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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Messaggi di Febbraio 2015

L'ipocrita risata

Post n°947 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da lascrivana

Che son diversa

 lo leggo negli occhi della gente

poiché lo sguardo rivela i disegni della mente

E non è nell'adulazione ostentata

della parola complessa e ricercata

Che si nasconde il reale pensiero

di colui che non distingue il falso dal vero

Le verità effimere e contorte

trovan rifugio nelle frasi distorte

Sorride meschino il cipiglio frustrato

facendosi beffa del malcapitato

Ingrandisce il difetto e la malformazione

senza il minimo rispetto e un po' di compassione

Tutto si ripete continuamente

ribaltando i ruoli del burlone e del demente

Colui che prima derideva e sentenziava

diventa la vittima di colui che denigrava

E io che da pubblico neutrale tutto osservo

di esprimere un qualsiasi giudizio mi riservo

Poichè l'ipocrisia non tarda affatto nel presentarsi

e camminando a braccetto li vedi felicemente cornificarsi

Non c'è posto per me in queste manifestazioni

non sono del tutto normale per far parte di queste elucubrazioni

Nonostante tutto mi ritengo fortunata 

di fare parte di quest'allegra brigata

Perché la vita sa sempre consolare

chi della sana risata si vuol beneficiare.

Laura

 

 

 
 
 

Il bacio del sole.

Post n°946 pubblicato il 23 Febbraio 2015 da lascrivana

(Opera di Magritte) 

Poesia di Laura.

Risalta nel grigiore che annuncia la bufera

Il verde brillante delle colline in primavera

Seduta su una panca con gli occhi all'orizzonte

sbircio curiosa nel solco dietro al monte

-Chi si nasconde dietro i pini in cima al colle?-

Nessuno risponde alla mia domanda folle

-Che strana donna penserai che sia?-

Nessun commento a soddisfar l'anima mia

-Eppure lo so che mi stai ascoltando

e che del mio stupore ti stai pure burlando!-

Un raggio di sole apre uno squarcio nel cielo

sollevo lo sguardo, e a un suo bacio anelo

Un dolce tepore mi accarezza il viso

schiudo le labbra in un timido sorriso

Gocce di rugiada scivolano nel palato

come il languido bacio di un innamorato

Una brezza leggera s'insinua tra le ciocche chiare

come dita esperte bramose di esplorare

e il suo respiro ardente colora la mia pelle

rivestendo il collo di delicate perle

Trasuda tutto il corpo sotto i raggi pungenti

mentre la bocca avida, si bea dei baci ardenti.

 

 
 
 

Uno dei volti della fortuna.

Post n°945 pubblicato il 22 Febbraio 2015 da lascrivana

Per me la fortuna è rappresentata da una serie di avvenimenti fortuiti che alleggeriscono le nostre giornate. A volte essa si manifesta con un sorriso cordiale; o una mano tesa benevolmente in un momento di bisogno. Essa ha per me la faccia della carità. Ho sempre sofferto della sindrome di crocerossina; sin da piccola mi sono schierata dalla parte del bisognoso; chiaramente non in maniera continua tanto da  annullare la mia stessa vita. Un volto che esprime chiaramente il mio concetto di fortuna è quello di madre Teresa di Calcutta. Una donna che ha svolto in modo encomiabile questo ruolo. Penso a quante donne, bambini e anziani bisognosi si siano sentiti sollevati dall'attenzione e le cure di questa donna? Tanti, troppi. E' meraviglioso quello che ha fatto. Chissà quanti sorrisi di gratitudine ha ricevuto. Per rendere meglio l'idea desidero pubblicare una sua esperienza:

“In un quartiere di Melbourne ho visitato un vecchio, che sembrava dimenticato da tutti. Diedi uno sguardo alla sua stanza e la trovai in condizioni spaventose. Alla fine lasciò che dessi una ripulita. C'era là una bella lampada, coperta da una polvere di anni. Gli domandai: "Perché non l'accende?". Rispose: "Da me non viene mai nessuno e io non ho bisogno di accenderla". Gli domandai ancora: "L'accenderebbe se una Sorella venisse a trovarla?". Rispose: "Sì, se sentirò una voce umana, l'accenderò". Il giorno dopo mi mandò a dire: "Dica alla mia amica che la luce che essa ha acceso nella mia vita, sta ancora splendendo".

