INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN MEDICINA – Piano di lavoro per guidare l’uso dell’intelligenza artificiale nella regolamentazione dei medicinali

EMA

L’EMA e i responsabili delle Agenzie dei medicinali ( HMA ) hanno pubblicato un piano di lavoro sull’intelligenza artificiale ( AI ) fino al 2028, definendo una strategia collaborativa e coordinata per massimizzare i benefici dell’Intelligenza Artificiale ( AI ) per le parti interessate gestendo al contempo i rischi.

Il piano di lavoro aiuterà la rete europea di regolamentazione dei medicinali ( EMRN ) a cogliere le opportunità dell’intelligenza artificiale per la produttività personale, automatizzando processi e sistemi, aumentando la comprensione dei dati e supportando un processo decisionale più solido a beneficio della salute pubblica e degli animali.

Il piano di lavoro sull’intelligenza artificiale, preparato nell’ambito del gruppo direttivo congiunto HMA-EMA Big Data ( BDSG ), garantisce che l’EMRN rimanga in prima linea nel trarre vantaggio dall’intelligenza artificiale nella regolamentazione dei medicinali. Il piano di lavoro è stato adottato dal Consiglio di amministrazione dell’EMA nella riunione di dicembre 2023.

Il campo dell’intelligenza artificiale si sta sviluppando rapidamente. Le aziende farmaceutiche utilizzano sempre più strumenti basati sull’intelligenza artificiale nella ricerca, nello sviluppo e nel monitoraggio dei medicinali. Le autorità nazionali competenti stanno rispondendo alle nuove opportunità e sfide iniziando a utilizzare e sviluppare strumenti di intelligenza artificiale. Il piano di lavoro si concentra su quattro dimensioni chiave:

1) Orientamento, politica e sostegno al prodotto: le azioni si concentrano sul supporto continuo ai prodotti in fase di sviluppo, nonché sullo sviluppo e sulla valutazione di orientamenti adeguati per l’uso di AI nel ciclo di vita di un medicinale. I lavori sono già iniziati con la consultazione pubblica in corso sul documento di riflessione su AI, aperta fino alla fine di dicembre 2023. Inoltre, nel 2024 inizieranno i preparativi per sostenere l’attuazione della legge dell’Unione Europea su AI.

2) Strumenti e tecnologie di intelligenza artificiale: l’obiettivo è identificare e fornire strutture in tutta la rete per utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per aumentare l’efficienza, migliorare la comprensione e l’analisi dei dati e supportare il processo decisionale. Sarà garantito il pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati.

3) Collaborazione e formazione: le iniziative sono progettate per sviluppare continuamente la capacità della rete, dei partner e delle parti interessate di stare al passo con il campo in evoluzione dell’intelligenza artificiale.

4) Sperimentazione: il piano di lavoro riconosce il ruolo fondamentale della sperimentazione nell’accelerare l’apprendimento e acquisire nuove conoscenze. Vengono proposte diverse azioni per garantire un approccio strutturato alla sperimentazione attraverso la rete.

Poiché la tecnologia dell’intelligenza artificiale è in rapida evoluzione, compresi gli aspetti etici e politici ad essa correlati, il BDSG aggiornerà regolarmente il piano di lavoro. Gli enti regolatori, gli sviluppatori di farmaci, gli accademici, le organizzazioni dei pazienti e le altre parti interessate saranno informati e coinvolti durante tutta l’attuazione del piano.

 

ENGLISH VERSION

Artificial intelligence workplan to guide use of AI in medicines regulation

EMA and the Heads of Medicines Agencies (HMAs) have published an artificial intelligence (AI) workplan to 2028, setting out a collaborative and coordinated strategy to maximise the benefits of AI to stakeholders while managing the risks.

The workplan will help the European medicines regulatory network ( EMRN ) to embrace the opportunities of AI for personal productivity, automating processes and systems, increasing insights into data and supporting more robust decision-making to benefit public and animal health.

The AI workplan, prepared under the joint HMA-EMA Big Data Steering Group ( BDSG ), ensures the EMRN remains at the forefront in benefiting from AI in medicines regulation. The workplan was adopted by EMA’s Management Board at its December meeting.

