ricomincio da quipoesie prose e testi di L@ur@ |
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
Viaggio a Firenze:L'incontro con Giorgio Post.22 Post.23 Post.24 Post... 25 Post ...26 Post...27 Post ... 28 Post ...29 Posto...30 Post...31 Post ... 32 Post ... 33 Post ... 34 M Post ...35
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- trampolinotonante
- "PSICOLOGO NATO"
- Le mie emozioni
- I colori dellanima
- una via per tornare.
- Lady_Juliette
- loro:il mio mondo
- poesiaeparole
- Imperatore Ghiaccio
- antropoetico
- Fantasy
- Fili di seta sonora
- P o e t i c a
- Mariposa Narrador
- Fading of the day
- Mr.K torna...forse..
- Lollapalooza
- sottilMente
- confronti indiretti
- pensiero
- Nymphea.Seductive
- La vita
- miodiario
- OSTERIA..
- NON E UN BLOG
- SONO UN IN-COSCIENTE
- S_CAROGNE
- dino secondo barili
- Fuori dal cuore
- il paradiso perduto
- La riva dei pensieri
- GENT DE NUM
- Navigando lentamente
- conoscenza
- stradanelbosco
- ALTRE VITE
- Schema Libero
- Black Snake
- delirio
- immagini
- Il Gioco del Mondo
- The Pretender
- A MENTE FREDDA
- SCARTOFFIE
- Esistenza
- un giorno per caso
- emozioni in una foto
- parlodime
- putpurrì
- Diario di bordo
- MUSICAEPOESIA
- COGLI LATTIMO...
- il cobra
- The Seventeenth Day
- AlfaZulu
- Miele.speziato
- SiAmo ?
- Mondo Parallelo
- ezio brugali blog
- moralibertà
- GRYLLO 73
- sogni nel cassetto
- SOSOLOESSEREBUONA
- acido.acida
- rosheen
- pensieri e capricci
- Development
- Isobel Gowdie
- nella terra di Elron
- AL k5III
- storie passate
- di tutto un pò
- Nuvole di scrittura
- chiacchierando
- Liberi e giusti
- Paolo Proietti
- sous le ciel de ...
- Sciarconazzi
- Empire Of slack
- Voci dal Cuore
- Dillo a Parole
- Ancora una volta
- antonia nella notte
- BLOGGO NOTES
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
« Custodire. | Le immagini nei ricordi » |
Post n°1179 pubblicato il 26 Maggio 2016 da contastorie1961
-Mi dispiace, mi dispiace tanto, Virginia- Visibilmente a disagio, il professor Stewart lasciò la stanza lasciandola sola con Lucas. -Io...io non ci credo- mormorò la ragazza. Togliendole il giornale dalle mani, il fisioterapista lo appoggiò sul comodino. -Una vera tragedia, ma tu adesso devi pensare solo a guarire- Asciugandosi le lacrime dal viso, Virginia scosse piano la testa. -Sono io la causa, stanno morendo tutti per colpa mia- -Ma non dire sciocchezze!- s'inalberò Lucas. -Sei impossibilitata a muoverti, hai subito grossi traumi, come potresti essere tu la causa?- Rendendosi conto di aver alzato troppo la voce, il giovane le prese la mano. -Scusami,non era mia intenzione- -Spero solo non abbiano sofferto- proseguì Virginia come se non l'avesse udito. -Nell'articolo,c'è scritto che sono state le esalazioni a ucciderli, non hanno sofferto, stai tranquilla- continuò Lucas. -Adesso cerca di riposare, tornerò tra un paio d'ore- Rimasta sola, Virginia riprese il giornale e rilesse nuovamente l'articolo. Tragedia in un condominio popolare in pieno centro cittadino. Nella notte di ieri, un violento incendio si è sviluppato in un appartamento del secondo piano. La causa più probabile, secondo il comandante dei vigili del fuoco, potrebbe essere un corto circuito, ma ogni possibilità non è stata ancora esclusa. A perdere la vita nel rogo, i componenti di un'intera famiglia, padre, madre e l'unico figlio. Virginia lanciò il giornale a terra. L'immagine degli zii e del cugino, arsi vivi, le passò di continuo dinanzi agli occhi. Si sentì in colpa per come li aveva trattati, provò un rimorso tremendo, non poté farne a meno. Ma Lucas aveva ragione, come poteva essere responsabile di tutto ciò? -Siamo a metà dell'opera mia cara, sta andando tutto bene- Virginia riconobbe immediatamente la voce ma, nonostante questo, si rifiutò di aprire gli occhi, non voleva vederla. -Vattene,non voglio più vederti!- -E infatti non puoi vedermi, ma sentirmi si- rispose la voce. Automaticamente,Virginia dischiuse le palpebre e si guardò attorno. La stanza era vuota, non c'era alcun dubbio. -Dove sei?- disse con voce roca. -Non ha importanza, quello che conta è che tu abbia bene in mente ciò che sta avvenendo- Impaurita,ma ben decisa a non farsi sopraffare, Virginia si mise a sedere sul letto. -Tu non esisti, sei solo il frutto della mia mente malata!- disse avoce alta. -Non la pensavi così, sino a poco tempo fa- Appoggiandosi al deambulatore, Virginia scese dal letto. -Sei solo il personaggio di un libro, una detenuta che ha commesso un reato ed è stata liberata, nulla più!- -Sei una sciocca se pensi di offendermi con queste cose, tu mi hai evocato, tu hai voluto il mio aiuto, ed ora vorresti rinnegarmi. Non funziona così, Virginia- rispose la voce. Sudata e ansante per lo sforzo, la ragazza iniziò a girare per la stanza. A me piaceva il libro, e il tuo personaggio mi aveva affascinato, ma non mai pensato di evocarti, cosa cazzo vuoi da me!- Silenzio. -Cosa cazzo vuoi da me!- ripeté Virginia con più energia. -Sto'solo aiutandoti a realizzare ciò che hai sempre voluto- Virginia scoppiò in una risata isterica. -E cosa avrei sempre voluto? Sterminare tutta la mia famiglia?- -Esatto,Virginia. Tu sei malata, e nella tua pazzia stai riuscendo nel tuo intento, grazie al mio aiuto- Le gambe le cedettero, mentre la presa sul deambulatore divenne improvvisamente incerta. Nel crollare sul pavimento, con la coda dell'occhio riuscì a scorgere una sagoma alla sua destra. -E non è ancora finita, Virginia- |
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=13407564
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Inviato da: tanmik
il 19/10/2024 alle 06:58
Inviato da: tanmik
il 19/10/2024 alle 06:57
Inviato da: tanmik
il 19/10/2024 alle 06:57
Inviato da: tanmik
il 01/10/2024 alle 07:31
Inviato da: tanmik
il 01/10/2024 alle 07:31