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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« Non è l'inferno; è il ...E ora prova a leggermi n... »

Lilly e il ciliegio.

Post n°337 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da lascrivana

 

Le baldanzose cime del colle si elevavano all'orizzonte, circoscrivendo con le sagome frastagliate dei pini, il verde brillante dell'erba che ne ricopriva il terreno.

Sembrava una larga gonna con l'orlo di pizzo, che si allargava  a ruota nel cielo  dipinto di un azzurro intenso.

Fischiettavo allegramente, seduta sul ramo del  centenario ciliegio, piantato nel giardino, poco distante dalla mia abitazione; una casetta  imbiancata di un vivace color pesca.

Adoravo contemplare la campagna circostante da sopra il mio albero.

Eh si, perché era proprio il mio albero, ci avevo scritto su persino le mie iniziali!

Mi rifugiavo anche da bambina, quando combinavo qualche marachella o quando volevo nascondermi agli occhi del mondo per perdermi nei pensieri, senza che nessuno abusasse del mio tempo per disturbarmi dal mio fantasticare:

Perché non era facile volare sai?

Bisognava chiudere gli occhi e concentrarsi fino ad escludere completamente ogni altro  pensiero.

Così immaginavo di essere un aquila  o un falco, a volte colomba , altre volte rondine.

Sorvolavo in cima ai colli , planando leggera, quasi fino a sfiorarne le argentee acque del mare che comparivano come un miraggio tra i verdi e  prorompenti  solchi delle colline.

Altre volte immaginavo di essere una lucertola dispettosa, che s'infilava silenziosa e di soppiatto, sotto la gonna o sotto i pantaloni di chi in quel momento era mira della mia indignazione.

Mi piaceva immaginare il loro disgusto e  le loro urla di terrore nel sentirsi  accarezzare dalla porosa pelle del rettile.

Mi bastava solo pensarlo per sorridere di cuore!

E come per incanto, sbolliva anche il mio rancore.

Ribelle, capricciosa e puntigliosa, abbandonavo qualsiasi tipo di restrizione fisica o morale, quando m'immergevo mente e anima  nel mio fantasticare.

" Possibile che ancora alla età di venticinque anni; continui a comportarti come una bambina?"

La voce burbera di mio padre interruppe i miei pensieri; riportandomi con i piedi per terra, anche fisicamente.

Mi mise un braccio sulle spalle  arruffandomi la corta chioma  castana con la mano.

" Papà ... pensi che ritornerà da me?"

"Oh Lilly ; non ne ho la più pallida idea ; non mi va d'illuderti dicendoti di si!

Ma ha fatto al sua scelta e noi dobbiamo rispettarla ... tu devi rispettarla e smettere di angustiarti!"

"Io non angustio lo sai ... ma mi manca da morire".

Ammisi con tono triste; per riprendermi subito dopo e inseguire  il mio cane, Darko, un Beagle dal pelo bianco con chiazze marrone chiaro alternate  ad altre più scure, docile e giocherellone.

" E' straordinario come in tutti questi anni non sia cambiata affatto!"

Confidò ironicamente mio padre a mia madre rientrando in casa.

" E' rimasta sempre la stessa bambina volubile e capricciosa, ma con una forza straordinaria dentro"

" Lo penso anch'io ... pensavo che avrebbe reagito peggio alla partenza di Eddy ;invece eccola qui!

Che si rifugia sull'albero e giocherella allegramente come da bambina".

 

L@ur@

 

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Commenti al Post:
LUNA.PIENA40
LUNA.PIENA40 il 19/02/12 alle 14:55 via WEB
una narrazione che si sposa benissimo con una classica domenica di primavera - estate .... (clik)
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/02/12 alle 15:02 via WEB
A suggerirmi l'idea è stato una splendida vista che si stagliava all'orizzonte,mentre seduta alla guida della mia macchina,mi avviavo verso casa. Mi rilassa osservare il panorama che circonda la mia visuale, devo dire che oltre ad essere molto suggestivo alimenta la mia ispirazione e creatività. Ed'è proprio dal mio perenne osservare che nasce il mio amore per la natura. Vediamo un po' come proseguiremo questo nuova storia,se riuscirà a trascinarmi come il precedente racconto o rimarrà solo una piacevole parentesi.
 
menegi53
menegi53 il 19/02/12 alle 16:33 via WEB
Una bella pagina che ti fa venire voglia di uscire a cercare quel ciliegio anche se hai il cemento tutt'attorno, perchè è come una ventata, di freschezza di primavera nel grigiore d'una giornata d'inverno! Ciao, Giovanni
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/02/12 alle 18:46 via WEB
Hai ragione;anche se ero in macchina e non in cima all'albero,il panorama era identico. Ridente la natura che mi circonda,si pavoneggia in tutta la sua immensità e bellezza;e io mi diverto a fantasticare con essa.
 
nefertiti704
nefertiti704 il 19/02/12 alle 17:49 via WEB
Il ritornar bambini non è segno di rimambimento, è segno di cratività, di sensibilità di estro ed immaginazione. Sei riuscita a portarmi con te su quell'albero (anche se ti bacchetterei per aver inciso il nome sulla corteccia che avrà sanguinato linfa per questo)...e con te sono stata uccello libero e canterino in una giornata di primavera. Buon pomeriggio, Mapì
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/02/12 alle 18:52 via WEB
Non ho mai inciso nulla in nessun albero,e con l'immaginazione non poteva sanguinare. Mi piace immaginare delle storie,mentre guardo quanto mi circonda. I personaggi che descrivo,fondamentalmente, rispecchiano la duttilità della mia irruente personalità. E' chiaro che è sempre proiettata verso il benessere spirituale. Buonaserata a te cara e grazie del tuo prezioso intervento.
 
