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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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Un passo indietro per farne uno avanti:"Ritorno alla vita di tutti i giorni"

Post n°307 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da lascrivana

E anche il tempo,delle feste e delle provviste di maiale alla fattoria Montorsi,giunse alla fine.

Ognuno ritornò al suo daffare,anche se molte attività vennero interrotte a causa del cattivo tempo.

Così ci dedicammo nuovamente alle lezione di cucito con nonna Clara e alla lettura con Beppe.

E di certo non potevano mancare alla sera le lezioni di piano con nonno Armando.

Di tanto in tanto a rallegrare la compagnia,ci facevano visita i vicini con qualche bottiglia di buon vino e frittelle dolci fatte con la farina di castagna;mentre io offrivo le mie deliziose crostate alla frutta e i taralli che avevo imparato a fare anche con l'aiuto di Clara;deliziosi dolci a forma di ciambella preparati con farina,lievito di pane,latte,olio d’oliva,uova, zucchero un pizzico di sale e semi di anice.

Impastavo il tutto al mattino presto perché avevano bisogno della doppia lievitatura;dapprima solo l’impasto e poi dopo aver dato forma ai taralli.

Prima d’infornarli venivano immersi in acqua bollente mista con un cucchiaio d’olio per pochi secondi,questa operazione faceva si che la crosta superiore dei taralli rimanesse lucida anche dopo la cottura.

Erano unavera delizia!

Non si finiva mai d’imparare in casa Montorsi.

Dopo qualche settimana i nonni e Beppe,approfittarono di quel periodo di fermo per le attività delle fattoria,per andare fare visita al figlio Giorgio.

Beppe non era molto entusiasta all’idea di lasciarmi sola alla fattoria;avrebbe voluto che ci fossi andata anche io.

Rifiutai categoricamente;era giusto che passasse un po’ di tempo con suo padre da solo.

“Siete due uomini e avete molte cose da dirvi … cose che una donna non può sentire!”

Ribadii dolcemente ma con fermezza.

“ Io sarei solo d’impiccio!Anche perché i nonni potranno approfittare della permanenza a Firenze per fare dei controlli medici,visto che è anche questo il motivo della vostra partenza”

“Tu e tuo padre rimarrete per molto tempo da soli e avrete sicuramente tante cose da dirvi!”

“Suvvia … mi annoierei a morte”.

Alla fine si convisse a partire senza porre più obiezione. 

 
 
 
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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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