The field of AI is developing swiftly. Pharmaceutical companies increasingly use AI-powered tools in research, development and monitoring of medicines. National competent authorities are responding to the new opportunities and challenges by starting to use and develop AI tools. The workplan focuses on four key dimensions:

Guidance, policy and product support: Actions focus on continuous support to products in development as well as the development and evaluation of appropriate guidance for the use of AI in the lifecycle of a medicine. Work has already begun with the ongoing public consultation on the AI reflection paper, open until the end of December 2023. Furthermore, in 2024 preparations to support the implementation of the EU AI Act will start.

A) AI tools and technology: The aim is to identify and provide frameworks across the network to use

B) AI tools to increase efficiency, enhance understanding and analysis of data and support decision-making. Full compliance with data protection legislation will be ensured.

C) Collaboration and training: Initiatives are designed to continuously develop capacity and capability of the network, partners and stakeholders to keep ahead of the evolving field of AI.

D) Experimentation: The workplan acknowledges the fundamental role of experimentation in accelerating learning and gaining new insights. Several actions are proposed to ensure a structured approach to experimentation across the network.

As AI technology is fast evolving, including the ethical and policy aspects related to it, the BDSG will regularly update the workplan. Regulators, medicine developers, academics, patient organisations and other interested parties will be informed and engaged throughout the implementation of the plan.

Source: EMA ( LINK: https://www.ema.europa.eu/en/news/artificial-intelligence-workplan-guide-use-ai-medicines-regulation )

Xagena Oncologia

MelanomaOnline.net OncoGinecologia.net OncoImmunoterapia.net OncologiaMedica.net OncologiaOnline.net TumoriOnline.net TumoriRari.net

OncologiaMedica.net

 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA ALL’OFTALMOLOGIA – GPT-4 in grado di fornire risposte in linea con i medici specialisti

AI HealthCare

 

Il modello di intelligenza artificiale di OpenAI ha dimostrato di possedere un grado di analisi e di valutazione quasi al pari degli specialisti. Uno studio ha evidenziato il potenziale dell’AI in campo medico e apre nuove prospettive per l’impiego di questa tecnologia nel futuro della medicina

Uno studio pubblicato su PLOS Digital Health ha dimostrato che GPT-4, il modello di intelligenza artificiale ( AI ) di OpenAI, ha superato i medici junior e raggiunto risultati simili a molti specialisti nella valutazione oftalmologica.

L’intelligenza artificiale ha quasi eguagliato l’abilità dei medici esperti nell’analisi delle patologie oculari

Lo studio ha preso in esame 87 diversi scenari di pazienti per testare le prestazioni di GPT-4 rispetto ai medici junior non-specialisti, agli oftalmologi in formazione e agli oftalmologi esperti. Il modello ha superato i junior e raggiunto risultati simili a molti degli specialisti.

Lo studio è notevole perché confronta le capacità del modello di intelligenza artificiale con quelle dei medici in attività piuttosto che con i risultati degli esami.

Il modello di AI potrebbe essere ulteriormente perfezionato addestrandolo su un set di dati ampliato che include algoritmi gestionali, note dei pazienti e manuali didattici.

Questo, tuttavia, richiederebbe un equilibrio delicato tra l’ampliamento del numero e della natura delle fonti, garantendo al contempo che le informazioni rimanessero di buona qualità.

Gli usi clinici potenziali del modello AI in via di realizzazione potrebbero essere nel triage dei pazienti o dove l’accesso ai professionisti sanitari specialisti è limitato. L’interesse nell’implementare l’AI in un contesto clinico è cresciuto con le prove del suo contributo alla diagnostica, come la segnalazione di tumori al seno in fase precoce che potrebbero essere trascurati dai medici. Allo stesso tempo, i ricercatori stanno cercando di capire come gestire i rischi delle false informazioni.

