ricomincio da qui

Buongiorno carissima Laura..... Ahahahahah........ in questi tempi di crisi, non conta molto la fortuna o avere un "culo" o dire "essere nati con la camicia". Un uomo o una donna diventano ricchi se fanno funzionare a pieno regime la "mente creativa" e "l'ingegno" e la voglia di apprendere nuove conoscenze e nuove tecniche porta alla sopravvivenza e anche ad una buona occupazione che se una persona ci sa fare veramente con la creatività si possono spalancare non le finestre ma si possono spalancare le porte sul mondo del mercato economico globale. Firmato Matteo.

Hai detto bene; però anche avere un gran cervello è una fortuna. Non trovi Matteo?

Si certo carissima Laura....... Ecco perché in Italia non si fanno passi in avanti nella ripresa economica. Perché tutti i giovani cervelli sono scappati all'estero dove pagano per quanto vali e per quanto produci e se fai superare alle aziende un certo budeget le aziende il surplus lo dividono in automatico con i lavoratori più meritevoli. Ecco perché io mi sono buttato nella mischia e me ne sono andato all'estero a novembre del 2013. All'estero la meritocrazia conta e e i cervelli fanno carriera velocemente., cose che in Italia è impossibile se un cervellone non raggiunge i 50 anni suonati, la carriera non riesce a farla, in Italia. In Italia una persona che ha studiato e ha competenze manageriali, prima dei 50 anni non riesce a prendere la carriera di manager tra le mani mentre basta spostarsi in altri paesi dell'Unione Europea, che un cervellone nell'arco di 4 o 5 anni può riuscire addirittura a diventare responsabile di un team di manager. Firmato Matteo.

All'estero per vendere in Italia e offrire servigi in Italia. Poi quando la nazione, ormai priva di risorse, diventa come l'Africa, ritornerete in Italia per vendere all'estero. E' un controsenso destinato a ritorcersi contro. Ho pensato davvero che l'estero comprerà i nostri prodotti?

I nostri avi hanno combattuto per la crescita e la libertà d'Italia, e voi scappate come conigli. O davvero pensate che sia stato più facile per loro? Oh ma loro erano veri uomini; abituati alla vita dura. Non avevano nulla da perdere e tutto da costruire... di certo non immaginavano che il loro sacrificio nei campi di battaglia fosse vano.

Carissima Laura ti auguro buona giornata. By Matteo.

La auguro anche a te. Un sorriso.

Sai cosa penso di coloro che in questo momento sono andati all'estero per investire? Penso che faranno la fine di Lucignolo e Pinocchio nel paese dei balocchi. Quando chiamo la tim mi rispondono dall'estero; la telecom ha seguito lo stesso itinerario; gli altri stanno facendo lo stesso. L'estero conosce bene la furbizia dell'Italiano; sa che l'Italia ha sempre comprato dall'estero; ma l'estero dell'Italia si è preso solo le grandi menti. Peccato, che oltre ad essere grandi, non siano stati anche coraggiosi.

è come dire il bruco e la farfalla... il passaggio attraverso il tunnel stretto della vita, assaporando e traendo tesoro dalle esperienze, fa nascere un essere nuovo e luminoso come se una gran bella dose di fortuna l'avesse avvolto, ma sappiamo bene che la fortuna non centra poi molto, centra invece il saper vivere e sbocciare al momento giusto :) ciao buona giornata

Un pizzico di fortuna non guasta. Poi, sta al nostro buonsenso, riconoscere ciò che può fortificarci e non annullarci. Buona giornata a te.

pure Leonardo se ne è andato in Francia! E anche Guglielmo Marconi se ne è dovuto andare in Inghilterra e l'Archiginnasio ci ha messo 50 anni prima di riconoscere valida la più grande scoperta dall'età della pietra. Marcono aveva "visto" l'invisibile!!! e i parrucconi di Bologna non ci credevano! Nemo propheta in patria!

