ricomincio da qui

No, a me basta una vigorosa scrollata e spazzo via tutto. Sono di una insensibilità unica!!!!! Ciao L.

Io non diventerò mai cosi brava. CIA Carlo

Chi è onesto e' sensibile alle ingiustizie.buon sabato laura.dopo due mesi piove e a dirotto.ciaooo

Appunto si nasce con questa camicia. Ciao Dario

Laura io praticamente sono una spugna che attira il malessere altrui !

Si confideranno tutti con te.

Laura troppo sensibile !

Un guaio.

verità sacrosanta!

Il tempo risana e ricuce.

Chi è troppo sensibile sa leggere la tristezza negli occhi dell'altro e la da sua per aiutarlo

Soprattutto ha pietà dei suoi nemici. Poiché sa quanto male si attirerranno addosso se non avranno l'umiltà di cambiare.

EMPATIA...questa è la pena di un cuore sensibile...in un mondo dove TV e videogames, ti insensibilizzano...chi riesce a esser nei panni dell'altro è destinato al peso della pietà, e al schiaffo del l'arroganza...

E poi c'è quel sentire, doloroso quando sai che una persona vive o sta per vivere un dramma; gioioso quando senti che qualcuno presto avrà il successo che merita. Ecco perché le mie immagini sono sempre di buon auspicio. E poi c'è quel penoso sentire della stupidità umana, che nella sua gretta ignoranza si affaccia alla superstizione per buttare fango sugli altri. Una natura infame la mia, che moltiplica le gioie e i dolori. Un animo turbolento e inquieto.

Infame se taglia le tue gambe....e ti piega l'anima...ma una forza se cogli da quel sentire le parole, le note, le forme, il colore...perché hai fonte per creare...per rendere bello...ciò che è brutto...questo fa la vera bellezza...Non affascinare...ma mutare... Anche nella stupidità che interdisce...trovi una ragione...Come pensi di sapere d'esser saggia?...Grazie a chi questo ruolo il destino da...servono anche gli stupidi...Ti mostrano chi non devi essere...:-)

Vorrei non lo fossero. invano cerco uno spiraglio di comunicazione nella loro dura cervice. Hanno assorbito dal sociale un idea errata; che non crea e edifica, ma nel tempo deteriora e spezza. E' vero, la mia testardaggine mi spinge a credere che il mondo possa cambiare, e qualcuno vorrebbe fermare questo flusso di pensieri che augura sempre un mondo migliore. La mia domanda nasce spontanea. Dico, perché l'uomo deve sempre pensare e augurarsi il male? Perché non pensare e augurarsi il bene? Insomma, entrambi hanno le stesse possibilità di avverarsi. Intanto io mi aiuto e mi organizzo per il bene; quando poi arriva il male, lo combatto come ho sempre fatto. Buongiorno.

Male e bene...sono parte di noi...riusciamo a elaborare questi pensieri...A volte spesso le elaborazione sono tante...e la maggior parte ci condizionano...pensiamo senza realmente essere coscienti di ciò che veramente significano...certi valori...e questo crea falsi ideali...ottusità...ignoranza...l'esempio aiuta...la lotta è questa...essere di esempio...

Nel mio dire o fare non c'è presunzione. La certezza che le cose possono cambiare solo si ha il coraggio di vivere la propria idea, nasce dalla testimonianza del mio vissuto. Finora questa mia caparbietà non mi ha smentito.

Non ci riuscirei neanche sotto .. tortura! L'unica consolazione, se così si può dire, è che all'oggi riesco ad accettare certi eventi che fino a poco tempo fa mi hanno dato malinconia. Evidentemente le mie capacità di assimilazione, seppur carenti, hanno raggiunto un obbiettivo accettabile, un compromesso che riesco a sopportare decentemente.

Per quanto mi sforzi di dire che la prossima volta non ricasco, inevitabilmente finisco nella rete della mia sensibilità, che non accetta l'ingiustizia e l'ignoranza. Bada bene che non sempre l'ignoranza è legata solo alla cultura; ma anche alla conoscenza dell'animo umano e alle sue debolezze.

Sono d'accordo con il tuo dire, Laura, nella misura che non si tratti del "noto" sentimento.. <br< In quel caso, quando avvince due persone, il ben dell'intelletto va a farsi benedire, perdiamo la cognizione del tempo e quella debolezza che avvolge anime trepidanti si fa strada imperiosamente, come vuole lei. Assecondarla è necessario se non si vuole distruggere "tutto".

Qualcuno cerca di farti capire che potevi evitare, ma pur cercando vie indirette, si finisce inevitabilmente con il cozzare contro la nostra sensibilità, che fa fatica a scrollarsi di dosso quella pietà che insita nell'animo scrupoloso.

.. l'amore è come la rosa che nasconde nel suo "intimo" qualche fastidiosa spina. Hai voglia a cercare di scansarla quando la passione soverchia ogni cosa. Si sopporta, qualche volta si capitola per il dolore, qualche altra volta la sensibilità e la pazienza aiutano ad andare avanti.

La pazienza nasconde in se la speranza. E' raro che una persona paziente smetta di sognare.

Hai ragione, eppure - te lo dico con grande sincerità - alla mattina quando mi sveglio faccio fatica a ricordare i sogni.. Boh!

Il risveglio ne porta sempre nuovi. Buongiorno.