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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Tra sogno e realtà: 15

Post n°893 pubblicato il 14 Settembre 2014 da lascrivana

 

Dopo aver finito di fare colazione; Lorenzo ed io, decidemmo di fare due passi sulla spiaggia. Il mare quella mattina si presentava parecchio agitato. Il vento sollevava l’orlo del mio vestito scoprendo le mie gambe ben tornite. Le onde, che s’infrangevano sulla battigia, spruzzavano sui nostri corpi, goccioline d’acqua salata; e le nostre camicie inzuppate, si appiccicavano sulla pelle aderendo sulle nostre forme: sui suoi pettorali di maschio ben fatto; e sul mio seno, che spudoratamente rivelava il pizzo bianco del reggiseno.

-Chissà perché una donna è più sex, con le sue curve a malapena rivelate, che in costume da bagno. Quel vedo, non vedo: intriga parecchio-.

Mi confessò candidamente Lorenzo puntando sfacciatamente lo sguardo sul mio seno.

- Si; è vero… ma a quanto pare nemmeno tu scherzi con i tuoi pettorali-

-Touchèt Madame!-

Imbarazzata, cambiai discorso rivolgendo lo sguardo verso il mare: 

- Sai Lorenzo… mi ha sempre affascinato il mare agitato. Con la sua dirompenza sembra voler sfogare tutta la rabbia che si porta dentro per il male commesso sotto questo cielo. A volte, ho come l’impressione che la luna, riflettendosi nelle sue limpide acque, le trasferisca tutto il bene e il male che accade sulla terra; e che impotente osserva da lassù-.

- Che animo romantico e favolistico hai conservato Leila! Eri così anche da ragazzina. Ricordi? Era una giornata così quando ci siamo conosciuti -

-Mio Dio! Non dirmi che tu sei Lorenzo?... Quel Lorenzo che conobbi tanti anni fa!-

-Si sono proprio io Leila…-

La rivelazione mi lasciò alquanto perplessa; e per un attimo rimasi senza parole. Avevo desiderato rivederlo per tutti questi lunghi anni; e mai avrei immaginato che si nascondesse sotto il nome del famoso scrittore Lorenzo Berga! Mi domandai, se   per tutti questi anni, anche lui avesse pensato a me, così proprio come lo avevo fatto io.

- Sai Leila, quando il mio amico Walter Boster, mi parlò di te e del tuo locale, ebbi come l’impressione di averti già conosciuto e di aver già visto questo posto; così domandai a mia madre, se da ragazzino eravamo stati in vacanza in questa località. Come volevasi dimostrare mia madre confermò la mia ipotesi. Al che tempestai di domande il mio amico Walter fino a farmi raccontare quasi tutto quello che sapeva di te. Mi confidò di non aver mai conosciuto una donna come te; e che se soltanto se tu lo avessi voluto: lui sarebbe rimasto per sempre al tuo fianco-

- E’ vero! Straordinario Walter… ma dopo il divorzio, non ho più voluto legarmi a nessuno. E poi... per tutti questi anni non ti ho mai dimenticato Lorenzo… -

-Cosa dici Leila? Che mi ami ancora come la prima volta che mi hai conosciuto? Non posso crederci! Anche tu sei stata importante per me; ma non a tal punto da passare tutta la vita a pensarti! E’ vero, i primi mesi, dopo essere rientrato da quella vacanza: sono stati duri anche per me; ti sognavo e desideravo continuamente. Poi, con il passare del tempo, il tuo ricordo si faceva sempre più sbiadito; fino a svanire completamente-.

Quella confidenza mi colpì come una lancia al cuore. Possibile che lui non fosse innamorato quanto me? Avevo passato tutti questi anni a rincorrere un sogno, nella vana speranza che anche lui avesse conservato un briciolo di quell’amore che io provavo per lui! Noo!… il mio castello di sabbia stava crollando inesorabilmente ai miei piedi. 

Cercai di mascherare la mia delusione con un sorriso.

-Ma no; dai… Hai ragione!.. E’ impossibile conservare un amore per tanti anni. Stavo semplicemente gonfiando un po’ il ricordo … -

-Meno male Leila. Per un attimo ho avuto come l’impressione che dicessi sul serio. Sarebbe stato veramente deleterio-.

No, che non lo è stato… quanti racconti ho scritto dando al protagonista il tuo volto! Ma, questo non lo saprai mai! Non lascerò che tu distrugga anche questa mia illusione.

Poi, con la scusa che dovevo riprendere il mio lavoro, lo lasciai da solo sulla spiaggia.

“ Non consentirò mai a nessuno che distrugga i miei sogni e le mie illusioni”.

Laura

 

 

 

 
 
 
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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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