ricomincio da qui

Tema "Una storia d'amore per San Valentino" Parte prima.

Giada era uno strano personaggio: uno di quelli che se incontri al buio ti fa persino paura.  Gli occhi, verdi e luminosi, erano in netto contrasto, tra il rosso dei capelli - ricci e vaporosi- e l'incarnato diafano del suo viso minuto; mentre, sotto la camiciola, bianca e trasparente, s’intravedeva l'esile corpo da ragazzina appena sbocciata. 

Giada aveva un amore segreto, uno di quelli che non avrebbe mai rivelato a nessuno: nemmeno alla sua migliore amica... tanto si vergognava del sentimento che provava.

Si sfilò la camiciola e rimase solo con gli slip davanti allo specchio della sua cameretta.  Si rimirò a lungo prima di buttarsi sul lettino piangendo disperata; -non potrò mai piacergli così magra e piatta! –

Si girò a pancia in su, con gli occhi gonfi di lacrime puntati verso il soffitto.

Lei si vedeva spettrale,nonostante il suo sguardo dolcissimo e la bocca a forma di cuore: rossa e piena.

Serena, la migliore amica di Giada: aveva intuito che le stava nascondendo qualcosa. Da un po’ di giorni era diventata strana; e poi se la ritrovava a casa sua a qualsiasi ora.

- Perché non mi dice quello che le passa per la testa, invece di tenermi all’oscuro su cosa la opprime? Se le ho fatto qualche sgarbo involontariamente me lo deve dire! Che amiche siamo se non ci confidiamo tutto! - Alzò la cornetta del telefono e compose il numero di Giada. Non avrebbe aspettato oltre per conoscere la verità!Se veramente la considerava sua vera amica doveva dirle tutto, e subito.

- Ti prego Serena… non chiedermi altro; non ce la faccio a confidarti tutto ora…-

- Perché? Finora non abbiamo avuto problemi a raccontarci anche le cose più intime. Mi hai raccontato anche della prima volta che ti sei esplorata le tue zone vergini! Che cosa mi nascondi di tanto terribile? -

Dall’altra parte della cornetta calò il silenzio. Quanta fatica faceva Giada a non rivelare alla sua amica il grande segreto, che la tormentava da giorni.

- Oh!.. Ma se Serena sapesse come mi fa battere forte il cuore questo segreto. Come il sogno mi accarezzi ogni sera prima di addormentarmi.

Non poteva accennare di questo alla sua amica! Provava troppa vergogna per tutte quelle sensazioni sconosciute che la scuotevano dal suo torpore infantile, facendole provare emozioni mai provate prima. Sensazioni, che erano riuscite a trasportarla in un mondo senza veli. Non avrebbe mai immaginato di desiderare qualcuno: tanto da portarlo nelle sue fantasie più erotiche.

Laura