Aggiornamento in Neurologia by Xagena
Neurologia.net
Neurologia
Newsletter Xagena
Aggiornamento in Medicina
Biomedicina – Medicina di Precisione by Xagena
Neurologia
Aggiornamento in Medicina
Aggiornamento in Medicina
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Lemtrada ( Alemtuzumab ) per il trattamento dei pazienti con forme recidivanti di sclerosi multipla ( SM ). A causa del suo profilo di sicurezza, …
È stato analizzato l’impatto potenziale della Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) sull’esito al momento della dimissione dall’ospedale dopo ictus acuto in ambiti con risorse limitate senza accesso all …
È stata valutata l’efficacia e la sicurezza di Fulranumab, un anticorpo monoclonale interamente umano contro il fattore di crescita dei nervi ( NGF ), in pazienti con dolore neuropatico periferico dia …
I dati di uno studio clinico su ATL1102, un inibitore antisenso, che ha coinvolto 77 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, sono stati pubblicati su Neurology. ATL1102 ha raggiunto il …
I risultati completi dello studio di fase 3 DECIDE hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo nel ridurre l’attività della malattia nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-r …
Sono stati valutati gli effetti del trattamento con Acetazolamide ( Diamox ) basse dosi sui marcatori di risonanza magnetica volumetrica e l’esito clinico nell’idrocefalo normoteso idiopatico ( iNPH ) …
Lo studio di fase III ADVANCE ha valutato la sicurezza e l’efficacia del Peginterferone beta-1a ( Plegridy ), somministrato per via sottocutanea alla dose di 125 mcg una volta ogni due o quattro setti …
Nessuno dei trattamenti disponibili rallenta o blocca la progressione della atrofia sistemica multipla, un disturbo neurologico raro, progressivo e fatale. In un modello murino della malattia, la …
Sono stati riportati i dati riguardanti l’efficacia, la sicurezza e la soddisfazione del paziente con somministrazione intestinale di formulazione gel di Levodopa / Carbidopa ( LCIG, Duodopa ) nella p …
Aggiornamento in Medicina
CONTINUA SU ALZHEIMERONLINE.NET – LINK: https://www.alzheimeronline.net/articolo/lieve-deterioramento-cognitivo-con-corpi-di-lewy-o-con-malattia-di-alzheimer-progressione-a-demenza
L’Insulina modula aspetti della funzione cerebrale rilevanti per la malattia di Alzheimer e può essere somministrata a livello cerebrale utilizzando dispositivi intranasali. Ad oggi, l’uso dell’Insu …
La malattia di Alzheimer è caratterizzata dalla deposizione di placche di beta-amiloide ( A-beta ) nel cervello. A-beta è prodotto dalla scissione sequenziale della proteina precursore dell’amiloide …
I dati di una analisi post hoc dello studio PRIME hanno dimostrato un effetto benefico di Aducanumab sulle scale cognitive e funzionali nei pazienti che hanno continuato a ricevere cure per oltre 2 an …
La Pimavanserina ( Nuplazid ) è un agonista inverso e antagonista selettivo del recettore 5-HT-2A approvato negli Stati Uniti per il trattamento di allucinazioni e deliri associati alla psic …
La malattia di Alzheimer è caratterizzata da placche di beta-amiloide ( A-beta ) e da grovigli neurofibrillari. L’anticorpo monoclonale umanizzato Solanezumab è stato disegnato per aumentare la clear …
