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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Messaggi di Maggio 2014

Poche regole per stare bene.

Post n°851 pubblicato il 30 Maggio 2014 da lascrivana

Non ho mai avuto difficoltà a credere che la gente fosse diversa da me. La mia innata curiosità ha fatto si che sopportassi anche insulti e ingiuste sentenze. Ho provato a immedesimarmi anche in una persona  con una personalità gretta e ipocrita; ho cercato di risalire alle origini di un determinato attueggiamento; e sono arrivata alla conclusione: che se si vuole si può migliorare -ignorandoli ovviamente-.

Regola numero uno: mai fidarsi delle apparenze; bensì lasciare che aprano bocca.

Regola numero due: mai abbassare lo sguardo -anche quando ci si crede colpevoli- tutti possono sbagliare; e guardare dritto negli occhi chi ci rimprovera: ci aiuta a capire quanto grave sia stato il danno; e quanta possibilità abbiamo di rimediare. 

Regola numero tre: mai fare di tutta l'erba un fascio; bensì lasciar che si raggruppino da soli. Ogni scelta va rispettata -anche la più meschina-

Il vocabolario è ricco di sinonimi e aggettivi -qualcuno deve pur coprirli-.

Regola numero quattro: mai lasciarsi intimidire dal giudizio altrui -ricordandoci che nessuno è perfetto- e alla fine ci si compensa.

Regola numero cinque: ammettere senza orgoglio il proprio ferimento o la propria frustrazione -li sconfiggiamo nell'attimo stesso in cui lo facciamo-

Non c'è gusto a scagliarsi contro un anima già arresa.

In realtà non siamo sconfitti; bensì ci siamo liberati di fastidiose presenze e pesi morti.

Una volta stabilite le nostre regole ci addentriamo nella giungla umana: in bocca al lupo e occhi guardinghi -proveranno più volte a farci a pezzi- non demordiamo -ricordandoci che ne usciremo vivi solo se osserveremo le nostre regole. Non dobbiamo portarci dietro una decade di pietra come a Mosè; basta semplicemente qualche appunto sul cellulare.

Sei tu che scegli il pensiero che ti fa star meglio; sempre tu che scegli se veramente vuoi star meglio!

Una volta che hai visto chiaro dentro di te; non dimenticarti di fare una lista di ciò che ti fa star bene; oppure male: alla fine devi solo scegliere la lista. :-) 

Laura

 

 
 
 

Anche stavolta spiego il mio non voto.

Post n°850 pubblicato il 28 Maggio 2014 da lascrivana

Stanotte ho sognato che mi veniva offerta una seconda possibilità per votare. Ultimamente penso che qualsiasi cosa facciamo è solo per continuare a mantenere le loro tasche piene. La classe operaia non esiste quasi più. Cantieri fermi da anni; gente che fino a qualche tempo fa bazzicava per le piazze in cerca di qualcuno che gli desse la possibilità di una misera giornata -anche da fare in nero- ora si è chiusa nelle case mesta e rassegnata. Nessuno ha più voglia di sentire polemiche al telegiornale e vane promesse. Chi dovevamo votare? Ma fatemi il piacere! Non m'interessa più il cambio di gestione di questo nostro pseudo governo; mi piacerebbe che venisse invece rivalutata la parola giustizia ed equità -molto compromessa e penalizzata- specie negli ultimi tempi. Era facile aumentare di ottanta euro lo stipendio -visto l'alto tasso di disoccupazione-. Vorrei ricordare a chi percepisce uno stipendio per governarci; di cominciare a sudarselo. Rimboccatevi le mani e fatevi sotto; a me non importa sostituire le vostre facce: m'interessa invece sostituire le leggi. Perché non avete messo al voto il vostro stipendio? Il vostro tenore di vita; i vostri possedimenti e tutte le case che avete comprato con il nostro sudore? Altrimenti come si spiega che uomini, che nella vita hanno lavorato duramente e pagato profutamente le tasse: oggi si ritrovano a casa malati e senza uno straccio di riconoscimento? Come me li giustificate tutte le pensioni d'oro per chi ha collaborato a mangiarsi l'Italia? Potrei continuare con questa lista all'infinito; ma preferisco fermarmi qui. E' arrivato il momento di rivelare le vostre vere facce! Non vogliamo più votare le vostre coperture; bensì la possibilità di votare i decreti di legge! Votare per progetti concreti in grado davvero di ribaltare l'Italia! Solo noi, la classe più penalizzata, possiamo sapere che cosa è giusto per noi. Io con il mio non voto : ho votato per tutti coloro che in questo momento si trovano a combattere per la sopravvivenza. Chiedo che siano messi al bando tutti i partiti e vengano chiamati al governo persone capaci di presentare progetti validi per un risanamento del debito pubblico. Voglio che venga stabilito un onorario da far versare a chi finora, grazie al nostro voto, ha percepito stipendi da capogiro. Voglio un ritorno dei nostri capitali. Ridate ai cittadini la dignità e la gioia di poter avere un lavoro su cui contare. Ridateci la possibilità di avere un governo che ci tuteli e rappresenti. L'Italia non deve essere messa all'asta insieme alle sue azioni -lasciando che l'estero vinca gli appalti-. Non consentiamo che chi ha lottato con tenacia nel campo delle telecomunicazioni: oggi si ritrovi a temere di perdere il proprio posto di lavoro. "Siamo umani" scriveva Vittorio Arrigoni. "Siamo umani " oggi scrivo io ...e i numeri verranno da se.

