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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« Introduzione.E' stato solo un sogno. »

Nomade

Post n°1186 pubblicato il 04 Giugno 2016 da lascrivana

Nomade nell’anima

Viaggi  con il pensiero

Senza cura per l’aspetto

la forma

la dignità

Il rispetto è una parola che usi

per stabilire contatto con un mondo straniero

I volti si alternano alle parole

La mimica è un mondo immaginario

guidata dal libero pensiero

Senza limiti e religioni

Nomade nella testa

libri le idee in voli pindarici

Non sempre i suoi slanci sono spettacolari

Ma che importa…

a uno zingaro non è chiesta la coerenza

la correttezza

la perseveranza

Tutto intorno sembra immobile e statico

Eppure dentro, una carovana di parole

ha attraversato menti deserte

Dove mulinelli di polvere d’oro

Si sollevavano dalla fine sabbia

per incrostare narici

E annebbiare sguardi

Miraggi di oasi

che si dissolvono all’avvicinarsi

Nomade nell’anima

Il suo passo è una danza

che attraversa nuovi paesi

in un tintinnio di rame e metalli

Trascinandosi dietro monili e preziosi

bottino rubato a incauti viandanti

 

Laura

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Commenti al Post:
contastorie1961
contastorie1961 il 04/06/16 alle 07:25 via WEB
Siamo tutti un po' nomadi, specie quando ci isoliamo nel nostro mondo e vaghiamo in cerca di cose preziose. E cosa c'è di più prezioso della fantasia? A volte scaturisce da noi stessi, altre la rubiamo agli altri che, inconsapevoli pedine del nostro tormento, non sanno neppure di possederla.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/06/16 alle 07:29 via WEB
Siamo zingari nell'anima Danio. E' bello ritrovarsi tra le parole. Siamo una carovana, noi autori di un mondo senza firma.
 
sagredo58
sagredo58 il 04/06/16 alle 08:54 via WEB
Poichè il blog di ciupa è stato chiuso, volevo omaggiare i coniugi brianzolo, con questa poesia. http://blog.libero.it/scrivoeleggio/commenti.php?msgid=13411817 E' stato un tempo così. Un saluto e un inchino alla compagnia, e un sorrisone all'autrice del blog.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/06/16 alle 08:58 via WEB
Grazie. Sorrido.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/06/16 alle 09:03 via WEB
Per scrivere questo post, ho rubato: l'immagine a una cara amica, artista del virtuale e del reale;la canzone a Cocciante; e il tempo nel blog dei coniugi brianzoli. Questo è il tintinnio dei metalli che accompagna la mia danza.
 
virgola_df
virgola_df il 04/06/16 alle 10:23 via WEB
Che meraviglia quel viaggio che parte dall'animo per arrivare all'animo. Profondo ed intenso come il mare, sa farci dono del meglio che c'è.
Buona giornata.
virgola
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/06/16 alle 16:21 via WEB
E si prende anche il meglio che c'è. Ciao virgola.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/16 alle 12:14 via WEB
Ottima composizione. Buon w.e. Laura.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/06/16 alle 16:22 via WEB
Grazie Carlo. Buon fine settimana a te.
 
dinobarili
dinobarili il 04/06/16 alle 15:14 via WEB
Bellissimo post. Sei bravissima. Dino
 
dinobarili
dinobarili il 04/06/16 alle 15:14 via WEB
Un saluto dalla magica Pavia. Dino
 
dinobarili
dinobarili il 04/06/16 alle 15:15 via WEB
Felicissima giornata e manda un po' di sole. Dino
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/06/16 alle 16:22 via WEB
Buonasera Dino. Posso inviati un raggio di sole con il mio sorriso.
 
maraciccia
maraciccia il 04/06/16 alle 21:18 via WEB
Bella..^___^
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/06/16 alle 22:07 via WEB
Grazie!
 
Vince198
Vince198 il 05/06/16 alle 09:16 via WEB
La parola nomade, oltre a far si che ti lasci un sincero "Brava!" per questi tuoi versi, mi riporta ad uno scritto di un nomade di origine araba (il cui nome è rimasto sconosciuto), vissuto all'incirca nell'8° secolo p.C.n., versi che di seguito riporto:

Non per questo ti amo, anima mia.
Ma quando sento danzare
i tuoi seni, e ondeggiare
la tua snella figura contro il sole,
e le labbra vedo farsi azzurre
mentre premono i baci
allora, anima mia, la mia anima
si raccoglie nel tuo corpo
e il mio subito vien meno,
e gli occhi si offuscano.