Fonte: PLOS Digital Health, 2024

 

Xagena in Oftalmologia

GlaucomaOnline.net OftalmologiaOnline.net |

 

OftalmologiaOnline.net

INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA ALLA SCOPERTA DI NUOVI FARMACI: Malattia di Parkinson

Intelligenza Artificiale

L’intelligenza artificiale ( AI ) ha permesso di scoprire in tempi brevi 5 composti che potrebbero portare a nuovi farmaci contro il Parkinson. I ricercatori hanno progettato e utilizzato una strategia basata sull’intelligenza artificiale per identificare composti che bloccano l’aggregazione della proteina alfa-sinucleina il cui accumulo improprio in alcune aree neurali caratterizza il Parkinson

 

La scoperta è frutto del lavoro di Michele Vendruscolo dell’Università di Cambridge; i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Chemical Biology

Il gruppo di ricercatori ha utilizzato la tecnologia per lo screening rapido di una libreria chimica contenente milioni di voci e ha identificato 5 composti che potrebbero riverlarsi utili nel trattamento della malattia di Parkinson.

Un percorso per cercare potenziali trattamenti per il Parkinson richiede l’identificazione di piccole molecole in grado di inibire l’aggregazione della alfa-sinucleina, una proteina strettamente associata alla malattia.

Lo strumento di intelligenza artificiale usato è stato addestrato per identificare i composti altamente potenti.

Anzichè fare screening sperimentali, i ricercatori hanno effettuato screening computazionale.

L’intelligenza artificiale sta avendo un impatto reale sul processo di scoperta di farmaci: sta velocizzando l’intero processo di identificazione dei candidati più promettenti.

Fonte: Quotidiano Nazionale, 2024 [ https://www.quotidiano.net/cronaca/intelligenza-artificiale-morbo-parkinson-vendruscolo-n7qp0j1h ]

Xagena in Neurologia

AlzheimerOnline.net Cefalea.net Epilessia.net Ictus.net Insonnia.net Neurologia.net NeurologiaOnline.net ParkinsonOnline.net SclerosiOnline.net |

 

Neurologia.net

TUMORI SOLIDI HER2-POSITIVI – Enhertu ha ottenuto l’approvazione della FDA per i tumori solidi che esprimono HER2. Nuovo approccio agnostico alla terapia dei tumori

AstraZeneca Daiichi-Sankyo

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato l’uso del coniugato anticorpo-farmaco ( ADC ) Enhertu a base di Trastuzumab deruxtecan, per tutti i tumori solidi HER2-positivi, per la prima volta sia per gli inibitori di HER2 che per gli ADC

Enhertu, il cui principio attivo è Trastuzumab deruxtecan, può essere impiegato per trattare pazienti adulti con tumori solidi HER2-positivi ( IHC 3+ ) non-resecabili o metastatici che hanno ricevuto un precedente trattamento sistemico e non dispongono di opzioni terapeutiche alternative soddisfacenti.

E’ la quinta approvazione da parte della FDA per Enhertu, che è già stato approvato per i tumori alla mammella, allo stomaco e ai polmoni HER2-positivi, nonché per il carcinoma mammario HER2-basso ( a bassa espressione di HER2 ).

Sebbene questi tre tumori rappresentino la maggior parte dei tumori solidi HER2-positivi, la nuova indicazione comporta che Enhertu potrebbe ora essere utilizzato anche in altri tumori associati a mutazioni HER2, inclusi alcuni tumori della vescica, del pancreas, del colon-retto e delle ovaie.

Individualmente, i tumori aggiuntivi rappresentano popolazioni di pazienti relativamente piccole, ma collettivamente potrebbero rappresentare una notevole opportunità di mercato per Enhertu.

La nuova indicazione si è basata sui dati di sottogruppi di tre studi clinici, DESTINY-PanTumor02, DESTINY-Lung01 e DESTINY-CRC02, ed è stata concessa dopo una revisione prioritaria da parte della FDA.

I risultati di DESTINY-PanTumor02 sono stati presentati al congresso ASCO del 2023 e hanno rivelato un tasso di risposta complessivo del 51% con Enhertu, con una durata mediana della risposta di poco più di 19 mesi. Lo studio ha incluso pazienti con cancro HER2-positivo del tratto biliare, della vescica, della cervice, dell’endometrio, dell’ovaio e del pancreas; molti di questi tumori erano stati pesantemente pretrattati.

