di Insulina basale o …
|
FarmaciL’iperkaliemia è una complicanza comune del diabete mellito di …
|
Diabete mellitoI pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno un alto rischio di …
|
ActosLa maggior parte dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 inizia …
|
Aggiornamento in MedicinaDiabetologia, le Novità in Diabetologia.
|
More links DiabetologiaDiabetologia, le Novità in Diabetologia. Diabetologia.net …
|
|
Alteplase ( rt-PA; Actilyse ) è l’unico trombolitico che trova indicazione nei pazienti colpiti da ictus ischemico acuto e raccomandato dalle Lineeguida internazionali. L’AIFA ha approvato l’estensio … leggi
L’ipotermia indotta è una promettente terapia neuroprotettiva. E’ stata studiata la praticabilità e la sicurezza dell’ipotermia e della trombolisi dopo ictus ischemico acuto. Lo studio ICTuS-L ( … leggi
La trombolisi per via endovenosa con Alteplase ( rtPA, Activase, Actilyse ) è il solo trattamento approvato per l’ictus ischemico acuto, ma la sua efficacia e la sicurezza, quando è somministrato oltr … leggi
Uno studio è giunto alla conclusione che l’rtPA ( attiivatore tessutale del plasminogeno ricombinante ) può essere impiegato con buoni margini di sicurezza entro 4.5 ore dall’insorgenza dell’ictus isc … leggi
Non è chiaro se Alteplase ( tPA; Actilyse ) sia efficace oltre le 3 ore dopo l’insorgenza di ictus ischemico acuto. Lo studio EPITHET ( Echoplanar Imaging Thrombolytic Evalutaion Trial ) ha valutato … leggi
Lo scopo dello studio SITS-MOST ( Safe Implementation of Thrombolysis in Stroke-Monitoring Study ) è stato quello di valutare la sicurezza e l’efficacia dell’Alteplase ( Actilyse ) per via endovenosa … leggi
Boehringer Ingelheim ha dichiarato che l’arruolamento dei pazienti nello studio TROICA è stato sospeso dopo la raccomandazione del Data Safety Monitoring Board. Lo studio TROICA ( Thrombolysis in … leggi
I Ricercatori del German Stroke Registers Study hanno cercato di individuare i fattori in grado di predire la mortalità ospedaliera nei pazienti con ictus ischemico, trattati con tPA ( tissue Plasmin … leggi
Uno studio coordinato dal Western Ontario University, in Canada, ha valutato i predittori del mancato miglioramento a 24 ore dopo trattamento con tPA ( Alteplase/Actilyse ) e la relazione con la pro … leggi
Il NINDS ( National Institute of Neurological Diseases and Stroke ) ha dato incarico ad un Comitato indipendente di rianalizzare i dati dello studio Tissue Plasminogen Activator for Acute Ischemic Str … leggi
Al 51st Annual Scientific Session of the American College of Cardiology è stato presentato uno studio clinico che ha dimostrato che un precoce trattamento con il trombolitico Alteplase ( Actilyse) pre … leggi
Alteplase ( Actilyse ) è una glicoproteina, che attiva il plasminogeno direttamente in plasmina. Quando viene somministrato per via endovenosa , Alteplase rimane relativamente inattivo nel sistema cir … leggi
Alteplase ( Actilyse), come tutti i trombolitici, non dovrebbe essere usato nei casi ad alto rischio di emorragia: diatesi emorragica nota; pazienti in trattamento con anticoagulanti orali ( Warfarin) … leggi
L’effetto indesiderato più frequentemente riportato con Alteplase è il sanguinamento. Le emorragie associate a trattamento trombolitico possono essere raggruppate nelle seguenti categorie: emorragie … leggi
Il caso sollevato dal British Medical Journal ha posto l’attenzione sulla sicurezza dell’Alteplase , un trombolitico conosciuto anche come tPA e commercializzato con i marchi Activase ed Actilyse , ne … leggi
La sindrome IFAP è un raro disordine genetico legato al cromosoma X riportato in quasi 40 pazienti. E’ caratterizzata dalla triade ittiosi follicolare, alopecia e fotofobia dalla nascita. Altre car … leggi
Uno studio caso-controllo ha valutato il rischio di frattura associato al trattamento con analoghi della Vitamina-A sistemici ( Isotretinoina e Acitretina ). In totale sono stati studiati 124.655 … leggi
