ricomincio da quipoesie prose e testi di L@ur@ |
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
Viaggio a Firenze:L'incontro con Giorgio Post.22 Post.23 Post.24 Post... 25 Post ...26 Post...27 Post ... 28 Post ...29 Posto...30 Post...31 Post ... 32 Post ... 33 Post ... 34 M Post ...35
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- trampolinotonante
- "PSICOLOGO NATO"
- Le mie emozioni
- I colori dellanima
- una via per tornare.
- Lady_Juliette
- loro:il mio mondo
- poesiaeparole
- Imperatore Ghiaccio
- antropoetico
- Fantasy
- Fili di seta sonora
- P o e t i c a
- Mariposa Narrador
- Fading of the day
- Mr.K torna...forse..
- Lollapalooza
- sottilMente
- confronti indiretti
- pensiero
- Nymphea.Seductive
- La vita
- miodiario
- OSTERIA..
- NON E UN BLOG
- SONO UN IN-COSCIENTE
- S_CAROGNE
- dino secondo barili
- Fuori dal cuore
- il paradiso perduto
- La riva dei pensieri
- GENT DE NUM
- Navigando lentamente
- conoscenza
- stradanelbosco
- ALTRE VITE
- Schema Libero
- Black Snake
- delirio
- immagini
- Il Gioco del Mondo
- The Pretender
- A MENTE FREDDA
- SCARTOFFIE
- Esistenza
- un giorno per caso
- emozioni in una foto
- parlodime
- putpurrì
- Diario di bordo
- MUSICAEPOESIA
- COGLI LATTIMO...
- il cobra
- The Seventeenth Day
- AlfaZulu
- Miele.speziato
- SiAmo ?
- Mondo Parallelo
- ezio brugali blog
- moralibertà
- GRYLLO 73
- sogni nel cassetto
- SOSOLOESSEREBUONA
- acido.acida
- rosheen
- pensieri e capricci
- Development
- Isobel Gowdie
- nella terra di Elron
- AL k5III
- storie passate
- di tutto un pò
- Nuvole di scrittura
- chiacchierando
- Liberi e giusti
- Paolo Proietti
- sous le ciel de ...
- Sciarconazzi
- Empire Of slack
- Voci dal Cuore
- Dillo a Parole
- Ancora una volta
- antonia nella notte
- BLOGGO NOTES
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
« Ossessione e passione | Il vecchio monastero: qu... » |
Post n°1041 pubblicato il 05 Agosto 2015 da lascrivana
Nel capanno, zeppo d'attrezzi e cianfrusaglie varie, l'aria era irrespirabile. Ancora sconvolta per quell'aggressione improvvisa e violenta, Therese cercò disperatamente di liberarsi dai legacci che le stavano martoriando i polsi. Nel contempo, quasi si slogò la mascella tentando di rimuovere il fazzoletto che le impediva di respirare. Il pensiero di Juanito, colpito a tradimento da quel pazzo le moltiplicò le forze, ma fu tutto inutile. Il maledetto aveva stretto bene le corde, e il bavaglio non si era spostato di un millimetro. Ansante e stremata, chiuse gli occhi e iniziò a piangere sommessamente. Cos'aveva portato Fernando Tuarez a comportarsi in quel modo? Con la mente in subbuglio tornò indietro nel tempo, a quando il mondo era sembrato disintegrarsi. Appena tornati dal loro giro di compere, Juanito aveva parcheggiato davanti al garage, com'era solito fare. Da li, attraverso una porta che sbucava direttamente in cucina, avrebbero trasportato la spesa appena fatta. Una volta scesa dall'abitacolo, Therese si era diretta verso la basculante con l'intenzione di sollevarla. Ricordò che, quasi per caso, aveva notato il cancello pedonale completamente aperto. Pur trovandolo strano, sul momento non ci aveva pensato più di tanto e, piegandosi, aveva afferrato la maniglia. Fu in quel istante che tutto era precipitato. Di colpo, qualcuno l'aveva afferrata per i capelli sbattendola a terra con violenza. Le chiavi le erano sfuggite di mano e, nell'impatto, aveva picchiato la nuca sul terreno. Per un attimo la vista le si era offuscata, ma non tanto da permetterle d'intravedere il proprio aggressore. Confusa e spaventata, si era ritrovata a fissare un volto anziano e sconosciuto. Nel contempo, un urlo di dolore proveniente dalla macchina l'aveva fatta trasalire. Disteso a fianco della portiera, Juanito giaceva immobile, il volto ricoperto di sangue. In piedi, al suo fianco, Fernando Tuarez reggeva tra le mani un pesante bastone di legno. Inorridita da quella visione, Therese aveva tentato di rialzarsi. Ma l'uomo anziano non gliel'aveva permesso. Con la pianta del piede l'aveva ricacciata a terra, minacciandola poi con un lungo coltello. Prima di svenire, aveva avuto il tempo di vedere il bastone abbassarsi un altro paio di volte sul corpo esanime del marito. Danio e Laura |
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=13254451
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Inviato da: tanmik
il 01/10/2024 alle 07:31
Inviato da: tanmik
il 01/10/2024 alle 07:31
Inviato da: tanmik
il 16/09/2024 alle 06:30
Inviato da: tanmik
il 16/09/2024 alle 06:29
Inviato da: tanmik
il 16/09/2024 alle 06:29