Sono state riscontrate differenze tra i sottogruppi, con un beneficio minore osservato nel cancro del pancreas.

La nuova indicazione aumenta l’importanza dei test per i biomarcatori, incluso HER2, in un’ampia gamma di tumori per garantire che questi pazienti con cancro avanzato con poche opzioni terapeutiche, sappiano se un farmaco mirato, ad esempio, contro HER2 possa essere impiegato.

Sebbene la FDA abbia precedentemente approvato altri farmaci con indicazioni tumore-agnostiche basate su altri biomarcatori, tra cui mutazioni NTRK, MSI-H o dMMR, l’HER2 è più comunemente riscontrato, con una incidenza fino al 7% dei tumori del colon-retto e del 12% in alcune forme del cancro alla vescica.

Enhertu è già un blockbuster, con vendite raddoppiate fino a circa 2,5 miliardi di dollari nel 2023; il prodotto potrebbe raggiungere un fatturato di 6 miliardi di dollari all’anno al suo apice.

AstraZeneca aveva pagato in anticipo 1,35 miliardi di dollari per ottenere la licenza Enhertu da Daiichi Sankyo nel 2019 in un accordo che potrebbe valere fino a 6,9 miliardi di dollari.

Fonte: AstraZeneca e Daiichi Sankyo, 2024

Xagena Oncologia

MelanomaOnline.net OncoGinecologia.net OncoImmunoterapia.net OncologiaMedica.net OncologiaOnline.net TumoriOnline.net TumoriRari.net

OncologiaMedica.net

 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE & MEDICINA: La sfida tra ChatGPT e medici – JAMA Internal Medicine

AI-In-HealthCare

ChatGTP «supera» i medici nel fornire consigli empatici ( e di alta qualità ) alle domande dei pazienti – Queste le conclusioni di uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine nell’aprile 2023 … Da allora ChatGPT ha fatto passi in avanti

Era fine aprile 2023, il Corriere della Sera scriveva: ” ChatGpt è davvero la «star» del momento. Tra sensazionalismo e forti timori, il più noto tra i chatbot – i software di Intelligenza artificiale relazionale in grado di simulare ed elaborare le conversazioni umane – cerca di conquistarsi un posto di primo piano anche in campo medico. Negli Stati Uniti Microsoft ( che ha investito in OpenAi, la società sviluppatrice di ChatGpt ) ha appena siglato un accordo con Epic Systems, una delle più grandi società di software per la sanità d’America, per sperimentare il chatbot in alcuni ospedali ( Uc San Diego Health, UW Health a Madison nel Wisconsin e lo Stanford Health Care ). E adesso un nuovo studio pubblicato su Jama Internal Medicine ha fatto emergere che ChatGTP addirittura supererebbe i medici nel fornire consigli empatici e di alta qualità alle domande dei pazienti. Gli stessi autori, tuttavia, ammettono una serie di limiti nella ricerca e invitano ad approfondire l’argomento attraverso studi clinici randomizzati. “

Il confronto: le risposte dei medici e quelle di ChatGPT

Lo studio, condotto da John W. Ayers del Qualcomm Institute dell’Università della California San Diego, ci dà un «assaggio» sul ruolo che gli assistenti di Intelligenza artificiale potrebbero svolgere in medicina. Nella ricerca sono state confrontate le risposte scritte dei medici e quelle di ChatGPT con domande sulla salute formulate nel «mondo reale». Un gruppo di professionisti sanitari ha preferito le risposte di ChatGPT nel 79% dei casi e le ha valutate come di qualità superiore e più empatiche. « Le opportunità per migliorare l’assistenza sanitaria con l’Intelligenza artificiale sono enormi», affermato Ayers, che è anche vice capo dell’innovazione nella Divisione di Malattie infettive e salute pubblica globale della UC San Diego School of Medicine. «L’assistenza sanitaria aumentata dall’Intelligenza artificiale è il futuro della medicina».

