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« La stagione dei maiali.Ci sono lacrime e lacrime »

La saga dei ricordi.

Post n°1443 pubblicato il 17 Settembre 2017 da lascrivana

Questa settimana ho avuto poco tempo per continuare la saga dei ricordi ma ora eccomi qui per riprendere il discorso da dove l’avevamo lasciato.

Parliamo di questo maiale sgozzato e portato alla gogna; non è che eravamo insensibili e la sua morte non ci faceva un baffo, al contrario, papà ci teneva sempre lontane quando lo uccideva, diceva che il nostro dispiacere avrebbe prolungato la sua agonia; la stessa cosa ci ripeteva mamma quando torceva il collo alle galline … mi sembra di rivederla con il fazzoletto sulla testa che le tratteneva i capelli per impedirne la caduta inopportuna.

La mamma è una donna meticolosa e precisina,dedita alla famiglia come poche; ed è vissuta sempre all’ombra di mio padre, uomo scaltro e di spiccata intelligenza. La parola di mio padre era legge, e come tale doveva essere rispettata da tutti i membri della famiglia. Aveva creato molto dedicandosi giorno e notte al lavoro nei campi e al commercio della frutta e verdura riprodotta; e dalla famiglia pretendeva la stessa dedizione. Noi eravamo piccoli e con tanta voglia di giocare, dedicarci ai lavori d'agricoltura lo trovavamo noioso, ma poiché non avevamo scelta, dovevamo mettere da parte le bambole e seguirlo in campagna.

Badate bene che parlare della mia infanzia non mi provoca dolore, al contrario ne scrivo con orgoglio ogni dettaglio, poiché non era meno faticosa e noiosa di quella dei nostri figli. Con tristezza guardo al bambino che gioca da solo nella sua stanza con un gioco elettronico che gli regala solo un’interazione virtuale; per non parlare degli infanti costretti a fare nuoto, palestra, e quant’altro. Discipline che risucchiano il loro tempo creativo, quello che noi avevamo a disposizione alla loro età.

Siamo passati da un eccesso all’altro; e se prima mi domandavo come mai questo ragazzo che oggi ha tutto è inquieto e triste, ora mi è tutto chiaro.

La televisione ci riporta notizie raccapriccianti di giovani omicidi che si ritorcono ingrati contro i genitori. A quel punto direi che è meglio torcere il collo alle galline e sgozzare i maiali, che macellare genitori e fidanzate.

La scuola dovrebbe aiutare le famiglie a ritrovare il giusto equilibrio tra presente e passato; così come io sto riportando alla luce la mia infanzia per esaltarne la bellezza e l’emozione della vita ingenua.

Il presente ci propone tante cose, e al bambino rimane poco da sognare e immaginare.  Forse dovremmo ricominciare con il proporre all’infante tutte le novità poco per volta, lasciandogli il tempo d’immaginare cosa il futuro potrebbe ancora dargli! Dedicargli più tempo e fare insieme delle scampagnate, piuttosto che lavorare sodo per iscriverlo in palestra e dargli un’infinità di giochi costosi. Non rattristarci davanti al suo pianto per non aver avuto il nuovo giochino uguale al suo compagno, bensì rallegrarci perché a lui abbiamo regalato  un sogno.

Laura 

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Commenti al Post:
chiedididario66
chiedididario66 il 17/09/17 alle 10:17 via WEB
Detesto vedere uccidere gli animali.hai ragione che deve essere la scuola ad educare e se sensibilizzare i giovani a non commettete errori.buona domenica laura..
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/09/17 alle 10:58 via WEB
Poiché i genitori d'oggi devono lavorare tanto, la scuola dovrebbe organizzare dei corsi settimanali d'artigianato, magari inserendo qualche ora pomeridiana in più. I vecchi lavori manuali, devono essere riportati alla luce in modo da poter sviluppare la creatività del bambino. In questo modo sviluppa degli hobby che lo gratificheranno. Ciao Dario
 
gryllo73
gryllo73 il 17/09/17 alle 11:34 via WEB
difficile compito essere genitori ed educatori la nostra società impone dei modelli volti al consumismo ed è come conquistare il mondo intero perdendo però l'anima ossia il senso vero delle cose e il fine ultimo
 
 
lascrivana
lascrivana il 18/09/17 alle 07:34 via WEB
Io dico che è importante far capire al bambino il valore dei soldi. Se noi li spendiamo facilmente ad acquistare i loro giochi, inizierà da subito a pensare che tutto gli è dovuto, poiché i loro genitori si sono fatto in quattro per farglielo avere; ma se noi invece di comprarglielo subito, spendiamo un po' del nostro tempo a fargli capire l'importanza di costruirselo un gioco nuovo, il bambino imparerà a guadagnarsi il pane. Adattarsi, per conquistare la libertà.
 
