ricomincio da qui

poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

post. 1post. 2post.3post.4post.5post.6post.7

post. 8post.9post.10post.11post.12post.13pag.14

post.15post.16post.17 ...post.18 ...post.19 ...post.20 ...post.21

 

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 139
 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshipmoccia.rosafedeprincelascrivanalalistadeidesideri79qmrtanmikcassetta2exiettomonellaccio19Vince198Andrea.Contino1955gianor1skotos71hesse_f
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto
Inviato da: qmr
il 02/06/2024 alle 19:50
 
Che sia per Te questo venerdi un giorno ricco di...
Inviato da: tanmik
il 31/05/2024 alle 07:50
 
Tieni il viso rivolto sempre verso il sole e le ombre...
Inviato da: tanmik
il 31/05/2024 alle 07:49
 
Un dolce giorno di gioia e di felicita arriva e porta via i...
Inviato da: tanmik
il 28/05/2024 alle 07:46
 
Ad ogni sogno a cui rinunci è un pezzo della tua vita che...
Inviato da: tanmik
il 28/05/2024 alle 07:45
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

« Colpevole o innocente: i...Colpevole o innocente: P... »

Colpevole o innocente: Paula

Post n°1014 pubblicato il 06 Giugno 2015 da lascrivana

 

Quella notte, sdraiata sulla mia branda, faticai a prendere sonno.

Miriam, Paula, l'atmosfera surreale del cortile. Frammenti di quel pomeriggio, sfocati e confusi, mi danzarono davanti agli occhi come un film al rallentatore.

Inesorabile, la fitta alla tempia destra s'intensificò, stava arrivando. Le prime volte, avevo provato un senso di sgomento e angoscia, poi mi ci ero abituata.

Al culmine del dolore, le immagini si fecero più nitide e particolareggiate, trattenni il respiro.

 

Dopo essere rientrata in cella, Paula aveva ripreso in mano il libro.

Era già la terza volta che lo rileggeva ma "De Profundis" di Oscar Wilde, l'aveva letteralmente affascinata. In sintesi, si trattava di una lunga e accorata lettera che lo scrittore, rinchiuso per omosessualità nel carcere di Reading, scrisse al suo amato compagno Alfred Douglas, figlio di un marchese molto noto all'epoca.

In questa lettera, vergata nel 1897, Wilde espone i propri sentimenti e riflette a lungo sulla loro travagliata storia d'amore.

 

In quel narrare, Paula aveva in parte rivissuto la propria, di storia. E un nome. Corina.

Il loro, era stato un amore puro, fatto di sguardi ma anche di altre mille piccole cose.

Corina. Il motivo per cui l'avevano rinchiusa per sempre, ma loro non avrebbero mai potuto capire.

Chiuse libro e occhi contemporaneamente mentre le lacrime, senza alcun preavviso, cominciarono a scenderle copiose sul volto mascolino.

Clang.

Voltando appena la testa, vide la porta della cella dischiudersi lentamente. Sapeva chi era, così come sapeva cosa sarebbe accaduto. Aveva tirato troppo la corda e, nonostante le rassicurazioni fatte alla nuova arrivata, si rese conto che sarebbe stato inevitabile. Per un istante, prima che la porta si aprisse del tutto, pensò a Rachele e a quanto avrebbe dovuto subire da parte di quelle belve. Le dispiacque, ma era stanca di lottare, stanca di trincerarsi dietro il proprio fisico quando invece era l'anima ad essere a pezzi.

 

-Ehi, cicciona!-

Dopo aver varcato la soglia, Miriam si fece avanti decisa, lo sguardo spiritato.

Di certo, ebbe modo di pensare Paula, si era fatta di qualche sostanza, oltre ad aver pagato profumatamente i secondini.

Tra le mani, stringeva un lungo coltello dalla lama affilata, non come quelli innocui che usavano in mensa.

Le due fedelissime che l'accompagnavano si piazzarono di fianco alla porta sorridendo tra loro, già pregustavano l'odore del sangue.

-Non avresti dovuto intrometterti cicciona...- continuò Miriam avvicinandosi sempre più.