Un nomade così ispirato e capace di esprimere il senso del piacere e dell'amore in così pochi versi semplici, esaustivi ed ispirati, merita null'altro che un sincero elogio.. ^________^
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/06/16 alle 09:27 via WEB
Lo stesso elogio che rivolgo anche a chi a scritto "Il gobbo di Notre Dame"; oltre che a salvare la celebre cattedrale dall'anonimato, ha esaltato la bellezza dei nomadi dell'Andalusia. La bellezza di Esmeralda, ha stravolto l'intera Parigi, senonché lo stesso clero.
 
   
Vince198
Vince198 il 05/06/16 alle 09:34 via WEB
Oh .. mi hai fatto venire in mente il fatto che "Notre dame de Paris" l'ho visto diversi anni fa (nel 2003) a Trieste e ne sono rimasto affascinato.
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/06/16 alle 09:32 via WEB
In effetti, ciò che mi ha maggiormente emozionato, durante la mia visita nella regale e pomposa capitale francese, è stata proprio "la cattedrale di NOTRE DAME". Sono stata sempre una fervida simpatizzante dell'opera.
A Parigi nel 1482 il poeta Pierre Gringoire introduce la storia, davanti al sagrato di Notre-Dame, invaso poco dopo da un gruppo di zingari che, guidati dal loro "re" Clopin Trouillefou, chiedono il diritto d'asilo per poter rimanere nella Città. L'arcidiacono Claude Frollo, che ha un grande odio verso gli zingari, manda invece Febo, capitano delle guardie, a scacciarli. Febo svolge il suo compito, pur rimanendo incantato dalla zingara Esmeralda, che è tuttavia protetta da Clopin, il quale l'ha allevata dopo la morte della madre; d'altra parte, Febo è fidanzato ufficialmente con Fiordaliso ed il loro matrimonio è vicino. Intanto a Parigi si celebra la "festa dei Folli" (ovvero sia il martedì grasso) in cui i cittadini incoronano Quasimodo come papa della giornata di festeggiamento, in quanto il più brutto, spaventoso e grottesco uomo della Città. Ma la festa è interrotta da Frollo, che richiama Quasimodo, suo servo, per fargli rapire Esmeralda. Il Gobbo, che è stato allevato dall'arcidiacono e gli ubbidisce "come un cane al padrone" vi prova, ma viene arrestato da Febo e dalle sue guardie. Esmeralda però ha perso il proprio pugnale nella colluttazione con Quasimodo e Frollo lo raccoglie prima di allontanarsi furtivamente. Esmeralda si allontana, pur accettando un invito del capitano che le dà appuntamento al Val d'Amore, luogo appena fuori le porte della città adibito ad incontri clandestini e ritrovo per prostitute. Gringoire intanto segue Esmeralda fino alla Corte dei Miracoli, dove viene catturato dagli zingari che vorrebbero impiccarlo, ma Esmeralda lo sposa e lo salva, pur mantenendo le distanze da lui, in quanto è innamorata di Febo come anche Fiordaliso; il capitano si sente diviso in due tra l'amore puro ed incondizionato della promessa sposa e quello passionale della bella zingara. Il giorno seguente, mentre Gringoire racconta a Frollo del suo matrimonio "bianco" con la zingara, Quasimodo viene condannato al supplizio della ruota per l'aggressione ad Esmeralda. Esmeralda, su incoraggiamento di Clopin, si reca alla prigione e lo disseta alleviando un poco le sue sofferenze. Il Gobbo, e dopo di lui Frollo e Febo, cantano il loro amore per Esmeralda. Mentre Febo si incammina verso il Val d'Amore, Frollo è distrutto dal suo amore per la zingara, e segue il capitano fino al luogo dell'appuntamento. i due amanti si trovano finalmente soli e cantano del proprio amore e la propria passione. Impazzito dalla gelosia, Frollo ferisce gravemente Febo (usando il pugnale della ragazza e lasciandolo lì) e fugge; del fatto viene incolpata Esmeralda. II atto[modifica | modifica wikitesto] Pierre Gringoire e Claude Frollo parlano dei grandi cambiamenti che stanno sconvolgendo la società del medioevo; nel frattempo Quasimodo, a causa dell'amore per Esmeralda, trascura le sue campane. Gringoire informa Frollo e Clopin che Esmeralda è stata arrestata; dalla prigione, la zingara chiama Quasimodo in suo aiuto, mentre Clopin Trouillefou e gli altri zingari vengono arrestati anch'essi. Al processo lo stesso Frollo accusa Esmeralda del tentato assassino di Febo, facendola condannare a morte, pur ammettendo poi che il suo odio deriva dal suo amore per lei. Esmeralda s'illude che Febo venga a salvarla, invece è tornato da Fiordaliso a supplicare perdono e dando la colpa di tutto ad Esmeralda che lo avrebbe stregato, la fidanzata si riconcilia con lui, ma mostra un lato cinico ed amaro di donna tradita ed umiliata, inoltre lo perdonerà solo quando vedrà giustiziata Esmeralda. Intanto, Frollo visita Esmeralda in cella e dichiara di poterla salvare se accetta di diventare sua, ma lei rifiuta, così Frollo, accecato sempre di più dal suo amore che prova per lei, entra nella cella e cerca di baciarla; Quasimodo libera tuttavia gli zingari ed anche Esmeralda scappa. Quasimodo nasconde Esmeralda nella Cattedrale ma ella, pur essendogli riconoscente in quanto le ha salvato la vita, continua ad amare Febo. Il Gobbo è disperato dalla diversità tra lui e Febo e dal fatto che il suo amore non sarà mai ricambiato, mentre la zingara si illude nuovamente che la sua storia con il capitano possa avere un lieto fine. Il giorno seguente, si scatena una battaglia tra i soldati, intenzionati a far irruzione a Notre-Dame per arrestare Esmeralda, e gli zingari, che difendono la loro compagna. Febo tuttavia uccide Clopin ed arresta Esmeralda e gli altri zingari, per poi allontanarsi con Fiordaliso. Esmeralda viene impiccata tra le risate di Frollo; Quasimodo, infuriato, uccide il suo padrone, poi raggiunge la zingara nel cimitero, dove abbraccia l'amata per rimanere per sempre con lei, lasciandosi morire. Brani[modifica | modifica wikitesto]
 
