ricomincio da quipoesie prose e testi di L@ur@ |
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
Viaggio a Firenze:L'incontro con Giorgio Post.22 Post.23 Post.24 Post... 25 Post ...26 Post...27 Post ... 28 Post ...29 Posto...30 Post...31 Post ... 32 Post ... 33 Post ... 34 M Post ...35
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- trampolinotonante
- "PSICOLOGO NATO"
- Le mie emozioni
- I colori dellanima
- una via per tornare.
- Lady_Juliette
- loro:il mio mondo
- poesiaeparole
- Imperatore Ghiaccio
- antropoetico
- Fantasy
- Fili di seta sonora
- P o e t i c a
- Mariposa Narrador
- Fading of the day
- Mr.K torna...forse..
- Lollapalooza
- sottilMente
- confronti indiretti
- pensiero
- Nymphea.Seductive
- La vita
- miodiario
- OSTERIA..
- NON E UN BLOG
- SONO UN IN-COSCIENTE
- S_CAROGNE
- dino secondo barili
- Fuori dal cuore
- il paradiso perduto
- La riva dei pensieri
- GENT DE NUM
- Navigando lentamente
- conoscenza
- stradanelbosco
- ALTRE VITE
- Schema Libero
- Black Snake
- delirio
- immagini
- Il Gioco del Mondo
- The Pretender
- A MENTE FREDDA
- SCARTOFFIE
- Esistenza
- un giorno per caso
- emozioni in una foto
- parlodime
- putpurrì
- Diario di bordo
- MUSICAEPOESIA
- COGLI LATTIMO...
- il cobra
- The Seventeenth Day
- AlfaZulu
- Miele.speziato
- SiAmo ?
- Mondo Parallelo
- ezio brugali blog
- moralibertà
- GRYLLO 73
- sogni nel cassetto
- SOSOLOESSEREBUONA
- acido.acida
- rosheen
- pensieri e capricci
- Development
- Isobel Gowdie
- nella terra di Elron
- AL k5III
- storie passate
- di tutto un pò
- Nuvole di scrittura
- chiacchierando
- Liberi e giusti
- Paolo Proietti
- sous le ciel de ...
- Sciarconazzi
- Empire Of slack
- Voci dal Cuore
- Dillo a Parole
- Ancora una volta
- antonia nella notte
- BLOGGO NOTES
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Messaggi del 30/09/2014
Post n°897 pubblicato il 30 Settembre 2014 da lascrivana
Cristina pensava di poter imparare dalla vita, più di quanto si potesse fare sui libri: per questo motivo, finita la scuola dell’obbligo, decise di andare a lavorare;iniziando con il fare la baby sitter. Il quartiere dove abitava le offriva ben poche possibilità di lavorare; ma in compenso aveva stabilito un forte legame con le famiglie che vi risiedevano. Avevo perso i genitori in età scolare; e zia Gemma, sorella del padre, si occupò di lei sino alla maggiore età; poi incontrò un suo coetaneo -vecchio amico d’infanzia- e convolò a giuste nozze con lui. Nonostante le insistenze di Roberto Ravel, il marito di zia Gemma, di andare a vivere in città con loro: Cristina decise di rimanere a vivere da sola nel quartiere. Il lavoro al pub le piaceva; e poi pensava: -chi si occuperà della spesa per le nonnine sole del quartiere? E dei bimbi che mi sono affidati dalle giovani coppie? Cristina era un punto di riferimento per tutti; ogni qualvolta avevano bisogno di un aiutino si rivolgevano a lei; in compenso la aiutavano con le spese di mantenimento, che con il solo lavoro del sabato sera, non avrebbe di certo potuto affrontare. Adorava vivere a stretto contatto con la gente; e anche con i giovani che frequentavano il locale dove lavorava; e aveva imparato anche ad adorare Luke. A dire il vero, non aveva mai pensato che potesse innamorarsi di lui: l'aria di Santità che assumeva con la gente, inizialmente la infastidiva –ritenendolo fanatico e petulante; poi fini con il rendersi conto che ormai non avrebbe potuto fare a meno della sua fede. Quando era presa dallo sconforto, telefonava a Luke; qualche volta gli chiedeva anche di uscire per fare due passi insieme; oppure lo invitava a una delle festicciole del quartiere: che di tanto in tanto organizzava con alcune famiglie. Quando era necessario, Luke, aiutava Cristina anche a portare i più anziani per le visite di controllo; oppure organizzavano insieme qualche gita al lago. La piccola cittadella si trovava situata proprio ai piedi della montagna; e durante i freddi inverni, la neve eta cosi alta, che si rimaneva isolati dal resto del mondo per diversi giorni. Ed era proprio in quei giorni di sventura; che si manifestava la solidarietà tra le famiglie del quartiere. I più anziani erano accolti dalle coppie più giovani; che per l’occasione, adottavano i nonni temporaneamente.
Laura
|
Inviato da: tanmik
il 16/09/2024 alle 06:30
Inviato da: tanmik
il 16/09/2024 alle 06:29
Inviato da: tanmik
il 16/09/2024 alle 06:29
Inviato da: tanmik
il 15/09/2024 alle 05:57
Inviato da: tanmik
il 15/09/2024 alle 05:57