Uno studio ha verificato se il Raloxifene ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni, migliora la funzione cognitiva rispetto al placebo nelle donne con malattia di Alzheimer. …
E’ stata esaminata la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di PF-04494700, un inibitore RAGE ( recettore per i prodotti finali della glicazione avanzata ) nella malattia di Alzheimer da lieve a m …
L’agitazione è comune, persistente e associata a conseguenze negative nei pazienti con malattia di Alzheimer. Le opzioni di trattamento farmacologico, compresi gli antipsicotici, non sono soddisfacent …
Uno studio ha cercato di determinare l’effetto delle statine ( farmaci ipocolesterolemizzanti, anche noti come inibitori dell’HMG-CoA reduttasi ), sul declino cognitivo negli anziani sani.Sono stati c …
Studi hanno dimostrato che le statine potrebbero prevenire la demenza e la malattia di Alzheimer, ma l’evidenza non è conclusiva.E’stata condotta una meta-analisi per valutare qualsiasi beneficio dell …
Tre piccoli studi hanno indicato che la somministrazione endovenosa di immunoglobuline può influenzare i biomarcatori e i sintomi della malattia di Alzheimer da lieve a moderata.Sono stati valutati si …
L’immunoterapia mirata contro il peptide amiloide beta ( A-beta ) è una potenziale strategia per rallentare la progressione della malattia di Alzheimer.È stato condotto uno studio per valutare sicurez …
Anomalie a livello di imaging legate all’amiloide sono state riportate in pazienti con malattia di Alzheimer trattati con Bapineuzumab, un anticorpo monoclonale umanizzato contro l’amiloid …
L’abbassamento del colesterolo è associato a una ridotta deposizione di amiloide nel sistema nervoso centrale e l’aumento del colesterolo nella dieta aumenta l’accumulo di amiloide, in st …
La depressione è comune nella demenza, ma l’evidenza alla base di un appropriato trattamento non è molto solida.È stato condotto uno studio per valutare l’efficacia e …
Janet Woodcock, la commissaria della Agenzia regolatoria sui farmaci degli Stati Uniti, Food and Drug Administration ( FDA ), ha chiesto al Governo statunitense di aprire un’indagine indipendente sull’iter registrativo condotto dalla FDA per l’approvazione di Aduhelm, un discusso e controverso farmaco contro la malattia di Alzheimer.
Secondo Woodcock ci potrebbero essere state relazioni tra il responsabile della revisione dei dati e l’azienda produttrice del farmaco, Biogen, «relazioni che potrebbero essere avvenute al di fuori della corrispondenza formale».
Il farmaco Aduhelm ( Aducanumab ) era stato approvato sotto condizione nel giugno 2021, provocando discussioni tra medici e ricercatori non solo per i dubbi sulla sua efficacia, ma anche per il modo in cui era stato approvato.
Il farmaco non cura l’Alzheimer e non ha nemmeno la capacità di ridurre gli effetti che si sono ormai manifestati, ma interviene sulle placche di beta-amiloide riducendole.
I test avevano portato a conclusioni difficili da interpretare.
Inoltre, erano anche emersi alcuni conflitti di interessi tra il principale responsabile della revisione dell’FDA e la società produttrice Biogen.
Biogen stima che il trattamento per un anno con l’Aduhelm abbia un prezzo di listino di 56mila dollari. La cifra si riduce sensibilmente in base alla copertura assicurativa, e si stima che il costo per i pazienti potrebbe aggirarsi intorno ai 10-25mila dollari all’anno.
