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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Breve racconto 2

Post n°1362 pubblicato il 09 Marzo 2017 da lascrivana

 

L'immagine può contenere: spazio all'aperto

Reclutai il mio sogno, in un castello arroccato alle pendici di una montagna. Solo gelidi inverni custodivano i desideri mai realizzati.

Alberi d’alto fusto, dalle fronde appesantite da cumuli di neve, facevano da sentinella a quell’amore imprigionato tra i venti freddi dell’alta quota.

Una bottiglia di whisky, giaceva svuotata sulla larga mensola dell’enorme camino in pietra che occupava gran parte della parete del salotto. Distese le gambe su un logoro puffo di velluto rosso, guardando la fiamma scoppiettante che si levava alta tra i grossi ciocchi di legno.

Sotto le palpebre appesantite dall’alcool, l’immagine del fuoco si rispecchiava nelle iridi scure e malinconiche.

Le braccia penzolanti, e la testa leggermente inclinata di lato, ne rivelavano la postura di resa.

Non era così che doveva andare … lei era sempre presente nelle sue memorie. L’aveva amata cosi tanto da essere così cretino da pensare che quella situazione potesse durare in eterno. La morte accidentale del ragazzo non rientrava nei suoi programmi; e nemmeno i diversi anni passati in prigione, prima che il potente senatore, suo suocero,  riuscisse a ottenere gli arresti domiciliari. Era stato lui, Armando a scegliere come dimora il vecchio castello di famiglia. Se non poteva più avere lei, non aveva importanza vedere anima viva. Tra quelle gelide mura di pietra, avrebbe aspettato che giungesse la fine dei suoi giorni, augurandosi che qualcuno lassù avesse  pietà di lui e gli avrebbe restituito l’unica ragione della sua vita. Sapeva di essere egoista non pensando nemmeno ai suoi figli … ma quei ragazzi non meritavano un padre come lui. Li aveva traditi e delusi. Provava vergogna e un profondo senso di colpa nei loro confronti. Come poteva spiegargli l’intensità di quel sentimento che provava per Annalisa? Come potevano capire che era schiavo di una passione che non conosceva ragione?

E’ inutile negare a se stesso, che in cuor suo nutriva la segreta speranza che lei un giorno sarebbe riuscito a perdonarlo e a mettersi in contatto con lui. Avrebbe preferito ricevere almeno un “TI ODIO!” al posto di quel silenzio che l’aveva inghiottita senza lasciare traccia.

La notte, tra le lenzuola di seta scura, la sua splendida immagine dall’incarnato chiaro, non lo abbandonava un istante.

La chioma bionda sparsa sul cuscino, la bocca rossa e invitante e gli enormi occhi verdi scintillanti di desiderio, erano la sua tortura. Smanioso invocava il suo nome nell’assurda convinzione che lei potesse ascoltarlo.  Qualche volta la sognava pure; e nel sonno i loro corpi si congiungevano fino a diventare una cosa sola. Loro due erano nati per stare insieme. Volente o nolente, presto o tardi Annalisa avrebbe dovuto cedere al suo stesso desiderio. Lui non avrebbe mai lasciato che l’oblio risucchiasse l’intensa passione che lo divorava. Era solo una questione di tempo, presto la primavera avrebbe bussato alla porta … e l’estate lo avrebbe travolto con la sua calda stagione.

Laura

 

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Commenti al Post:
qmr
qmr il 09/03/17 alle 15:51 via WEB
Ci sono amori che invece di costruire distruggono tutto ciò che toccano
 
 
lascrivana
lascrivana il 09/03/17 alle 16:06 via WEB
Persone che in nome di una forte passioni abbandonano persino il proprio sangue. Sarà amore davvero? Eppure Armando non si rende conto nemmeno che si sta annullando per rincorrere un grande amore.
 
contastorie1961
contastorie1961 il 09/03/17 alle 17:32 via WEB
Esistono amori normali, e amori malati. In questo caso ci troviamo di fronte al secondo, è lampante. Complimenti, Laura, il tuo stile si sta affinando, ne sono fiero.
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/03/17 alle 06:19 via WEB
Mi fa piacere. Scrivere bene è il mio obiettivo. Grazie ai tuoi insegnamenti, silenti e dimostrativi, ho potuto correggere parecchi dei miei errori. Ci sono passioni che sono deleterie.Penso che sia una questione di carattere, vivono i sentimenti in maniera estrema. Incontrollate reazioni, che spesso sfociano in delitti.
 
aldogiorno
aldogiorno il 09/03/17 alle 18:58 via WEB
CIAO SILVANA, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO ABBRACCIO, ALDO, LEGGI IL MIO PROFILO GRAZIE,
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/03/17 alle 06:19 via WEB
Ciao Aldo.
 
camnisi1943
camnisi1943 il 09/03/17 alle 19:57 via WEB
Bellissimo dolce Laura, lieta serata, Camillo.
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/03/17 alle 06:20 via WEB
Grazie. Buongiorno Camillo.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 10/03/17 alle 09:10 via WEB
Gli "amori" con la variabile del dominio non donano...
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/03/17 alle 10:43 via WEB
Uomini di potere che pensano di dominare ogni cosa.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 10/03/17 alle 09:10 via WEB
Buon fine settimana Laura:)
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/03/17 alle 10:44 via WEB
Anche a te cara Patty
 
monellaccio19
monellaccio19 il 10/03/17 alle 17:42 via WEB
Che tenera che sei, che dolcezza, che tessuto letterario. Brava mia cara. Leggo le tue brevi paginette e mi ricreo lo spirito. Quando vo' via, mi sento avvolto da ovatta, tenero e soffice cotone idrofilo che mi estranea da tutto. Ti abbraccio.
 
 
lascrivana
lascrivana il 11/03/17 alle 06:35 via WEB
Mi stai prendendo in giro? Buongiorno monello.
 
lab79
lab79 il 12/03/17 alle 04:21 via WEB
Ci leggo, nel personaggio di lui a cui dai voce qui, echi di quel Sir Rochester che si trova in Jane Eyre di Charlotte Bronte. Non so di preciso perché, forse il modo di raccontare le passioni(incontrollabili, confuse)che sembrano essere la sua unica raison d'etre. (Jane Eyre è peraltro uno dei pochi -forse l'unico- romanzo ambientato nell'era vittoriana che mi sia capitato di leggere senza provare un vago disgusto!)
 
 
lascrivana
lascrivana il 12/03/17 alle 06:59 via WEB
Magari. Ho sempre amato lo stile della Bronte. Ma non era a lei che pensavo quando l'ho scritto. Nella parte prima è stata una canzone dei Pooh -l'altra donna-, e l'immagine mi sembrava appropriata, nella parte seconda, al contrario è stata l'immagine.
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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