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LiJ: Il ritorno di Eddy. parte 2

E fu così che LiJ iniziò a fantasticare su elfi e folletti. A differenza della madre, LiJ, si muoveva su un terreno nuovo: avrebbe introdotto Eddy nello strano mondo del web. La nuova tecnologia sarebbe piaciuta al nostro amato Eddy? Solo il tempo potrà darci una risposta.

Sicuramente avrebbe avuto molta difficoltà a convivere in un mondo senza odori e calori; ma avrebbe avuto l’opportunità di viaggiare con un solo click; molto più veloce della sua stessa magia.

Bastava semplicemente cercare il luogo con google maps per ritrovarsi all’interno del posto desiderato; e poi le case le poteva benissimo adattare alla sua minuscola misura.

Per LiJ sarebbe stato più difficile intraprendere il viaggio con lui; essa non aveva gli stessi poteri di autotrasporto di Eddy; e tra l’altro non possedeva nemmeno la sua adattabilità. Lei era un’umana senza alcun privilegio: se non quello ereditato da più generazioni –cioè di poter vedere e parlare con gli elfi-.

Il nostro Eddy, aveva una totale fiducia in quella famiglia; per cui non aveva nessuna difficoltà a presentarsi: ben conscio che essi non l’avrebbero mai tradito. E poi questa piccola LiJ, lo incuriosiva ancora di più. A differenza dei suoi precedenti familiari, lo avrebbe portato in un mondo totalmente nuovo. Un mondo fatto di latta e dal sapore metallico.

Saltellava sulle parole e le buffe immagini degli utenti che bazzicavano nel social; e navigava sulle minuscole navi, per poi finire a giocare alla saga del “Signore degli anelli”.

Passava dalla storia, alla mitologia; dai dinosauri agli ultimi marchingegni elettronici.

Parlava Con Freud e con Eistein; con Trilly e pinocchio. Ormai aveva abbandonato definitivamente il ciliegio per avventurarsi nel virtuale.

LiJ, era un po’ triste; dai racconti della mamma pensava che anche a lei avrebbe avuto l’onore di viaggiare con Eddy nel mondo sotterraneo degli elfi.

Laura.