KeywordsNeurologia, le Novità in Neurologia. Neurologia.net …
|
EptinezumabNeurologia, le Novità in Neurologia. Neurologia.net …
|
CannabidioloNeurologia, le Novità in Neurologia. Neurologia.net …
|
Neurologia FocusNeurologia, le Novità in Neurologia. Neurologia.net …
|
NabiximoliNeurologia, le Novità in Neurologia. Neurologia.net …
|
Sindromi neurologicheSindromi neurologiche postinfettive. Le sindromi …
|
Neurologia FarmaciNewsletter Xagena. Aggiornamento in Medicina …
|
ConvulsioniNeurologia, le Novità in Neurologia. Neurologia.net …
|
Infezione da SARS-CoV-2Neurologia, le Novità in Neurologia. Neurologia.net …
|
Inebilizumab per il trattamentoInebilizumab per il trattamento del disturbo dello spettro della …
|
Neurologia
Aggiornamento in Medicina
Sono state valutate le caratteristiche rilevanti per la diagnosi di leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ) associata a poliomavirus JC ( JCPyV ) e la stratificazione del rischio di PML in …
La malattia di Huntington è una malattia neurodegenerativa autosomica dominante causata dall’espansione ripetuta della tripletta CAG nella proteina huntingtina ( HTT ), con conseguente mutazione della …
Si è cercato di identificare una firma di biomarcatore metabolomico plasmatico per l’emicrania. Campioni di plasma da 8 coorti olandesi ( n=10.153; 2.800 pazienti con emicrania e 7.353 controlli ) son …
È stata esaminata l’associazione tra livello sierico di Acido Retinoico nei pazienti con ictus ischemico acuto e rischio di mortalità nei 6 mesi successivi al ricovero. Tra il 2015 e il 2016, i paz …
È stata determinata la presenza di microinfarti cerebrali acuti ( ACMI ) nei pazienti in cliniche specializzate per i disturbi della memoria, ed è stata messa in relazione la loro presenza con rischio …
L’incidenza di ictus ischemico dopo procedura PCI ( intervento coronarico percutaneo ) è bassa, ma è aumentata negli ultimi dieci anni, probabilmente a causa di un aumento dei pazienti con malattia co …
È stata valutata la relazione tra livelli sierici di omocisteina totale ( tHcy ) e malattia dei piccoli vasi cerebrali ( cSVD ) in una popolazione sana. Sono stati inclusi partecipanti sottoposti a …
È stata studiata la prevalenza di anticorpi neutralizzanti ( NAb ) contro la neurotossina botulinica di tipo A ( BoNT/A ) durante il trattamento a lungo termine con BoNT/A in diverse indicazioni neuro …
Una delle principali preoccupazioni dei pazienti che subiscono radiochirurgia stereotassica è il rischio a lungo termine di avere una neoplasia intracranica secondaria o, nel caso dei pazienti con tum …
Si è cercato di migliorare ulteriormente la distinzione tra angioite primaria del sistema nervoso centrale ( PACNS ) e sindrome reversibile di vasocostrizione cerebrale ( RCVS ). Sono state confron …
Le prove collettive hanno fortemente suggerito che la stimolazione cerebrale profonda ( DBS ) sia una terapia promettente per la sindrome di Tourette. Sono state valutate l’efficacia e la sicurezza …
La paralisi spastica degli arti dovuta a lesioni a un emisfero cerebrale può causare disabilità a lungo termine. È stato studiato l’effetto di innesto del nervo C7 controlaterale dal lato non paraliz …
Sporadiche malformazioni artero-venose del cervello, che sono connessioni morfologicamente anormali tra le arterie e le vene nel sistema vascolare cerebrale, sono una delle principali cause di ictus e …
Le atassie spinocerebellari sono disturbi ereditari progressivi dell’atassia che possono portare a morte prematura. È stata studiata la sopravvivenza globale dei pazienti con le atassie spinocerebell …
La stimolazione cerebrale profonda ( DBS ) è stata proposta per il trattamento di pazienti con grave sindrome di Tourette, e studi in aperto e due piccoli studi in doppio cieco hanno testato la stimol …
Neurologia
Aggiornamento in Medicina
Gli esiti clinici per il glioblastoma rimangono sfavorevoli. Il trattamento con il blocco del checkpoint immunitario ha mostrato benefici in molti tipi di tumore. Per l’attuale conoscenza, non sono …