Laura

Buona domenica 

 
 
 

Il volto ignoto della fortuna

Post n°944 pubblicato il 19 Febbraio 2015 da lascrivana

( opera di Magritte)

Poesia di Laura

@********@

La fortuna non ha un vero e proprio viso

non sempre si conosce il fautore del nostro sorriso

A volte basta veramente poco per risollevarci il morale

una parola buona può liberarci dalle grinfie del male

Oscura e tenebrosa minacciosa e invadente

la diffidenza si fa strada nella mente

Essa ha la capacità di ottenebrare ogni cosa

sputando veleno anche sull'anima pietosa

E così che interviene in nostro favore

lo spirito indomito del buon umore

Con il cappello tra le nuvole e la fronte spaziosa

stringe tra le mani il bastone che mai posa

Sconfigge il nemico con un cenno del dito

frantumando in mille pezzi il cuore indurito

Con eleganza e fierezza siede sul trono

porgendo la guancia alla grazia e al perdono

Un bacio leggero sfiora la trasparenza della gota

un ringraziamento gentile dell'anima devota.

 

 

 

 
 
 

Con lo specchio alle spalle.

Post n°943 pubblicato il 16 Febbraio 2015 da lascrivana

(Opera di Magritte)

Poesia di lascrivana -alias Laura-

Son rimaste solo tracce di noi che un tempo

facevamo la storia

Perché sapevamo fare i calcoli a memoria

Che ci sentivamo ricchi e fortunati

Se in tasca avevamo solo due soldi bucati

Erano così tanti i sogni da realizzare

Che bastavano mille lire per farci sognare

Noi che lottavamo contro il male quotidiano

Senza affidarci allo stregone o al ciarlatano

Non esistevano iettature e fattucchieri

Per liberarci dal malocchio e dai cattivi pensieri

Usavamo solo quello che era in nostro potere

Lottando a testa alta contro chi non ci poteva vedere

Con le specchio alle spalle guardavamo al futuro

E al nostro fianco il nemico tenevano al sicuro

Consapevoli che in qualsiasi momento poteva attaccarci

Colpendo crudelmente senza nemmeno avvisarci

Non erano le malelingue che ci facevano spaventare

Bensì il terrore di dover la nostra anima barattare

Ci accontentavamo di lavorare onestamente

Pur di non dare adito alla cattiva gente.

 

 
 
 

Il passato ritorna.

Post n°942 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da lascrivana

Mio caro amico alfetta è proprio ripescando nel paleozoico inferiore che ho trovato le risposte al mio dilemma. Soddisfazione e orgoglio hanno rinvigorito il mio ego.

Come vedi Matteo, non sempre le selezioni si rivelano perspicaci; il male si nutre di se stesso fino al totale annullamento, sia individuale che collettivo.

La consapevolezza di cosa hanno perduto, m'incita a perseverare sui miei ideali. E'vero che umiliazioni e frustrazioni mi hanno parecchio demoralizzato; ma è altrettanto vero che palesando tutte le negatività: ho esorcizzato i demoni, che a sua volta si sono ritorti contro chi ha perpetuato il malaffare.

Se ho deciso di rendere pubblico il mio pensiero

E perchè ho riscontrato del vero

Su tutto quello che caparbiamente avevo sostenuto

Attirando lo scherno di non ha creduto

E che si può vivere decorosamente

Anche se si lavora onestamente

E oggi son qui con le mie manifestazioni

A testimoniare a favore delle mie illusioni

" ahimè" direte voi " costei ha la testa dura!"

Ebbene si amici miei! Parlare non mi fa paura! 

Con tenacia lotterò per la giusta causa

Senza limiti di tempo e senza fare una pausa

Perchè il cappio stringe intorno al collo dell'indigente

Senza nessuna pietà per la povera gente.

Laura

Ps:Buon San Valentino!

 

 

 
 
 

Aforismando esorciziamo.

Post n°941 pubblicato il 13 Febbraio 2015 da lascrivana

La forza di un individuo si misura dal numero dei suoi fallimenti.

-Eh si! Ci vuole una bella faccia tosta per aver la presunzione di riprovarci-.

La fama di un artista raggiunge il suo apice solo dopo la morte.

-Ecco perchè ho scelto di ricoprire questo ruolo; qualora il successo non dovesse mai sopraggiungere: il mio ego di defunta non ne risentirà-.

L'artista è per natura folle e volubile.

-Capite la mia ostinazione a definirmi tale: da maledetto genio incompreso mi son attrezzato del mio lascia passare-.

E per finire la ciliegina sulla torta; bisogna accettare sempre le persone con i loro pregi e difetti.

-I pregi li potrete usare per il vostro tornaconto; e i difetti per appagare l'ego-.

