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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« vite interrotte la notte...Il signore del tempo »

Vite interrotte la notte di capodanno. parte settima,

Post n°1068 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da lascrivana

Il cervello sembrò volerle esplodere nella testa. Come colpita da una crisi epilettica, Anna iniziò a sbattere con violenza il polso sul bracciolo della poltrona. Ma, più erano i colpi, più la nenia dell'orologio andava aumentando.

-Il più bel regalo...il più bel regalo...il più bel regalo...-


-Ciao, Anna-


L'orrida cantilena terminò all'istante. Ansante, la donna si accorse che l'orologio era tornato ad essere solo un orologio. Le lancette, di nuovo tali, dicevano che la mezzanotte era appena scoccata. Ancora scossa, ebbe però modo di rendersi conto di trovarsi nel nuovo millennio. Ma chi aveva pronunciato quelle parole?

I suoi occhi, velati dalle lacrime e dalla stanchezza, misero a fuoco una figura. Si trovava quasi di fronte a lei, leggermente spostata sulla sinistra. Pur non distinguendone il volto, dalla voce e dalla postura intuì che dovesse trattarsi di un uomo.

-Chi...chi sei?- disse tremando visibilmente.

L'uomo si mosse impercettibilmente, ma non rispose. Anna cercò di alzarsi ma, con orrore, si accorse d'essere ancorata alla poltrona. Eppure, nessuna corda o catena la stava trattenendo.


-So' cosa si prova. Anch'io ebbi la stessa reazione, la prima volta-


L'uomo si spostò ancora di qualche passo sino a che, col favore dell'unica fonte di luce, si mostrò completamente.

Anna sbiancò. Il volto dell'uomo era la cosa più orripilante che avesse mai visto.

La pelle, un groviglio informe di carne morta, aveva lo stesso color ruggine del sangue secco. La bocca non era più una bocca, quanto un osceno taglio irregolare e frastagliato. Il naso non esisteva più, sostituito da una protuberanza simile a una proboscide di piccole dimensioni tranciata di netto. Solo gli occhi, in quello scenario orribile, avevano mantenuto la loro brillantezza. Leggermente ravvicinati, la stavano fissando con un'intensità tale da farle venire la pelle d'oca. Strano che l'unica parte sana di quel volto le provocasse una simile reazione. Nonostante ciò, non riusciva a staccarne lo sguardo. Come due calamite, avevano il potere di distoglierla dalle orrende ferite che li circondavano.

-Ma non ci riuscirai, a meno che io non lo voglia-

L'uomo si chinò sino a sfiorarle il volto col proprio. Sopraffatta dalla nausea, Anna girò la testa di lato e urlò.

-Puoi gridare fin che vuoi, mia cara. Ma, vedi, questa stanza è l'inferno, e nessuno si avvicina all'inferno. Voltati!-

Non voleva farlo, non voleva vedere di nuovo quel volto devastato che la fissava con occhi assurdamente normali.

-Voltati e guarda la biblioteca- proseguì Pietro con più calma.

Contro voglia, Anna si girò. L'uomo sembrava scomparso e, dinanzi a lei, la grande biblioteca parve prendere vita.

Alle sue spalle, come un prestigiatore, Pietro fece schioccare le dita.


-Ti presento le tue antenate, carissima-


Come per magia, le dieci teche apparvero davanti ai suo occhi in uno sfolgorio accecante. Immersi nel liquido, i corpi delle sventurate fluttuavano lentamente sbattendo in continuazione contro il cristallo. Anna avvertì un dolore lancinante alla testa. Fu come se qualcosa, al suo interno, si fosse spezzato.


-Ora ti libererò dalla tua prigione, mia cara, a te la scelta. Io posso darti ciò che desideri, sono molto ricco e non ti farei mancare nulla. Se rifiuterai, la tua sola altra possibilità è rappresentata dall'ultima teca, quella vuota-

Pietro pronunciò quelle parole con estrema calma, ma dentro di se stava tremando. Se la donna non avesse accettato, il suo rifiuto avrebbe segnato anche la propria fine.

Anna non riusciva a distogliere lo sguardo dalle teche. Ciò che stava vedendo, travalicava qualsiasi pensiero razionale.