Il trattamento con Vamorolone, un antinfiammatorio steroideo, ha migliorato gli esiti motori nei ragazzi con distrofia muscolare di Duchenne rispetto agli individui naive-ai-corticosteroidi. Vamorolo …
Satralizumab, un anticorpo monoclonale umanizzato che ha come bersaglio il recettore dell’interleuchina-6 ( IL-6 ), ha ridotto il rischio di recidiva nei pazienti con disturbo dello spettro della neur …
Dallo studio THALES è emerso che Ticagrelor ( Brilique ) più Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) ha ridotto il rischio di ictus o morte entro 30 giorni rispetto al placebo nei pazienti con ictus ische …
La prevenzione farmacologica contro le recidive nei pazienti con disturbo dello spettro della neuromielite ottica ( NMOSD ) si sta sviluppando rapidamente. Sono state studiate la sicurezza e l’effic …
Nuovi dati dello studio di fase 2 NURTURE che sta valutando Nusinersen ( Spinraza ) hanno dimostrato che i pazienti presintomatici con atrofia muscolare spinale ( SMA ) continuano a beneficiare del tr …
I risultati di una analisi post hoc ha dimostrato che il trattamento con Deutetrabenazina ( Austedo ) è risultato utile sia per i pazienti più giovani ( età inferiore a 55 anni ) che per quelli più an …
Non esistono terapie approvate per il disturbo dello spettro della neuromielite ottica ( NMOSD ), una malattia infiammatoria rara, recidivante, autoimmune, del sistema nervoso centrale che causa cecit …
Il disturbo dello spettro della neuromielite optica ( NMOSD ) è una malattia autoimmune del sistema nervoso centrale ed è associato ad autoanticorpi anti-acquaporina-4 ( AQP4-IgG ) in circa due terzi …
La scelta di farmaci per pazienti con stato epilettico refrattari al trattamento con benzodiazepine non è stata studiata a fondo. In uno studio randomizzato, in cieco, adattivo, sono state confront …
La neurodegenerazione associata alla pantotenato-chinasi ( PKAN ) è una rara malattia genetica caratterizzata da distonia generalizzata progressiva e accumulo di ferro nel cervello. Si è valutato …
Il glioblastoma è un tumore al cervello aggressivo ed è la forma più comune di tumore cerebrale, rappresentando il 16% di tutte le neoplasie cerebrali. È considerato raro, colpendo 3 persone su 100.00 …
I dati dello studio NAVIGATE ESUS hanno mostrato che nei pazienti con ictus embolico di origine indeterminata e aterosclerosi carotidea, l’Aspirina [ Acido Acetilsalicilico ] e il Rivaroxaban ( Xarel …
La via di segnalazione della fosfatidilinositolo 3-chinasi ( PI3K ) è altamente attiva nei glioblastomi. Sono state valutate la farmacocinetica, la farmacodinamica e l’efficacia dell’inibitore pan-P …
Studi precedenti hanno dimostrato che la Pridopidina può ridurre la compromissione motoria nei pazienti con malattia di Huntington. Lo scopo dello studio PRIDE-HD è stato quello di accertare se dosa …
Neurologia
Aggiornamento in Medicina
L’ipotensione intracranica spontanea ( SIH ) è un disturbo altamente disabilitante ma spesso diagnosticato erroneamente. Le migliori opzioni di gestione per i pazienti con ipotensione intracranica s …
Le donne con emicrania presentano un aumentato rischio di ipertensione dopo la menopausa, ma da uno studio di coorte longitudinale lanciato nel 1990 non sono emerse differenze significative tra emicra …
Il disturbo associato alla immunoglobulina G diretta contro la glicoproteina oligodendrocitaria mielinica ( MOG-IgG) [ MOGAD ] si manifesta spesso con attacchi demielinizzanti del sistema nervoso cent …
Sono stati studiati i disturbi neurologici di nuova insorgenza associati alla malattia da coronavirus 2019 ( COVID-19 ). Uno studio di coorte multicentrico retrospettivo è stato condotto nel periodo …
Il delirium è associato a maggiori costi ospedalieri, complicazioni sanitarie e aumento della mortalità. Le conseguenze a lungo termine del delirium sulla attività cognitiva non sono state sintetizz …
Il disturbo post-traumatico da stress ( PTSD ) è stato associato a un aumento del rischio di demenza. Tuttavia, sono scarse le informazioni su altri disturbi legati allo stress e sulle loro associaz …