Il lupus eritematoso discoide è una forma cutanea cronica di lupus che può causare cicatrici permanenti se il trattamento non è adeguato. Per trattare questo disturbo sono stati utilizzati diversi f … leggi
Per valutare l’efficacia e la sicurezza della terapia di combinazione con Pioglitazone ( Actos ) e Acitretina ( Neotigason ) nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave è stato condotto … leggi
Il trattamento della psoriasi nei pazienti con concomitante infezione da virus dell’epatite C ( HCV ) è un argomento assai complesso. Non solo la psoriasi è esacerbata dalla terapia con Interfer … leggi
Quando la psoriasi interessa la faccia si ha un più marcato peggioramento della qualità di vita del paziente. La psoriasi del volto è difficile da trattare ed è associata a grave malattia cutanea. … leggi
La psoriasi interessa l’1-2% della popolazione generale. È una malattia infiammatoria della pelle, non infettiva, generalmente ad andamento cronico e recidivante. La malattia può presentarsi a qualun … leggi
La psoriasi da moderata a grave è definita come psoriasi che interessa più del 20% della superficie corporea, e spesso richiede una combinazione di terapie per raggiungere la remissione. Sebbene e … leggi
I trattamenti di combinazione possono aumentare l’efficacia, e possono abbassare l’incidenza degli effetti indesiderati di ciascun farmaco in seguito a riduzione dei dosaggi. Ricercatori dell’Unive … leggi
La psoriasi pustolosa generalizzata è un tipo infiammatorio instabile di psoriasi, con diffuse aree di eritema e pustole sterili, associate a febbre e a sintomi sistemici. Infliximab ( Remicade ) è … leggi
La psoriasi è una malattia della pelle di tipo infiammatorio, caratterizzata da un’accelerato turnover dell’epidermide. Si tratta di una condizione cronica progressiva, ma il suo corso potrebbe essere … leggi
I retinoidi per os e per uso topico sono stati impiegati con successo nella terapia della psoriasi negli ultimi 50 anni. Lo sviluppo di farmaci più selettivi ha portato ad un miglioramento dell’eff … leggi
Il fattore VEGF ( Vascular Endothelial Growth Factor ) che promuove l’angiogenesi è presente in alte concentrazioni nelle placche psoriasiche. Due polimorfismi, +405 e –460, sono associati alla p … leggi
L’acrodermatite continua di Hallopeau è una forma rara di psoriasi pustolare di difficile trattamento, caratterizzata da forti dolori. Il fattore di necrosi tumorale alfa ( TNF-alfa ) è una citoch … leggi
L’Acitretina ( Neotigason ) trova indicazione nel trattamento della psoriasi grave negli adulti sia in monoterapia che in terapia di combinazione, o come farmaco di mantenimento, stabilizzante-la-mal … leggi
Ci sono informazioni contrastanti sulla relazione tra impiego dei farmaci bifosfonati orali e probabilità di sviluppare il cancro esofageo. I bifosfonati sono farmaci utilizzati nella profilassi … leggi
L’FDA ( Food and Drug Administration ) sta aggiornando le informazioni precedentemente comunicate riguardo al rischio di fratture atipiche del femore, note come frattura del femore sottotrocanterica e … leggi
I bifosfonati orali sono farmaci comunemente prescritti nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi nelle donne in postmenopausa. Recenti report hanno posto la questione se l’uso dei bifos … leggi
l’EMEA ( European Medicines Agency ) ha completato una revisione sul rischio di osteonecrosi ( morte del tessuto osseo ) della mandibola associata con l’uso di bifosfonati. Il Comitato scientifico … leggi
La prescrizione a carico del SSN è limitata alle seguenti condizioni di rischio: A)soggetti di età superiore a 50 anni in cui sia previsto un trattamento superiore a 3 mesi con dosi maggiori di 5 m … leggi