ChatGPT è pronto per l’assistenza sanitaria ?

Nel nuovo studio, il team di ricerca ha deciso di rispondere alla domanda: ChatGPT può rispondere in modo accurato alle domande che i pazienti inviano ai loro medici ? In caso affermativo, l’idea è che i modelli di Intelligenza artificiale potrebbero essere integrati nei sistemi sanitari per migliorare le risposte dei medici alle domande inviate dai pazienti e alleggerire l’onere sempre crescente per i medici. «ChatGPT potrebbe essere in grado di superare un esame di abilitazione alla professione medica», sostiene Davey Smith, coautore dello studio e condirettore dell’UC San Diego Altman Clinical and Translational Research Institute e professore presso la UC San Diego School di Medicina, «ma rispondere direttamente alle domande dei pazienti in modo accurato ed empatico è tutta un’altra cosa».

Il confronto tra medico qualificato e ChatGPT

Il team ha così campionato in modo casuale 195 scambi da AskDocs in cui un medico qualificato ha risposto a una domanda pubblica. Il team ha fornito la domanda originale a ChatGPT e gli ha chiesto di creare una risposta. Un gruppo di tre operatori sanitari autorizzati ha valutato ogni domanda e le risposte corrispondenti e non sapeva se la risposta provenisse da un medico o da ChatGPT.

Hanno confrontato le risposte in base alla qualità delle informazioni e all’empatia, annotando quale preferivano. Il gruppo di valutatori professionisti sanitari ha preferito le risposte ChatGPT alle risposte dei medici il 79% delle volte. Inoltre, le risposte ChatGPT sono state valutate in termini di qualità significativamente più elevate rispetto alle risposte dei medici: le risposte di qualità buona o molto buona erano 3,6 volte superiori per ChatGPT rispetto ai medici ( medici 22,1% contro ChatGPT 78,5% ). Le risposte sono state anche più empatiche: le risposte empatiche o molto empatiche sono state 9,8 volte superiori per ChatGPT rispetto ai medici ( medici 4,6% contro ChatGPT 45,1% ).

Fonte: Corriere della Sera 2023

https://www.corriere.it/salute/ehealth/23_aprile_28/chatgtp-supera-medici-consigli-empatici-domande-pazienti-6308b68c-e4eb-11ed-9767-c520489f6dde.shtml

 

Xagena Medicina

Xagena Newsletter

INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA IN MEDICINA: L’Intelligenza Artificiale può distorcere i dati e produrre false informazioni

Generative AI

L’Intelligenza Artificiale, se non gestita, è in grado di distorcere i dati e produrre false informazioni

Secondo la società di ricerca Gartner, nei prossimi anni, la maggior parte delle persone nelle economie sviluppate consumerà più informazioni false che informazioni reali.

Gartnner ha anche avvertito che mentre l’intelligenza artificiale si sta dimostrando efficace nella creazione di nuove informazioni, è altrettanto capace di distorcere i dati e produrre false informazioni.

Per una persona che opera nel marketing diventa, quindi, primario controllare che gli strumenti di intelligenza artificiale funzionino correttamente

E’ impossibile riconoscere il testo generato dall’Intelligenza Artificiale

La stessa OpenAI ammette di aver fallito nel tentativo di creare un classificatore in grado di riconoscere il testo generato dall’Intelligenza Artificiale ( IA )

A fine gennaio 2023, OpenAI ha annunciato di aver istruito un classificatore IA incaricato di riconoscere il testo generato dalle intelligenze artificiali, permettendo così di distinguerlo da quanto scritto da un essere umano. Uno strumento, secondo la software house, utile per contrastare il fenomeno delle diffusione di false informazioni. Una finalità nobile, se non fosse che i risultati restituiti si siano fin qui rivelati deludenti.