Evidenze emergenti ma contrastanti associano l’inquinamento atmosferico alla demenza incidente e il ruolo potenziale delle malattie cardiovascolari in questa associazione non è ben definito. È stat …
La patologia da beta-amiloide ( A-beta ) è comune nei pazienti con probabile demenza con corpi di Lewy. Tuttavia, la base patologica e le prestazioni diagnostiche differenziali della PET A-beta non …
Si è determinato se l’obesità nella mezza età sia una causa di demenza e se un basso indice di massa corporea ( BMI ), un basso apporto calorico e inattività fisica siano cause o semplici conseguenze …
E’ stata riportata l’incidenza della malattia da prioni negli Stati Uniti. I deceduti per malattia da prioni sono stati identificati retrospettivamente dai dati sulla causa della morte negli Stati Uni …
I risultati di uno studio hanno indicato che il raggiungimento di un livello target di colesterolo LDL al di sotto di 70 mg/dL nei 5 anni successivi a un ictus ischemico è associato a una riduzione de …
Disturbi neurodegenerativi sono stati riportati in atleti professionisti che hanno partecipato a sport di contatto. L’incidenza della malattia neurodegenerativa tra ex calciatori professionisti non …
La stenosi dell’arteria vertebrale sintomatica è associata a un alto rischio di ictus ricorrente, con rischi più elevati di stenosi intracranica rispetto a quella extracranica. La stenosi dell’arter …
Sono stati studiati gli effetti indipendenti e di interazione della malattia di Alzheimer ( AD ) e della malattia a corpi di Lewy ( LBD ) sulla attività cognitiva e sull’atrofia cerebrale. Sono sta …
Sono state riportate la sicurezza e l’efficacia a lungo termine della talamotomia ventro-orale per 171 pazienti con distonia focale della mano specifica per attività. Tra il 2003 e il 2017, 171 paz …
Neurologia
Aggiornamento in Medicina
I risultati dello studio di fase 2 TRAILBLAZER-ALZ hanno mostrato che Donanemab, un anticorpo sperimentale che ha come bersaglio una forma modificata di beta-amiloide chiamata N3pG, ha mostrato un sig …
Nuove ricerche hanno mostrato che COVID-19 è fortemente associato a manifestazioni neurologiche, tra cui malattie cerebrovascolari acute, compromissione dell’attività conoscitiva e lesioni del muscolo …
Da uno studio di estensione di studi di fase I/II è emerso che i giovani pazienti con atrofia muscolare spinale ( SMA ) a insorgenza tardiva, trattati con l’oligonucleotide antisenso Nusinersen ( Spin …
La perdita di emoglobina dai globuli rossi danneggiati può essere associata a una riduzione del volume cerebrale ( atrofia ) nella sclerosi multipla secondariamente progressiva. Questa è la conclus …
Un approccio promettente per i neuroterapeutici comporta l’attivazione della via di segnalazione Nrf2 [ fattore di trascrizione nucleare eritroide-2 ] / elemento di risposta antiossidante, che regola …
I farmaci per il diabete, Metformina e Pioglitazone, sembrano avere effetti antinfiammatori benefici nei pazienti con sclerosi multipla e sindrome metabolica. L’incidenza della sclerosi multipla e …
Fumare Cannabis ad alta potenza può causare danni alla materia bianca nel corpo calloso, interferendo così con la comunicazione tra gli emisferi destro e sinistro del cervello. Queste le conclusioni …
Ricercatori presso l’Università di Sheffield, in collaborazione con i ricercatori dell’Università di York in Gran Bretagna, hanno scoperto che un farmaco già in uso da decenni per il trattamento delle …
Natalizumab ( Tysabri ), un anticorpo monoclonale umanizzato, è stato approvato dalla Food and Drug Administration ( FDA ) nel 2004 sulla base dell’analisi ad interim di due studi di fase III, AFFIRM …
Nell’ultimo numero di Nature Antoine Louveau e un gruppo di ricercatori dell’University of Virginia ( Stati Uniti ), hanno pubblicato un articolo con scoperte fortemente innovative riguardante il sist …