Laura

 

 
 
 

Non è solo il nome di una nuova ricetta.

Post n°849 pubblicato il 24 Maggio 2014 da lascrivana

"Non è la solita minestra" non è solo il Titolo di una nuova ricetta; bensi è anche un modo filosofico di realizzare il quotidiano.

La mancanza di fantasia e di innovazione spesso spinge alla ricerca di nuove esperienze -a volte alcune di queste si rivelano letali- distruggendo non solo se stessi, ma anche affetti importanti e legami sinceri. Eppure basta veramente poco per arricchire quello di buono e sano che abbiamo nel nostro quotidiano. La vita deve essere vissuta come un gioco; anche le carte sono sempre le stesse: eppure si possono fare migliaia di giochi con lo stesso mazzo.

Laura

 
 
 

Non la solita minestra.

Post n°848 pubblicato il 23 Maggio 2014 da lascrivana
 

Non è la solita minestra; ma ne possiede tutte le proprietà: una fresca insalata di pasta con verdure di stagione. Riempire d'acqua una pentola capace di contenere all'incirca un mezzo chilo di pasta con mezzo chilo di verdure; portare ad ebollizione e aggiungerci: una zucchina tagliata a dadini; un pugno di piselli freschi; una grossa patata; una mezza cipolla; e una carota sempre tagliata a dadini; per ultimo aggiungere i wustel di pollo e tacchino -anch'essi tagliati a dadini. Una volta portati ad una cottura al dente; aggiungere la pasta -io ho usato le farfalle- e portarla ad ebollizione. Scolarla al dente e metterla in un insalatiera aggiungendo il pomodoro tagliato a pezzetti; il tonno; un cucchiaio di maionese; un cucchiaio d'olio d'oliva e una grattuggiata di formaggio. Va servita fredda. Un ottima alternativa per far mangiare ai ragazzi -e non- un minestrone di verdure fresche. Successo garantito.

Laura

 
 
 

Ritornerà il tempo della fantasia.

Post n°847 pubblicato il 13 Maggio 2014 da lascrivana

Io non sono cambiata; è cambiato il mondo intorno a me. Ho sempre avuto la capacità di mantenere il più a lungo possibile i sentimenti dentro al cuore. E poi, quest'assenza di parole; la mia incapacità di descrivere il mondo che ho dentro: ha fatto si che potessi osservare meglio la reazione di chi mi circonda. Ho visto molti lasciarsi soggiogare dalle parole degli altri e sopprimere la propria personalità; altri ancora affrontare con scarsa razionalità il susseguirsi degli eventi. Ho visto maschere sciogliersi al sole per rivelare la vera natura dei sentimenti. Non mi dispiace avere a che fare con la realtà... Ora posso scegliere. Alcune persone hanno già scelto me: e di questo le sarò grata in eterno; altre hanno deciso d'ignorarmi e di cancellarmi dalle loro memorie. Altri ancora: di odiarmi. "A ogni reazione ne risponde una uguale o contraria" ho letto da qualche parte; mi è stato anche detto: "succede una cosa perché ne deve succedere un altra"; è vita anche questa. Ritornerò a scrivere; e molto probabilmente fino ad allora la mia lista amici sarà dimezzata. E' normale che sia così! Non sono affatto delusa da questo... se impariamo a guardarci intorno con attenzione, noteremo che la vita ha sempre qualcosa di meraviglioso e unico da proporci! In virtù di tutto questo: auguro buona vita a chi è andato via; e non mi riferisco solo al virtuale, ma anche al reale: non ho mai fatto distinzione tra entrambe le realtà.

Mi auguro che questo periodo di vuoto letterario, passi presto; -di solito quando lo scrivo lo esorcizzo in un baleno- sarà così anche stavolta? Mah! Staremo a vedere.