Il principio attivo di Bonviva è l’Acido Ibandronico ( come sodio Ibandronato monoidrato). L’Acido Ibandronico è un bisfosfonato estremamente potente che appartiene al gruppo dei bisfosfonati cont … leggi
Il principio attivo di Bonviva è l’Acido ibandronico; il farmaco è disponibile in compresse bianche di forma allungata ( nei dosaggi da 2,5 mg e 150 mg ) oppure come soluzione iniettabile in siringh … leggi
I bifosfonati, che agiscono inibendo il riassorbimento osseo, sono impiegati nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi, osteite deformante ( malattia di Paget ), metastasi ossea ( con o s … leggi
L’osteonecrosi della mandibola è stata associata all’impiego del Pamidronato ( Acido Pamidronico; Aredia ) e dello Zoledronato ( Acido Zoledronico; Zometa ). Ricercatori dell’Università di Atene, … leggi
Negli studi preclinici l’Ibandronato ( Bonviva ) è risultato essere un bifosfonato estremamente potente. Similarmente agli altri bifosfonati, l’Ibandronato, o Acido Ibandronico, presenta attività … leggi
L’FDA ( U.S. Food and Drug Administration ) ha approvato l’iniezione trimestrale endovenosa di Boniva ( al di fuori degli Stati Uniti il farmaco è conosciuto come Bonviva, Acido Ibandronico ) nell’os … leggi
Lo studio ACCORD ( Action to Control Cardiovascular Risk in Diabetes ) ha riguardato pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2 ad alto rischio di malattia cardiovascolare ( infarto miocardico, ict … leggi
La Metformina, l’Acarbosio, e il Rosiglitazone hanno dimostrato di ridurre l’incidenza di diabete. Tuttavia, il Diabetes Prevention Program ha messo in evidenza che l’intervento sullo stile di vita ha … leggi
Gli inibitori dell’alfa-glucosidasi riducono i livelli di glucosio nel sangue e potrebbero quindi prevenire il diabete mellito di tipo 2 e le malattie cardiovascolari nei pazienti con ridotta tolleran … leggi
Un gruppo di Ricercatori canadesi ha condotto uno studio per valutare il tasso di inizio della terapia insulinica nei pazienti anziani in trattamento con antidiabetici orali, e per identificare i fatt … leggi
In Gran Bretagna, Orlistat è disponibile come farmaco senza prescrizione, con il nome commerciale di Alli, per aiutare nella perdita di peso, in associazione a una dieta a basso contenuto di grassi e … leggi
Alli trova indicazione per la perdita di peso in adulti sovrappeso ( indice di massa corporea, BMI, maggiore o uguale a 28 kg/m2 ) e deve essere assunto in associazione a una dieta moderatamente ipoca … leggi
Le nuove linee guida, una dell’European Association for the Study of Diabetes ( EASD ) e l’altra dell’American Diabetes Association ( ADA ), non raccomandano più l’uso di Rosiglitazone ( Avandia ) nel … leggi
La malattia di Pompe è un disordine autosomico recessivo del metabolismo del glicogeno, causato da una deficienza dell’enzima lisosomiale acido alfa-glucosidasi ( GAA ). La malattia si presenta a … leggi
Il National Heart, Lung and Blood Institute ( NHLBI ) ha comunicato di aver interrotto il braccio trattamento intensivo dello studio ACCORD, a causa di un’aumentata mortalità in questo gruppo di pazie … leggi
L’Acarbosio ( GlucoBay ) è un’inibitore dell’alfa-glicosidasi , che trova impiego nel trattamento dei pazienti con diabete di tipo 2. Una meta-analisi ha valutato se l’Acarbosio fosse in grado in que … leggi
L’obiettivo della meta-analisi è stato quello di valutare se il trattamento con Acarbosio ( GlucoBay ) , un inibitore dell’alfa-glicosidasi, fosse in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari nei pa … leggi
Un’alterata tolleranza al glucosio ( IGT, Impaired Glucose Tolerance ) , una fase pre-diabetica , rappresenta un’importante fattore di rischio per l’aterosclerosi. Nello studio clinico , STOP-NIDD … leggi
La somministrazione concomitante di Orlistat ( Xenical ) con Acarbosio o farmaci anoressizzanti non è raccomandata in quanto non sono disponibili studi di interazione farmacocinetica. Qualora Warfar … leggi