Un regime ad alto dosaggio di Biotina, una vitamina del gruppo B, idrosolubile, sembra essere efficace nei pazienti con sclerosi multipla progressiva primaria o secondaria. Un nuovo studio di fase …
L’alta assunzione dell’aminoacido contenente zolfo, Cisteina, è risultata correlata a un più basso rischio di ictus in uno studio che ha riguardato donne svedesi. Lo studio è stato realizzato da ri …
La malattia di Parkinson, patologia cronica caratterizzata da mancanza di controllo e di coordinazione dei movimenti, è trattato attualmente soprattutto con farmaci in grado di ripristinare i giusti l …
Uno studio clinico di fase 2 ha messo a confronto il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche ( AHSCT ) e il Mitoxantrone ( Novantrone ) nel trattamento di pazienti con sclerosi multipla …
I risultati a 5 anni dello studio di estensione di fase 3 ENDORSE hanno mostrato che il Dimetil fumarato ( Tecfidera ) presenta un’alta e sostenuta efficacia in un’ampia gamma di persone con sclerosi …
Malattia di Alzheimer
Aggiornamento in Medicina
Un ampio studio retrospettivo caso-controllo di cartelle cliniche elettroniche di 56 milioni di pazienti adulti ha verificato se il trattamento con un agente bloccante il fattore di necrosi tumorale ( …
Sono stati misurati i livelli di biomarcatori nel liquido cerebrospinale ( CSF ) che riflettono l’attivazione di microglia e astrociti, neuroinfiammazione e cambiamenti cerebrovascolari e sono state s …
Sono state studiate le associazioni differenziali di neurodegenerazione e carico di lesioni microvascolari con declino cognitivo e demenza nelle persone anziane e l’effetto modificante del genotipo AP …
La diagnosi della malattia di Alzheimer nella sindrome di Down è impegnativa a causa dell’assenza di biomarcatori diagnostici convalidati. Sono state studiate le prestazioni diagnostiche dei biomarc …
La malattia di Alzheimer è una delle malattie più ereditarie negli anziani, e il tipo più comune di demenza. Oltre al principale determinante genetico della malattia di Alzheimer, il gene APOE, 23 va …
La patologia neurofibrillare composta dalle proteine tau è un correlato principale della disfunzione cognitiva nei pazienti con malattia di Alzheimer. L’immunoterapia che punta alle proteine tau pa …
La malattia di Alzheimer familiare autosomica dominante ( ADAD ) è una malattia rara con sintomi neurologici non-amnesici in alcune presentazioni cliniche. Sono stati confrontati i dati dei partecip …
L’enzima autotaxina potrebbe permettere di prevedere il presentarsi di alterazioni della memoria tipiche della malattia di Alzheimer e del diabete mellito di tipo 2. La scoperta è stata pubblicata su …
È stata valutata una firma ematica, che in precedenza ha dimostrato alta precisione nello stratificare gli individui con alto o basso carcio di beta-amiloide neocorticale, per determinare se possa ide …
Le patologie della malattia di Alzheimer sono comuni nella demenza con corpi di Lewy, ma la loro rilevanza clinica non è ben definita. I biomarcatori nel liquido cerebrospinale beta-amiloide 1-42 [ …
E’ stata valutata l’associazione di amiloidosi cerebrale con la performance cognitiva concomitante e con il declino cognitivo longitudinale nelle fasi asintomatiche e sintomatiche della malattia di Al …
Sono stati descritti il valore predittivo positivo di decadimento cognitivo lieve ( MCI ) e i fattori associati con la progressione nella pratica di routine. È stato condotto uno studio retrospetti …
È stato osservato il decorso naturale dei sintomi non-cognitivi prima della comparsa dei sintomi di demenza da malattia di Alzheimer. Utilizzando il National Alzheimer’s Coordinating Center Uniform …
La ricerca epidemiologica e clinica suggerisce che un indice cardiaco basso è associato a un anomalo invecchiamento cerebrale, includendo volumi cerebrali inferiori, maggiore iperintensità della sosta …
Uno studio ha verificato se, in soggetti con decadimento cognitivo lieve ( MCI ), diverse misure di declino cognitivo soggettivo ( SCD ) nel dominio della memoria possano prevedere biomarcatori anorma …