Paula non rispose. Coricandosi di nuovo, aprì il libro e riprese la lettura.

 

Il mal di testa si fece più intenso, la nausea mi serrò lo stomaco bloccandomi il respiro.

Paula!

L'avevo solo immaginato, oppure avevo urlato a squarciagola?

Senza pensarci, mi lanciai verso la porta. La stanza oscillò, temetti di svenire e barcollai, ma alla fine la raggiunsi. Con le ultime forze rimaste, picchiai selvaggiamente i pugni sul ferro. Ogni colpo, si ripercosse nel mio cervello come un maglio, vomitai bile e succhi gastrici sui miei piedi.

-Aprite maledetti, aprite!-

Ancora una volta, mi chiesi se stessi urlando oppure no. La mia voce, mi giunse attutita e lontana, avvertii liquido caldo colarmi tra le cosce.

-La stanno uccidendo maledetti, aprite!-

Poi l'oscurità prevalse e, dopo aver sferrato un ultimo, debole colpo, crollai sul pavimento sudicio.

-Paula-

Danio e Laura.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=13219423

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 06/06/15 alle 17:39 via WEB
Intenso, drammatico e sofferto questo capitolo. La dura legge dei reclusi, il grosso del mucchio selvaggio abusa del piccolo e i rari paladini vogliosi di giustizia, i difensori dei più deboli, spesso ne pagano le spese con la violenza estrema. Ben scritto, avvincente e realistico oltre la sufficienza. Bravissimi.
 
 
lascrivana
lascrivana il 06/06/15 alle 17:52 via WEB
A parte qualche mia infarinatura, il resto è opera di Danio. In questo post si è davvero superato.
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 06/06/15 alle 18:02 via WEB
Grazie Carlo. Le carceri, e la loro situazione, è un tema che mi ha sempre affascinato. Sovraffollamento, mancanza di personale tra l'altro sotto pagato, sono le cause del malessere perenne che le circonda. Grazie di nuovo e buona serata. ps: senza l'aiuto di Laura però, non sarebbe uscito così come è venuto ;)
 
   
monellaccio19
monellaccio19 il 07/06/15 alle 11:56 via WEB
Vi completate e vi integrate alla perfezione. Generalmente il "quattro mani" non sempre offre buoni risultati. Buona domenica a voi.
 
     
lascrivana
lascrivana il 07/06/15 alle 12:42 via WEB
E' vero. Io li creo e Danio li ammazza, :-)
 
dinobarili
dinobarili il 06/06/15 alle 17:41 via WEB
Ciao. Bel post. Buona serata. Dino
 
 
lascrivana
lascrivana il 06/06/15 alle 17:53 via WEB
Grazie, anche da parte di Danio. Buona serata.:-)
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 06/06/15 alle 18:03 via WEB
Grazie Dino, un saluto.
 
 
lascrivana
lascrivana il 07/06/15 alle 06:55 via WEB
Grazie. Buona domenica a te.:-)
 
luce78_2
luce78_2 il 08/06/15 alle 03:30 via WEB
Il coraggio più grande risiede nell'essere se stessi.
Imperfetti.
Originali.
Unici.
Buona settimana
Lidia
 
 
lascrivana
lascrivana il 08/06/15 alle 07:30 via WEB
E io non trovo che di meglio che interpretare me stessa. Buongiorno Lidia.
 
camnisi1943_c
camnisi1943_c il 10/06/15 alle 07:41 via WEB
Anche io, colpevole o innocente, libero dice,: colpevole, ciao Laura, Camillo.
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/06/15 alle 07:46 via WEB
Non capisco. Cosa ti è successo? Ciao Cam.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 10/06/15 alle 21:50 via WEB
Complimenti per la continuazione del racconto.Per la veridicità,talvolta sottovalutata, dell' ambiente carcerario.Buona serata scrittori..
 
 
lascrivana
lascrivana il 11/06/15 alle 05:11 via WEB
Anche qui Danio non ha smentito la sua maestria nel descrivere certe situazioni.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963