Testo generato dall’Intelligenza Artificiale: nemmeno OpenAI lo sa riconoscere

OpenAI ha deciso di abbandonare il progetto. O meglio, di accantonare il tool presentato all’inizio dell’anno, ritenuto poco preciso e di conseguenza poco efficace. Nel post sul blog ufficiale, il team dichiara di essere al lavoro su nuovi metodi utili a identificare i contenuti audio e visivi creati dagli algoritmi, senza però specificare alcuna tempistica per la loro introduzione ( e confermando tacitamente di aver gettato la spugna sul fronte dei testi ).

Al 20 luglio 2023, il classificatore IA non è più disponibile a causa del suo basso tasso di precisione. Stiamo lavorando per incorporare i feedback e, al momento, siamo alla ricerca di tecniche più efficaci per identificare la provenienza di un testo. E ci siamo impegnati a sviluppare e a implementare meccanismi che permettano agli utenti di capire se gli audio o i contenuti visivi siano generati dall’intelligenza artificiale.

Fonte: PuntoInformatico.it [ LINK all’Articolo: https://www.punto-informatico.it/impossibile-riconoscere-testo-generato-ia/ ]

[ L’immagine è tratta dal blog di Intuitivex ]

 

XAGENA MEDICAL SEARCH

Motore di Ricerca in Medicina: MediExplorer.it – Motore di Ricerca sui Farmaci: FarmaExplorer.it

Motori di Ricerca per Specialità Medica: 

Cardiobase.it – Dermabase.it – EndoBase.it – Ematobase.it – 

GastroBase.it – Gynebase.it – Neurobase.it – Pneumobase.it – 

RareBase.it – ReumaBase.it

LE NEWS CONTENUTE NEI DATABASE XAGENA SONO TRATTE DALLA LETTERATURA INTERNAZIONALE

 

 

XagenaNewsletter

INTELLIGENZA ARTIFICIALE – IA in Oncologia: Carcinoma mammario

IA & Oncologia

Quale futuro per l’intelligenza artificiale in medicina ? L’esperienza in oncologia: carcinoma mammario

” ChatGPT ha risposto correttamente alle domande circa l’88% delle volte, il che è piuttosto sorprendente – ha affermato l’autore dello studio, Paul Yi, professore di Radiologia diagnostica e Medicina nucleare presso l’Università del Maryland – ha anche l’ulteriore vantaggio di riassumere le informazioni in una forma facilmente digeribile, affinché i consumatori possano comprenderle in modo facile “

I ricercatori della School of Medicine dell’Università del Maryland ( Stati Uniti ) hanno deciso di valutare l’adeguatezza delle risposte di ChatGPT a 25 domande comuni sulla prevenzione e lo screening del carcinoma mammario.

Hanno scoperto che il modello di intelligenza artificiale ha funzionato abbastanza bene e potrebbe essere utile per diffondere la consapevolezza sui sintomi del cancro alla mammella e sulle raccomandazioni di screening, sebbene a volte le informazioni fornite fossero imprecise o addirittura fittizie.

Per il loro studio, che è stato pubblicato sulla rivista Radiology, i ricercatori hanno creato una serie di 25 domande relative ai consigli su come sottoporsi a screening per il cancro alla mammella.

Nel febbraio 2023, hanno formulato ogni domanda a ChatGPT tre volte per vedere quali risposte siano state generate: è noto che il chatbot varia ogni volta la sua risposta.

Tre radiologi, esperti in senologia, hanno valutato le risposte e hanno scoperto che erano appropriate per 22 delle 25 domande.

Tuttavia, una risposta era basata su informazioni obsolete e altre due sono state ritenute inaffidabili perché cambiavano in modo significativo ogni volta che veniva posta la stessa domanda.

“Complessivamente, questi risultati hanno suggerito che ChatGPT ha un grande potenziale per automatizzare la fornitura di informazioni educative ai pazienti sulla prevenzione e lo screening del cancro alla mamma, anche se con aree di miglioramento “.

ChatGPT ha risposto correttamente alle domande sui sintomi del cancro alla mammella, su chi è a rischio e alle domande sui costi, l’età e le raccomandazioni sulla frequenza relative alle mammografie.

Tuttavia, in un caso, ChatGPT ha fornito una risposta obsoleta alla pianificazione di una mammografia sulla vaccinazione per il coronavirus, raccomandando di ritardarla da 4 a 6 settimane dopo aver ricevuto un vaccino: tale raccomandazione è stata modificata nel febbraio 2022.