qmr
qmr il 17/09/17 alle 14:23 via WEB
Essere educatori non è facile in questa società dove "l'avere" conta molto più "dell'essere consapevole". I genitori difendono a spada tratta i figli anche quando hanno palesemente torto. L'altro non è un qualcuno con cui relazionarsi ma da usare. I bambini di oggi hanno la stanzetta piena di giochi, il tempo frazionato tra i tanti impegni ma il nulla nel cuore perché troppo stanchi per sognare
 
 
lascrivana
lascrivana il 18/09/17 alle 07:37 via WEB
Purtroppo il poco tempo che passano con i figli, li spinge a essere inappropriati. Divorati dai sensi di colpa, li difendono dalla giustizia, quando in realtà dovrebbero iniziare a rimproverare se stessi.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/09/17 alle 11:13 via WEB
Fanciullezza e giovinezza rubate, ma sottratte con giusta causa. Ecco i contesti diversi e molto discutibili se vogliamo: chi è stato trattato meglio e chi ha fatto più tesoro delle proprie esperienze del lontano passato? Bel post cara, abbi una serena giornata.
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/09/17 alle 09:41 via WEB
Insegnare ai figli l'importanza dei propri sacrifici, li aiuta a dare più valore alle cose ottenute con il tempo. Non ho mai dimostrato frustrazione per il mio passato, al contra l'ho colorato con la bellezza delle sensazioni dei privilegi ottenuti. Ciao Carlo xoxo
 
Ish_tar
Ish_tar il 18/09/17 alle 21:09 via WEB
Ha molto più valore un "No" motivato e corroborato da alternative come la nostra presenza e la nostra disponibilità, per far capire ai ragazzi che ci si può arricchire molto di più apprezzando ogni cosa desiderata ed ottenuta gradualmente, piuttosto che avendo tutto alla minima richiesta. Siamo tutti ben consci, però, di quanto questo sia impegnativo da sostenere con fermezza e coerenza, perché è più semplice dire di sì... facendo contenti loro e, soprattutto, scrollandoci da dosso l'onere di starci insieme rinunciando alle nostre cose. E' facile dire di sì, sempre. Ed alleggerisce la coscienza... ma anche la fantasia. Un bacio cara laura :)
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/09/17 alle 09:43 via WEB
C'è più amore in un no motivato da presenza, che in un si sostituito da un gioco. Inventiamo la vita, perché ormai in molti hanno perso il senso. Ti abbraccio.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/09/17 alle 13:43 via WEB
L'insegnare a vivere è la conclusione del passato,nella saga dei ricordi, la riflessione della realtà odierna.La duplice valenza dell'importanza della famiglia in ogni occasione,dove si riconoscono in senso assoluto i valori della vita.
 
 
lascrivana
lascrivana il 20/09/17 alle 14:51 via WEB
La famiglia deve essere sempre un appoggio reale per i figli; devono sentirsi protetti per forza e coraggio, non solo per i soldi.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/09/17 alle 13:43 via WEB
Ti auguro un buon pomeriggio Laura...
 
 
lascrivana
lascrivana il 20/09/17 alle 14:52 via WEB
Buon pomeriggio a te cara.
 
molto.personale
molto.personale il 20/09/17 alle 14:59 via WEB
Leggere questi scorci di vita della tua infanzia e soprattutto le tue sagge riflessioni mi fanno aprire la mente per cercare di migliorare questo periodo che sta vivendo il mio piccolo ometto..dolce serata
 
 
lascrivana
lascrivana il 20/09/17 alle 15:06 via WEB
Regalagli il tuo tempo; un cartoncino e dei pennarelli, e lui si divertirà di più a creare. Dolce serata a te.
 
leoncinobianco1
leoncinobianco1 il 20/09/17 alle 19:14 via WEB
Un veloce pensiero di buona serata Leo.
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/09/17 alle 09:13 via WEB
Buongiorno a te Leo.
 
woodenship
woodenship il 20/09/17 alle 21:00 via WEB
Anch'io ho conosciuto la felicità,da fanciullo,di potermene andare libero per i campi e le colline,godendo delle meraviglie della natura ed apprendendo molto di più di quanto avrebbe potuto insegnarmi un corso di tedesco...........Un bacio scintillante di stelle........W.......
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/09/17 alle 09:15 via WEB
La natura insegna continuamente, anche a guardarsi dalle sue catastrofi. A volte, ignara della sua forza, inghiottisce la nostra vita come moscerini; in ogni caso resta sempre magnanima, e unica e sola fonte di vita e di energia. Ricambio il Bacio woode.
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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