   
Vince198
Vince198 il 05/06/16 alle 09:36 via WEB
Non ricordo tutto e ti ringrazio per questo commento molto ben dettagliato. Molto più semplicemente mi son ricordato quella poesia dell'anonimo nomade arabo che mi piace, non poco!
 
     
lascrivana
lascrivana il 05/06/16 alle 10:06 via WEB
E' sicuramente un bel pezzo anche quello. Per me è sempre un piacere conoscere nuovi poeti e scrittori.
 
Ish_tar
Ish_tar il 05/06/16 alle 14:49 via WEB
Anime gitane alla ricerca di orizzonti da inventare, su cui soffermarsi giusto il tempo di una nuova creazione... per poi riprendere il viaggio, con le scarpe consunte di una fantasia che non si risparmia e che danza ogni volta come fosse l'ultima... ma con la stessa emozione della prima... Bellissima! Sei sorprendente, sempre. Ti abbraccio forte :-)
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/06/16 alle 14:58 via WEB
Ester, questo è il nostro mondo. Come gli zingari, me ne frego di quello che pensa la gente. Il mondo dell'apparenza non mi appartiene. Nessuno potrà contaminare la mia fantasia. E poi, sono seguita da persone straordinarie; fantastiche a tal punto da domandarmi: ma cosa ho scritto di cosi speciale per meritare la loro stima? Ti abbraccio anch'io.
 
dinobarili
dinobarili il 05/06/16 alle 15:20 via WEB
Finalmente il sole. Dino
 
dinobarili
dinobarili il 05/06/16 alle 15:21 via WEB
Un saluto da Pavia. Dino
 
dinobarili
dinobarili il 05/06/16 alle 15:21 via WEB
Felicissima serata. Dino
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/06/16 alle 15:24 via WEB
Buona serata a te Dino. Eh si! Finalmente il sole.
 
gryllo73
gryllo73 il 05/06/16 alle 16:01 via WEB
bella effascinante la figura del nomade soprattutto perchè è libera dalle convenzioni e dagli schemi che la società impone
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/06/16 alle 19:55 via WEB
E' cosi che mi sento qui. Libera da qualsiasi tipo di convenzione o ristrettezza mentale.
 
dinobarili
dinobarili il 05/06/16 alle 18:29 via WEB
Felicissima serata. Dino
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/06/16 alle 19:56 via WEB
Anche a te Dino.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 06/06/16 alle 09:46 via WEB
Buongiorno Laura...Io penso che il nomade è colui che và oltre i principi teorici...nomade è colui che è libero nel soffio vitale..
 
 
lascrivana
lascrivana il 06/06/16 alle 09:49 via WEB
Chi riesce a andare, con la fantasia oltre i divieti.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 06/06/16 alle 09:46 via WEB
Ti auguro una buona giornata Laura :)Patty
 
 
lascrivana
lascrivana il 06/06/16 alle 09:49 via WEB
Buona giornata a te Patty.
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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