Laura

 
 
 

Illusioni stampate.

Post n°940 pubblicato il 09 Febbraio 2015 da lascrivana

immagine tratta dal blog di Lady_Juliette.

 

Indosso le mie mille maschere con La stessa naturalezza che contraddistingue la mia personalità. Difficile credere che possa spingermi da un polo all'altro con tanta facilità e determinazione. 

Mi faccio beffa di coloro che vedono ambiguità nel mio modo di essere; di sentire; di vivere. La mia età -prossima alla cinquantina- m'inibisce da qualsiasi forma di tabù e discriminazione. Magari si tratta solo di maturità letteraria: la consapevolezza che il personaggio che rivesto possa comunicare come meglio preferisce. Incoerenza e duttilità determinano ancora di più questa mia poliedrica essenza.

Sorrido mentre penso che ho scoperto l'elisir dell'eterna giovinezza.

La vita mi ha fatto un grande dono: mi ha riempito le tasche del mio tempo migliore. Basta solo che infili la mano nella sacca, e scelga a occhi chiusi la mia prossima carta da giocare:

Posso essere adulta o bambina

Anziana signora o dolce vecchina

Trasformarmi persino in scura megera

O indossare la colorata  veste della primavera

Ridere e piangere contemporaneamente

Apparire matura o malata di mente

Tutto mi è concesso dalla generosa  natura

come l'essere fragile o avere la scorza dura

Posso dichiarare di essere perdente

innalzando  il trofeo da donna vincente

Combattere come un'abile spadaccina

e fare le fusa di tenera gattina

Rivelarmi audace e parlare indecente

Guardando il mondo con aria innocente

Parlare dell'amore senza inibizione

e lasciar trasparire erotismo e passione

Tutto in me avviene spontaneamente

anche essere intrigante e seducente

Forse è un illusione la mia genialità

sentirmi una specie di celebrità

un libro da leggere e conservare

Anche se poi sono solo carta straccia da cestinare

Poco importa cosa di me si possa pensare

l'importante è che non smetta mai di fantasticare.

Laura

 

 
 
 

Effimere imbarcazioni

Post n°939 pubblicato il 08 Febbraio 2015 da lascrivana

(Dal blog di Lady_Juliette: cosa vedi nell'immagine?)

Appari così raramente, tanto da far pensare che tu sia nascosto nell'ombra... E invece no! Avvolto di luce, come un lampione nelle sere di rada foschia, tieni le redini della mia immaginazione: tante piccole barchette che navigano serenamente in un immenso oceano; esse ti girano intorno vorticosamente: catturate dalle mille lucciole emanate dalla tua fantasia. Conscio del tuo carisma, avanzi verso me, fiero e bramoso; con lo sguardo trionfante e un sorriso appena accennato . Ti muovi a grandi falcate; il nero mantello posato sulle poderose spalle, svolazza discostando morbidamente i lembi per aprire il sipario sul tuo petto glabro. Le guizzanti fiammelle sprigionate dal tuo incarnato rovente: rivelano passione e lussuria. Bramoso e impaziente ingoi avidamente l'oggetto di cotanta goduria. Estinto il fuoco del desiderio, ti avvolgi nuovamente nella lucida lamiera; mentre il capo eretto risplende come un faro nell'oscurità. Riprendi il tuo ruolo di dispensatore emotivo; mentre io, con le mie imbarcazioni di carta, tiro i remi, e le lascio fluttuare docilmente nelle ribollenti acque della tua genialità.

Laura

 
 
 

La favola mia.

Post n°938 pubblicato il 05 Febbraio 2015 da lascrivana

 Ricordo ancora il mio sogno di bambina

La barbie animata con la sua stupenda casina

Le confidavo ogni mia insicurezza

E lei mi consolava con la sua dolcezza

Per lei inventai una stupenda dimora

Fancedole fare una vita da gran signora

Mi trasformavo in una minuscola ragazzina

Per stare seduta nella sua cucina

Quando invece con me la volevo portare

Sulla mia fragile spalla si soleva accomodare

A lei confidavo le mie più assurde sensazioni

I sentimenti strani e le ferventi ribellioni

A lei sola parlai del mio segreto amore

E di come mi faceva battere forte il cuore

Anche lei mi raccontava le sue esperienze

E insieme scoprimmo le nostre carenze

Sapevamo con certezza ciò che ci faceva soffrire

E quali erano le privazioni che dovevamo subire

Per fortuna c'era sempre una magia per risollevare i nostri umori

Correre felici in una verde pianura piena di fiori.

Laura

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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