assia.k
assia.k il 19/02/12 alle 18:59 via WEB
“Ridi sempre, ridi, fatti credere un po' fuori di testa, ma mai triste. Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci son persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.” (clicca baci e abbracci Kathia.)
 
 
lascrivana
lascrivana il 19/02/12 alle 19:00 via WEB
°__°
 
fin_che_ci_sono
fin_che_ci_sono il 20/02/12 alle 09:18 via WEB
Un racconto fatto di bei ricordi e di note affettive, piacevole alla lettura... Ti auguro un buon inizio di settimana.
 
 
lascrivana
lascrivana il 20/02/12 alle 10:08 via WEB
Forse potrebbe diventare la mia nuova opera letteraria °__°
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 20/02/12 alle 09:23 via WEB
sto scritto è un augurio veramente bello, da cogliere al volo ringraziandoti!!! Che gentilezze!!!! tt
 
 
lascrivana
lascrivana il 20/02/12 alle 10:09 via WEB
Grazie a te,di farmi conoscere ogni volta qualcosa del passato che ancora non conoscevo.
 
luvif
luvif il 20/02/12 alle 22:32 via WEB
Beh mia cara per questa entrata in scena mi devo preparare, quindi cala un attimo il sipario e stai a guardare...
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/02/12 alle 07:10 via WEB
Felicissima di farlo. Sei arrivato nel momento giusto.
 
alfazulu31
alfazulu31 il 21/02/12 alle 22:16 via WEB
...il mio era un pesco...vero, non immaginario.
 
 
lascrivana
lascrivana il 22/02/12 alle 08:10 via WEB
Il mio era un ulivo;gli alberi della frutta erano troppo appiccicosi. Mio caro,sapessi quante volte sono salita sugli alberi,e nei miei anni in collegio farlo sugli alberi,lo facevo sui tetti delle case. Ora invece soffro di vertigini pure per salire su una scala. E non solo,guai se i miei da piccoli,salivano su un altura. Come ti cambia il tempo. Che temeraria che ero da piccola,nulla mi spaventava.
 
   
alfazulu31
alfazulu31 il 22/02/12 alle 08:39 via WEB
...oh signur anche tu in collegio!!! qui il tempo è una favola: alba rossa ed ora cielo azzurro e palla di fuoco che irraggia...è primavera svegliatevi bambine...un crimine lavorare oggi, vedrò di non commetterlo.
 
     
lascrivana
lascrivana il 22/02/12 alle 10:42 via WEB
Stai ancora farneticando! ma di quale primavera parli? Aspetta che mi lego con una pietra da qualche parte,altrimenti la bufera mi trascina nel suo vortice.
 
luvif
luvif il 23/02/12 alle 00:00 via WEB
Il giovane folletto dei boschi amava le ciliegie e così aveva costruito la sua dimora estiva fra le radici dell’amico centenario che nella tarda primavera si agghindava di frutti grossi come noci e luminosi piu dei rubini nel fondo del suo calderone nascosto. Eddy il folletto. Così tutti lo conoscevano li intorno, dalla capinera nella siepe a comare cinciarella sulla cima piu alta del robusto albero. Gli uccelli lo amavano perché metteva in fuga gatti e serpenti a caccia nei dintorni. L’anno prima aveva fatto persino fuggire quel dispettoso di maremmano bianco. E poi sapevano bene perché dimorava sempre tra le radici invisibile agli umani. La sua seconda passione erano le gambe pensolanti di Lilly seduta nella biforcazione di due grossi rami. E per la verità anche cio che continuava ad intravedersi piu su fra le pieghe della gonna aguzzando ben bene la vista. Il folletto era in età di trovar moglie, non era mosso da malizia ma il suo istinto lo guidava verso la creatura piu bella mai apparsa sulla collina. - Come mi presento? - Si domandava spesso percorrendo avanti e indietro la comoda dimora sotterranea, sbirciando fuori di quando in quando per vederla ciondolare sicura fra i rami ancora in fiore. Gettò, un pesante anello con su incastonato un antico diamante appartenuto alla regina d’oriente. - No, la mia Lilly non è mossa dall’amore per la ricchezza. - Un giorno la senti che si confidava con una lucertola intenta a crogiolarsi al sole fra le corolle bianche: - vorrei essere piccola e veloce come te, per poter dare una lezione a quel dispettoso di Piergiorgio. - Altre volte la sentiva parlare alle rondini. Vero che i folletti sono un po duri di comprendonio ma alla fine ci arrivò: - Di sicuro quando mi vedrà, vorrà essere come me, allora le chiederò di sposarmi.- Con un vecchio cardo mariano cercò di pettinarsi la zazzera riccia sulla fronte fin sulle orecchie puntute. All’uscita segreta nel prato fiorito le corolle dei fiori si chinavano a profumarlo di varie e delicate essenze mentre le graminacee si piegavano sui lati per farlo passare. Lilly…Lilly, canticchiava sicuro di se.
 
 
lascrivana
lascrivana il 23/02/12 alle 07:30 via WEB
E' fantastico! Semplicemente fantastico e trovare un pezzo della favola che ti appartiene raccontata da un altro. Ero certa che la parte di Eddy ti sarebbe riuscita bene. Che dire! Per ora grazie!
 
   
alfazulu31
alfazulu31 il 27/02/12 alle 21:46 via WEB
Ecco chi è è "luvif"...! e mi commuove ancora...salgo sul biancofiore, più su, lassù.
 
     
lascrivana
lascrivana il 27/02/12 alle 21:50 via WEB
Che fai la coccinella? sul bianco fiore in alto sulla testata del blog,lei sola ci sta!
 
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