Sporgendosi in avanti, si accorse che la misteriosa forza che sino a quel momento l'aveva trattenuta era scomparsa.

Alzandosi a fatica, si girò verso Pietro. L'uomo la stava fissando con un'intensità terribile. Ma, in quello sguardo, vide anche qualcos'altro. Qualcosa di molto simile alla paura.


-Allora, mia cara, cosa decidi?-


Dopo quelli che le erano parsi secoli Anna, finalmente, sorrise.



Danio e Laura



Bene, amici lettori. Siamo dunque giunti alla fine. E siccome siete stati fedeli vorrei condividere, d'accordo con Laura, l'esito del finale. A voi la scelta.

Anna accetterà o preferirà essere sepolta nella teca? Vorrei davvero coinvolgervi, sarebbe un bel regalo per me. Al prossimo racconto e....di nuovo grazie.

 

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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 16/10/15 alle 07:48 via WEB
Anna, decide di assecondare Pietro. Le donne si risvegliano dalla teca, e grate ad Anna, decidono di sacrificarsi al posto suo cedendo finalmente alle lusinghe di Pietro. Quest'ultimo non crede alle proprie orecchie. Tutte quelle donne se lo contendevano! La gioia era troppo immensa, e l'emozione troppo forte. La prepotenza di tutte queste sensazioni, gli diedero il colpo di grazia. Il suo cuore non era abituato; e fu cosi che finalmente cedette alla morte eterna. :-)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 16/10/15 alle 08:06 via WEB
Bello il vostro racconto cari Danilo e Laura, Il buongiorno anche per te mia dolce amica Laura lo si vede or ora, al rischiarar dell'alba, e noi l'accettiamo così come ci viene incontro, sempre come gradito dono di Dio. CON DOLCE RISVEGLIO NATURALMENTE e felice nuovo ed altro week end che bussa alle nostre porte, Un caro saluto, Camillo.
 
 
lascrivana
lascrivana il 16/10/15 alle 08:20 via WEB
Buongiorno a te CAM. :-)
 
luce78_2
luce78_2 il 16/10/15 alle 08:40 via WEB
Un sereno week end,con la gioia del cuore.Per te Laura un piccolo omaggio della mia isola (cliccami)
 
 
lascrivana
lascrivana il 16/10/15 alle 08:50 via WEB
Grazie anche a te Lidia. :-)
 
yanez2008
yanez2008 il 16/10/15 alle 09:12 via WEB
difficile ogni scelta, figurarsi una scelta decisiva... ma qui non dovremmo, noi lettori, pensare a quello che decideremmo noi... il segreto degli scrittori è di essere se stessi ma soprattutto di essere anche "altro" da se stessi... e insomma i nostri bravissimi autori decideranno non in base a quello che "loro" farebbero, ma in nome della meravigliosa coerenza di questo avvincente racconto... ergo, attendiamo fiduciosi! E complimenti ancora...
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 01:12 via WEB
Terremo conto anche degli indizi altrui. Cercherò di farne una somma. Ciao Yanez. :-)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 16/10/15 alle 09:12 via WEB
Cari Laura..Anna cedette alla richiesta di Pietro.Le antenate si risvegliarono dal profondo sonno.Ma..Pietro non aveva calcolato che esattamente 9 mesi dopo alle soglie del nuovo anno, una vita interrotta diede alla luce a..Anna la nuova regina di Bretagna.
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 01:13 via WEB
Regina di Bretagna? Oh sii! La incoronano proprio quella notte. :-)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 16/10/15 alle 09:14 via WEB
L'orologio del tempo non è solo il futuro..può anche regredire nel passato..Buon fine settimana :)P.
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 01:20 via WEB
E' vero. Tutte quelle donne facevano parte della sua dinastia futura. Esse rappresentavano la solitudine che aveva provato lei nel non poter dare alla luce un figlio. Quella notte scopre di averne messo al mondo uno -Pietro-.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/10/15 alle 12:23 via WEB
Pure???? Dobbiamo ipotizzare anche il finale? AhAhAhAhAhAh!!!!! Se io fossi stato lo sgorbio e Anna (non mi è nuovo questo nome) la donna, avrei insistito assicurandola che baciandomi avrebbe sciolto l'incantesimo:un languido bacio per diventare un principe....ranocchio verde!! Da sgorbio a ranocchio sarebbe stato un bel passo avanti!!! Buon giorno, allora l'unica cosa buona è che è finito????
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 01:25 via WEB
Sicuramente. Bene. Allora Anna decide di accettare la proposta e bacia Pietro. Al suo bacio, Pietro si rende conto che in fondo non lo ha soddisfatto come pensava. Così bacia tutte le donne delle teche alla ricerca del bacio magico. Non provando niente per nessuna di esse, decide do baciare il ragno peloso. Un languido bacio che allo appaga. Finalmente ha trovato l'anima gemella. E' cosi decide di sposare il tempo per vivere in eterno.
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 16/10/15 alle 14:07 via WEB
Mi sono molto piaciute le reazioni di ognuno di voi. Da parte di qualcuno me le aspettavo, da altri sono state una piacevole sorpresa. Non so' Laura, ma io non finirò questo racconto. Vorrei lasciare libero spazio alla fantasia di ognuno, al di la di quanto commentato. Per me, il racconto è terminato.
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 07:58 via WEB
Io ho intenzione di farne un puzzle. Utilizzando le idee postate. :-)
 
