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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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Un passo indietro per farne uno avanti: "La notte".

Post n°265 pubblicato il 16 Ottobre 2011 da lascrivana

Mi calai,con un sospiro di sollievo,nell'acqua calda e fumante,contenuta dalla vasca di zinco.

Il vapore e la luce soffusa,creavano nella stanza un atmosfera,intima e romantica;mentre le alte fiamme del fuoco,disegnavano giochi di ombre sulle pareti,voluttuose e guizzanti come anguille.

Il dolce e melodioso,crepitio della legna,si accompagnava a tratti con quella specie di urlo quasi lamentoso delle fiamme.

Mi ricordo,che da piccola,la nonna mi diceva che urlava così,quando c’era qualcuno che parlava male.

Sorrido al pensiero … stavamo ore a cercare di capire chi potesse recriminarci.

Il chiaro di luna che faceva capolino dalla finestra socchiusa,sembrava volesse farmi da guardia,in quella oscura foresta.

Faceva paura di notte il bosco;anche se io stranamente,mi sentivo più protetta li,che nella giungla da dove ero scappata.

La continua corsa al potere,la ricerca e l’acquisto degli oggetti più sofisticati,ha reso l’uomo incapace di comunicare serenamente con il prossimo.

Ci si riunisce in locali affollati e semioscurati dalle luci soffuse e psichedeliche,dove difficilmente si riesce a distinguere la mimica del volto di chi ti circonda.

Stanca,dei continui cambiamenti sia nell’ambito lavorativo,che in quello sociale;delle continue calunnie,e tiranneggiamenti,da parte di chi voleva spolparti fino al midollo,per il proprio tornaconto:salii sul primo bus che incontrai,e senza nemmeno farlo apposta mi ritrovai in codesto luogo.

Non avevo una famiglia che mi aspettasse,solo qualche parente lontano; e di conseguenza nessuno che si accorgesse della mia assenza.

La causa scatenante era stato l’ultimo licenziamento e la sofferente perdita di amici carissimi.

Lacrime di dolore e di amarezza si mescolarono nell’acqua della vasca;affondai anche la testa,lasciandomi sommergere completamente.

Lentamente,mi risollevai e uscii fuori dalla vasca,mi asciugai con i teli che avevo trovato in casa e lavato quella stessa mattina insieme ai vestiti.

Mi rivestii,e mi accovacciai vicino al fuoco per asciugarmi i capelli.

La giornata era stata veramente faticosa,e il sonno,non si attardò a cogliermi;mi distesi sul giaciglio di legno,coprendomi con il plaid e i teli,calando immediatamente le palpebre,come ebbi posato la testa,sulle dure e scricchiolanti tavole,che costituivano il letto.

L@ur@

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Commenti al Post:
LUNA.PIENA40
LUNA.PIENA40 il 16/10/11 alle 09:40 via WEB
Il silenzio accompagnato dallo star soli aiuta a porci delle domande... a fare delle riflessioni su ciò che siamo, su ciò che ci circonda... su quanti valori si sono persi... sacrificati in nome di chissàcosa... buona domenica. (clik)
 
 
lascrivana
lascrivana il 16/10/11 alle 14:27 via WEB
Penso che in questo momento un po' di riflessione non faccia male a nessuno. La paura di perdere gli agi conquistati ci porta a fare cose errate.
 
   
LUNA.PIENA40
LUNA.PIENA40 il 17/10/11 alle 15:59 via WEB
quando sevono a porci queste domande ... ben vengano...
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 16/10/11 alle 12:16 via WEB
io ti seguo benissimo. Ma ora con un pò di tempo mi piace riprendere dalla prima pagina, così ora che il racconto è più corposo, si capisce e si gusta meglio il tutto. Buona domenica. tt
 
 
lascrivana
lascrivana il 16/10/11 alle 14:28 via WEB
Ho messo apposta i link in testa. Grazie di seguire sempre con attenzione i miei post.
 
vargen
vargen il 16/10/11 alle 12:52 via WEB
:-) LEGGERTI è UN vero SORRISO. c'è più L. qui che in tanti altri post. Ti conosco da tanto, ma difficile leggerti bene come qui...
 
 
lascrivana
lascrivana il 16/10/11 alle 14:28 via WEB
Penso che ci sia molto ognuno di noi in questo post.
 
mythodea6
mythodea6 il 16/10/11 alle 16:36 via WEB
Davvero un piacere ritrovarti e rileggerti...^___*
 
 
lascrivana
lascrivana il 16/10/11 alle 16:56 via WEB
Bentornata.
 
