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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Un passo indietro per farne uno avanti: "Il risveglio".

Post n°262 pubblicato il 09 Ottobre 2011 da lascrivana

Mi destai alla buon'ora quella mattina,dal mio sonno scomodo e inquieto.

Apri la finestra su un paesaggio stupendo:

Una natura dalle mille sfumature,tra i colori predominanti dell'autunno,rosso,giallo e verde pallido,che davano allo scenario un aspetto fiabesco.

Mi sentivo totalmente immersa e integrata,proprio come in un pittoresco quadro.

I brontolii dello stomaco,si fecero di nuovo sentire;durante la notte mi avevano ricordato anche i momenti angosciosi del passato,quando la fame e gli stenti erano una condizione sociale onnipresente per la classe povera… e di quei tempi era la maggioranza.

Non è che avessi fatto un sonno pieno ,avevo dormicchiato,tra un evocazione di ricordi popolata da fantasmi del passato e dalle vicissitudini storiche,dai morsi della fame,e dalla scomodità del duro e cigolante giaciglio  di legno.

Mi avvicinai al fuoco, con un legnetto rovistai tra le ceneri:C’era ancora della brace ardente sotto.

Secernetti la cenere più chiara da quella più scura per metterla a bollire;mi sarebbe servita,piu tardi per fare il bucato,proprio come in passato.

Avrei utilizzato la stessa procedura,che la mia stessa nonna mi aveva insegnato.

Mi sentivo sudicia e maleodorante,avevo bisogno di una bella rinfrescata e ripulita.

Uscii fuori,portandomi dietro un grosso pentolone con la cenere bianca dentro; mi avviai verso il ruscello.

L’aria frizzante e odorosa di erbe selvatiche,spazzò via tutti gli altri cattivi odori.

La respirai a pieni polmoni,inebriandomi con la silvestre fragranza.

Mi sentivo pronta per iniziare un'altra giornata agreste … l’idea di abbandonare quel posto non mi sfiorava nemmeno.

L@ur@

 
 
 
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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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