qmr
qmr il 16/10/15 alle 15:10 via WEB
Finale aperto che lascia al lettore la possibilità di immaginarne uno a piacimento. Io immagino che Anna faccia intuire a Pietro il suo "sì" da pronunciare allo scoccare dell'ultimo secondo prima dell'inizio del nuovo millennio. Pietro, dato che lei è l'unica donna che non lo ha da subito rifiurato, pur di non morire accetterà. Ma Anna in realtà pronuncerà il suo sì nel primo secondo del nuovo millennio e, mentre lei sarà salva, Pietro morirà per l'eternità.
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 07:59 via WEB
Wow! Brava. Dico che anche questa idea va bene.
 
woodenship
woodenship il 16/10/15 alle 17:34 via WEB
Dietro un no,un sì oppure un ni,c'è sempre una motivazione.Dando per scontato che la tizia si senta perduta.E che dunque possa rientrare nella casistica della cosiddetta sindrome di Stoccolma,credo che essa accetti.In fondo,la voce del cattivo è pervasiva e il linguaggio alquanto condivisibile.Dunque è possibile che essa accetti e poi,quando avrà smaltito il terrore di lasciarci le penne,architetterà qualche stratagemma per sbarazzarsi dell'individuo...Però,lasciatemi dire che,visto il sorriso che sfugge alla protagonista,un finale c'è già ed è proprio tra quelle labbra che si schiudono in un sorriso ...Un caro saluto ed un bacio alla scrivana........W.........
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 08:02 via WEB
Tu dici di farle dire si per poi vendicarsi? Woode ci stai suggerendo una saga? Dovresti parlarne prima con Carlo, lui non mi sembra propenso a leggere un altra serie. Però tra qualche settimana sarà halloween. Potremo farci un pensieri no. Ricambio il bacio mio sommo poeta. :-)
 
dinobarili
dinobarili il 17/10/15 alle 03:39 via WEB
Ciao. Pronti per il prossimo racconto. La vita e' una avventura. Buona giornata. Dino
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 08:03 via WEB
Sempre pronti. :-) ciao Dino.
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 17/10/15 alle 16:09 via WEB
Mia cara Laura credo di aver perso una buona parte del tuo racconto con Danio, mi scuso a priori. Mi auguro di riprendere la mia libertà di spaziare nei vostri racconti. Concordo con Woden. Un abbraccio ad entrambi
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/10/15 alle 20:40 via WEB
Sarò felice di accoglierti. Ti abbraccio. :-)
 
luce78_2
luce78_2 il 18/10/15 alle 06:20 via WEB
Buona Domenica ... ti auguro serenità .... dolcezza e tanto amore !
Clicca/*_*
 
 
lascrivana
lascrivana il 20/10/15 alle 07:31 via WEB
Buongiorno Lidia. Grazie.
 
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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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