Laura

 
 
 

Memorie...

Post n°846 pubblicato il 07 Maggio 2014 da lascrivana

Memorie

Post n°479 pubblicato il 05 Novembre 2012 da lascrivana


 

Mi par di veder ancora l'aitante donzella

China sugli scritti, ammaliata gazzella

Correa veloce tra le righe digitali

Senza perdere nessuno dei potenti segnali

Iniziò così a diventare apprendista

Assorbendo ogni sfumatura rilasciata dall'artista

Sempre modesta e umile nel suo dire

Non lasciò che mai nessuno smorzasse il suo ardire

Il tempo passato non l'ha mai scoraggiata

Dal disertare la strada appena imboccata

Molte persone hanno contribuito a riempire il suo bagaglio

Tante altre ancora, a svuotarla dal dettaglio

Che rendeva il suo pensiero poco piacevole

E il suo narrare meno lucido e scorrevole

Ma non starò a tediarvi a lungo con questa banale storia

E' solo un modo rimato di rinfrescar la memoria.

L@ur@

 

Di giorno venne a me con il suo oblio

Fu la musa che incoronò il sogno mio

L'amai subito, sin dal primo momento

Mi portò il suo richiamo persino il vento


Fu lei.. l'arte della scrittura

A riempire l'aria di una nuova sfumatura

Quella che avrebbe profondamente segnato

Una traccia indelebile  nel mio animo agitato

Passionale e decisa in ogni mia iniziativa

Chiamai a rassegna tutta la mia inventiva.

E' ardente desio mio di immergermi totalmente

Nei più oscuri e sconosciuti labirinti della mente

E potrò ritenermi totalmente appagata

solo quando la mia creatività

Anche della perfezione

sarà sufficientemente dotata.

Laura

 

 

 

 
 
 

Essenza giovanile.

Post n°845 pubblicato il 04 Maggio 2014 da lascrivana

Ho sempre pensato che l'anima non avesse età; e che il pensiero poteva muoversi sulla cartina della vita avanti e indietro. Lo dimostra il mio ultimo racconto con i suoi risvolti fiabeschi; ma anche dal ricordo dell' infanzia che è ancora vivido nelle mie memorie. A volte mi sembra persino di sentire l'odore di salsedine che emanava la mia pelle appena uscita dall'acqua del mare; o l'odore dei campi in primavera. 

 

Per voi una persona giovanile: è una persona che continua a dire -dentro mi sento lo spirito giovane nonostante l'età- continuando a fare le stesse cose; o una persona che ironizza sull'età che avanza, mentre in realtà al tempo che passa non ci pensa proprio, bensì fa tesoro di quello che ha imparato nel corso degli anni per trarne energia e affrontare le diversità e le incombenze del quotidiano. Una persona che si comporta come se fosse sempre dietro al banco di scuola sempre pronta ad apprendere?

Laura

 

 
 
 

LiJ: il ritorno di Eddy. Parte 5

Post n°844 pubblicato il 03 Maggio 2014 da lascrivana

LiJ riflette' a lungo sulle parole di Eddy; ammise che aveva ragione. Quel suo sentirsi diversa dagli altri: l'aveva costretta a isolarsi un po' dalle sue compagne. A lei piaceva fantasticare con i suoi buffi amici di cartone. Amava disegnare: cosicché ne creò un infinità con tanto di casa e di vestiti. E si! Li aveva creati appositamente con addosso solo gli slip, e gli arti leggermente divaricati:  in modo da potergli applicare facilmente i vestiti con le graffette di cartoncino. Aveva creato per loro un mondo fantastico, e passava ore a giocare e a disegnargli il necessario; a dire il vero anche di più: dalle lussuose macchine alle comode case; s'inventava persino dei pseudo viaggi seguendo l'itinerario sulla cartina geografica, realizzando persino gli oggetti particolari del luogo. Eddy che aveva viaggiato tanto, rimase affascinato dalla fervida fantasia di LiJ. Quella bambina lo stupiva ogni giorno di più. 

-Devo inventarmi qualcosa che possa sorprenderla... Con lei non voglio usare i miei magici poteri; non ne ha affatto bisogno! E' sufficiente la sua immaginazione per farla sognare. Ma cosa posso inventarmi?-

Eddy rimuginava pensieroso camminando avanti e indietro nel grazioso abitacolo che fungeva da studio; con pulsella che di tanto in tanto sbirciava incuriosita dalla porta.

Immagino ricorderete che pulsella oltre ad essere l'attuale moglie di Eddy,era anche la grande e inseparabile amica di Lilly -la mamma di LiJ-.

Laura

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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