A.Dr.Faust
A.Dr.Faust il 16/10/11 alle 21:51 via WEB
E' vero. Ci sono posti che fanno ben più paura di un bosco di notte. Specialmente quando si è soli. (Bel racconto) ^__^
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/11 alle 07:11 via WEB
E' questo mondo che fa paura. Questa massa che si lascia condizionare dall'idiozia che serpeggia subdola e strisciante,tra la folla disperata,sperperando il proprio veleno senza alcun risparmio e pietà. Il mondo ha bisogno di veri uomini,che siano in grado di vincere anche la stessa vanagloria,pur di mantenere alta la dignità umana,che non si può misurare e comprare a nessun prezzo. Hanno avuto tutto dalla vita,o quasi;l'unica cosa che gli manca:E' lo spirito umanitario ... la cosa più difficile da ottenere. E' schiavo l'uomo odierno,il potere regna assoluto,come in passato. E anche se non piega la schiena alla dolorosa verga degli antichi padroni;la piega al progresso,che con la sua accattivante agiatezza,e il suo fascino tecnologico,è riuscito a catturarlo in una rete da cui non può più uscire. Il pezzo di pane e il tetto,se continua così,diventerà la sua unica conquista futura. Basterebbe poco per cambiare le cose,basterebbe ignorare le loro continue diatribe,chiudere le tv e ritrovarsi in piazza tutti insieme,pacificamente. Trovare il modo giusto di impedire a tutti questi pagliacci di continuare la ridicola sceneggiata,che continuano a chiamare politica. Chiaramente sarebbero esonerate tutti gli atti vandalici,che dimostrano che non abbiamo capito un accidenti. Solo che in una massa è più facile nascondersi e sfogare la propria indole malvagia,come è già successo a Roma. Purtroppo,non serve nemmeno a nulla rintanarsi nelle proprie case e non rischiare di riappropriarsi della dignità.
 
Alltogether1
Alltogether1 il 17/10/11 alle 13:08 via WEB
Felice Lunedì , ti auguro una settimana soddisfacente , buon pranzo un bacetto ciao By All *-*
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/11 alle 20:15 via WEB
Buona settimana anche a te.
 
woodenship
woodenship il 17/10/11 alle 17:22 via WEB
La fuga prosegue ed è sempre godibile:mi ritrovo solidale a condividere con l'eroina la volontà di scendere dal treno di pazzi che deraglia ad ogni fermata.Meglio il bosco e le paure inconsce........................... Un tam tam che vuole essere di saluto caldo e sentito..................... .................W.................
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/11 alle 20:17 via WEB
E' un libro speciale,che andremo a scoprire solo con il tempo. Man mano che proseguo le idee nascono da sole. E' come se qualcuno o l'inconscio mi stesse dettando la trama. Non l'ho studiata anticipatamente,non l'ho vissuta personalmente ... ma il disegno mi è chiaro in mente come se realmente fosse accaduto.
 
stenivi
stenivi il 17/10/11 alle 18:09 via WEB
Buon Lunedì e buon proseguimento , serena serata cià un gran basè ste ..è
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/11 alle 20:17 via WEB
Grazie ste__é
 
alfazulu31
alfazulu31 il 20/10/11 alle 12:00 via WEB
E anche questo ricordo ci accomuna: il mastello di latta. Era la nonna che lo preparava, in cortile o nella stalla e ci infilavamo dentro a rotazione nella stessa acqua, tanto poi ci risciacquava con quella pulita ad ognuno la sua. E schizzi d'acqua nell'aria. Ma io non sono così vecchio per aver vissuto tali ricordi, ma dove son stato? Un po' presto per riportare i confronti con la tecnologia, parlo della struttura della storia, fammi sognare ancora. Ma questo è solo il mio parere. Tu vai avanti che continuo a seguirti.
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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