In effetti, i nostri politici dovrebbero trasferirsi all'estero; perché qui proprio non li capiamo. Ciao TT.:))

...vita che rincorsa già dall'inizio altri ammazza... rivaluta chi forte per valenza la incongruità spazza...salutissimo..

Purtroppo l'ingiustizia fa parte della vita; altrimenti il paradiso lo avremmo in terra. :))

NOn credo sia una questione di codardia, carissima Laura, ma semplicemente di darsi la possibilità di mettere a frutto il sudore e l'impegno impiegati per arrivare fin dove si è. Purtroppo è una cosa verissima, quanto dolorosa, la quasi inesistenza della meritocrazia nel nostro paese.. ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti noi. Pensa ai nostri ragazzi, che danno tutto di se stessi per raggiungere una meta poi, al cospetto di una realtà lavorativa, devono mettersi in fondo alla fila di figli di papà e super raccomandati che vantano priorità dinastiche (...) anzichè intellettuali :( {un bacio}

Noi non parliamo solo di ragazzi, ma di grandi realtà che si sono trasferiti all'estero e vendono in Italia. E' un dato di fatto, che una volta che le nostre risorse sono andate a farsi benedire, inevitabilmente finiremo con l'aumentare la crisi. E poi a chi venderanno? I nostri ragazzi devono imparare a combattere come hanno fatto i nostri anni. Bisogna trovare insieme il modo di buttare fuori tutti questi manigoldi che contribuiscono alla rovina del paese. Ricambio il bacio e ci aggiungo un abbraccio.

Già, proprio vero. Buona e gradevolissima serata Cecè.

Ah! Finalmente ti è ritornata la parola. Sono giorni che passi e spassi e non digiti nemmeno un "H". Incominciavo a preoccuparmi. Mi stavo già dando da fare per trovare uno psicologo in rete -per un attimo ho pensato di averti scioccato con le mie parole. Ciao Carlè :)))

Infatti, piò o meno, trattasi del'ultima che hai detto. E poi....sul racconto, commento di là!!!! Ciao buon w.e. Cecè.

Mi sa che sono rimasta l'unico essere sulla terra capace di guardare oltre le parole.Me ne dici tanti, mi definisce pure cerbero, e io non mi offendo mai. Poi, s provo a scherzare, gli altri si offendono. Perché io sono diversa?

E poi "pagliaccio" era riferito a me stessa, non a te. Non mi sarei mai permessa di definirti in quel modo. Posso ironizzare sulle parole, ma non infierire offendendo. A meno che non sia vittima di un atteggiamento che mi mi è ritorto contro.

Un bel fiore con il profumo di Vita..Buona serata bravissima Laura..^^

Grazie... Una vita che non smette mai di stupirti. °__°

Ultimamente l'urlo di dolore è collettivo. Un abbraccio cara Laura^_^ Buona notte

Il mio ora è sospeso. Mi godo quest'attimo di pace... ora è il suo tempo. Buona notte cara.

un continuo di emozioni ... buona giornata. (clik)

Che ci si auguri non si arresti mai. °__°

la dea bendata...buondì laura, bacio

Di tanto in tanto ci degna della sua visita. :)

Ed eccolo arrivato l'uomo! E si affaccia alla vita piangendo quasi che quel mondo che sente appena nato gli facesse paura. Ma c'è anche la fortuna che lo aiuta... Bella poesia Laura, dice tutto! Un abbraccio carissimo e buon weekend! Ciao. Giovanni

A volte, la fortuna aiuta pure. Ciao e ricambio l'abbraccio.

Ciao, sto ricominciando a girare tra i blog... vedo che sei scrittrice, poetessa... bisogna che con calma venga a leggere gli arretrati... Intanto un saluto!

Le mie poesia sono qui ad attenderti. Ciao.

tra canti fatti d'emozione ... felice fine settimana Laura. (clik)

Grazie. Buon fine settimana a te. :)