Sono state fornite risposte incoerenti anche a domande riguardanti il rischio personale di un individuo di contrarre il cancro alla mammella ( la domanda posta era: ” Come posso prevenire il cancro al seno ? “) e dove qualcuno potrebbe sottoporsi a una mammografia.

” E’ stato riscontrato che ChatGPT a volte inventa falsi articoli di giornale o consorzi sanitari per sostenere le sue affermazioni. Coloro che fanno uso di ChatGPT dovrebbero essere consapevoli che si tratta di tecnologie nuove e non-provate e dovrebbero comunque fare affidamento sul proprio medico per un consiglio “.

Fonte: EuroNews.com

XAGENA MEDICAL SEARCH

Motore di Ricerca in Medicina: MediExplorer.it – Motore di Ricerca sui Farmaci: FarmaExplorer.it

Motori di Ricerca per Specialità Medica: 

Cardiobase.it – Dermabase.it – EndoBase.it – Ematobase.it – 

GastroBase.it – Gynebase.it – Neurobase.it – Pneumobase.it – 

RareBase.it – ReumaBase.it

LE NEWS CONTENUTE NEI DATABASE XAGENA SONO TRATTE DALLA LETTERATURA INTERNAZIONALE

Xagena Oncologia

MelanomaOnline.net OncoGinecologia.net OncoImmunoterapia.net OncologiaMedica.net OncologiaOnline.net TumoriOnline.net TumoriRari.net

 

OncologiaMedica.net

L’intelligenza artificiale potrebbe sostituire gli Informatori scientifici del farmaco ? Bayer ha avviato il Progetto AMI

Intelligenza artificiale

C’E’ UN FUTURO PER GLI INFORMATORI SCIENTIFICI ? QUALCHE MESE FA BAYER HA PROMOSSO “AMI” – L’ASSISTENTE VOCALE “AMI” FORNISCE INFORMAZIONI AI MEDICI SUI FARMACI SOGGETTI A PRESCRIZIONE

Nel mese di aprile FiercePharma scriveva: ” I medici possono chiedere informazioni sulla prescrizione e altri dettagli per due farmaci oncologici, Nubeqa e Xofigo, e tre prodotti per la salute delle donne, Mirena, Kyleena e Skyla. Bayer prevede di aggiungere il farmaco oncologico Vitrakvi entro due settimane e il farmaco per l’ipertensione polmonare Adempas a maggio alla piattaforma vocale.”

Il progetto AMI, che sfrutta l’intelligenza artificiale, era stato lanciato nell’estate 2020, ma ha richiesto un certo periodo di tempo per il perfezionamento.

LINK: https://lnkd.in/dRvSCve

AGGIORNAMENTO PER I MEDICI by XAGENA

Aritmologia.net – Cardiologia.net – Ematologia.net – DermatologiaOnline.net – Gastroenterologia.net – Ginecologia.net – Infettivologia.net – MalattieRare.net – Nefrologia.net – Neurologia.net – OncologiaMedica.net – PneumologiaOnline.net – PsichiatriaOnline.net – Reumatologia.net

NEWSLETTER: XagenaWeb.it

 

MedicinaNews.it


Medicina News

https://www.medicinanews.it
MedicinaNews.it fornisce informazioni quotidiane sulla Salute e sulla Medicina. Le novità terapeutiche. Corretto impiego dei farmaci e dei vaccini.

Medicina News

MedicinaNews.it fornisce informazioni quotidiane sulla …

Risultati ricerca per “cancro”

MedicinaNews.it fornisce informazioni quotidiane sulla …

Cabometyx

MedicinaNews.it fornisce informazioni quotidiane sulla …

Diarrea

MedicinaNews.it fornisce informazioni quotidiane sulla …

Risultati ricerca per “Melanoma”

MedicinaNews.it fornisce informazioni quotidiane sulla …

Anticoagulanti orali

MedicinaNews.it fornisce informazioni quotidiane sulla …