I voti alla Finale di Champions, che vedeva coinvolta una squadra italiana, prima però un piccolo pensiero.
Ha vinto il City, ma l’Inter non ne è uscita certo sminuita, dal momento che se l’è giocata alla pari. Con più fortuna i nerazzurri avrebbero potuto pareggiare e giocarsi la partita ai supplementari. Sulla sfortuna nerazzurra però noi abbiamo un pensiero: la Dea Bendata ha aiutato clamorosamente l’Inter nei sorteggi (arrivare in Finale beccando Porto, Benfica, Milan, schivando: City, Real, Chelsea, Bayern Monaco non è certo abilità e va detto che se i nerazzurri avessero incontrato una di queste corazzate invece delle squadre che hanno affrontato, quasi sicuramente la Finale se la sarebbero guardata in televisione), quindi niente recriminazioni da questo punto di vista.
Ora, i voti.
10
Rodri. Il suo goal regala la prima, storica, meritata (per quanto riguarda il percorso Champions) vittoria del City.
9
Acerbi e Bastoni. Cosa potevano fare di più per arginare i mitraglieri (e in particolare ”Il Mitragliere”) del City?
Anitta. Può piacere o no come cantante, ma sinceramente preferivamo quando hanno inquadrato lei a quando inquadravano Materazzi in tribuna.
Pep Guardiola quando si è buttato per terra. Roba da Benny Hill, che ci ha fatto divertire. Anche in questo, un grande.
Simone Inzaghi. Per come ha preparato la partita e per come l’ha gestita, poi naturalmente sugli episodi lui nulla poteva fare.
8
Stones. Il migliore del City.
Di Marco. Solo la sfortuna gli nega un goal che avrebbe meritato, per la prestazione di livello (tra l’altro non la prima).
7
Ederson. Per la parata nel Finale su Goessens. Per il resto incertezza a palate e colpo del suddetto culo quando Lukaku lo colpisce addosso (che è gesto ben diverso da una parata).
6
Fodden. 6 è la media tra il 10 per il modo in cui si crea l’occasione da goal che lo porta davanti ad Onana, 2 per il modo in cui la spreca, ovvero tirando una ciofeca in bocca al portiere nerazzurro.
5
Haaland. Ben arginato e poco rifornito, vero, ma è innegabile che da lui ci si attendeva di più.
4
Il primo tempo. Tremendamente noioso e senza un’azione goal degna di nome. A parte ad Allegri che profetizza momenti di calcio del genere compiacendosene, a chi può essere piaciuto?
3
Lukaku. Non per come toglie il pallone sul colpo di testa di Di Marco (lì è sfiga e basta), ma per come spreca il colpo di testa del possibile 1-1 sparandolo in bocca ad Ederson.
Zero
Marco Materazzi. Per principio. Poteva fare a meno di aizzare gli animi con certe dichiarazioni. Sei dell’Inter? Bene, ma non accendere falò, non ce ne sono già abbastanza di polemiche? Evidentemente per lui no, allora pensiamo che bene fanno i tifosi juventini oggi a sfotterlo ripetutamente sui social.