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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Messaggi di Gennaio 2015

Osservando e meditando.

Post n°935 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da lascrivana

Se guardo attentamente un cielo azzurro e ne osservo la curiosa forma che assumono le nuvole: il mio spirito si rasserena.

Se osservo uno stormo di rondini che con il loro volo sincronizzato disegnano lo spazio infinito: non posso fare altro che meravigliarmi della loro bravura nel creare una prodigiosa scenografia.

La natura è uno spettacolo gratuito e inimitabile.

L'essere umano può scimmiottare o addomesticare gli animali affinché possano compiere numeri da circo; ma non potranno mai eguagliare la loro bravura quando si esprimono liberamente nelle loro acrobazie.

Quando osservo tutto questo, mi è difficile pensare che un giorno possa finire. Faccio persino fatica a credere alla cattiveria umana che semina vittime continuamente.

Mi domando come può distruggere se stesso e gli altri attraverso gli atti vandalici che commette; oppure si annietta lentamente attraverso alcool e droga. 

Non riesco a concepire la sua impassibilità di fronte alla meraviglia della natura e della vita.

E' anche vero che la natura non risparmia nessuno con le sue impreviste catastrofi; ma è altrettanto vero che risorge anche dalle macerie.

Ricostruisce e arricchisce di vegetazione la stessa terra che ha seppellito i suoi morti.

Laura

Osservo e medito; ed è nello spazio infinito che matura il mio pensiero sull'eternità.

 

 

 

 
 
 

Filastrocca giocosa

Post n°934 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da lascrivana

 Una dolce melodia si leva nell'aria

- sto forse sognando?-

Non è ancora arrivata la primavera

Eppure mi sembra di annusare la fragranza del mandorlo in fiore.

Allegra e giocosa per questa inaspettata sensazione mi diletto in pindarici voli.

-Nooo ... Non sono ali di cera a intrappolare le mie forti spalle; ma...-

(immagine tratta dal blog di lady_Juliette)

******

La mia inguaribile mente bambina

cerca sempre la sua maschera birichina

Dove mi condurrai genio della fantasia?

mi travolgerai ancora con la tua seducente follia?

Cosa indosserai per questa scampagnata?

Che volto dipingerai per la grande traversata?

Io fiera regina; tu torre grigia e imponente

Tu impavido cavaliere e io dama indisponente

Testarde pedine che corrono nella stessa direzione

maestri nel manipolare l'altrui attenzione

Usiamo tutto quello che abbiamo ereditato

per conquistarci il sorriso del disperato

La nostra auto ironia ci preserva da ogni congettura

per aver reso le imperfezioni in un dono della natura

E mentre noi indossiamo la maschera dei mille difetti

innazialmo coloro che il loro ego crede perfetti

A noi non importa di quello che mormora la gente

lassù in cielo, il pettegolezzo non si sente

Perché la maschera più bella che abbiamo indossato

è quella di aver la nostra anima denudato

Di baldanzoso tulle il falso abbiamo orlato

e di grezzo tessuto il triste passato

Mentre per distinguere i momenti gioiosi

abbiamo usato scampoli setosi

Nessun segreto tra le parole abbiamo celato

abbiamo riassunto la nostra vita in un presente colorato.

Laura

 

 
 
 

L'inizio dalla fine.

Post n°933 pubblicato il 26 Gennaio 2015 da lascrivana

Per cercare di raggiungere la meta anelata

Dietro al muro dell'orgoglio mi sono rifugiata

I fragili equilibri sono stati ribaltati

E gli antichi insegnamenti si sono ribellati

La loro voce hanno fatto prevalere

Per spazzare via gli inganni dell'avere

Le carte dell'essenza sono state giocate

Per fare pulizia nelle menti bloccate

Ho messo da parte debolezze e timori

Pace apparente; e sentimenti inibitori.

Con le ginocchia piegate e il capo chinato

Ho ribassato il corpo e lo spirito elevato

Ho rivolto in alto la mia fiducia sconfinata

Per potermi sentire di nuovo sollevata

E mentre aspetto pazientemente

Cerco di ristabilire ordine nella mente

Guerrieri di luce avanzano trionfanti

Per avere la vittoria sugli animi affranti

Esse non amano rimanere in disparte

Mentre le angoscie soffocano l'arte

Una guerra benefica invade le memorie

Per far risorgere il pensiero e inventare nuove storie

Riprendere in mano le redini della fantasia

E lasciarmi trasportare nel mondo della magia

Mondi immaginari mi aspettano al confine

Per segnare nuovi inizi dove si barrica la parola

fine

Laura

 

 
 
 

Il riposo dell'anima.

Post n°932 pubblicato il 24 Gennaio 2015 da lascrivana

Il silenzio

si alzò tra le parole

Facedosi spazio nella mente

Si aprì un varco

tra i mille pensieri

Sollevando invisibili barriere

Non si pose domande sul perché...

sul dove... sul quando e sul come

Si adagiò

dolcemente tra le memorie ovattate

Crogiolandosi

nel grigio dell'inverno

Non il candore

della neve a illuminare la fantasia ..,

Non il fiorire

della primavera a colorare l'immaginazione

Solo

l'opaco e sbiadito senso

di muto pensiero

Che traccia spire di denso fumo nero

E la notte scese...

Senza la magia della luna

Senza lo sfavillio delle stelle

E la palpebra appesantita 

Calò

Chiudendo la finestra

al mondo petulante...

All'avanzare

inesorabile della tristezza

-figlia dell'ingiustizia e della malasorte-

 E fu così... 

Che l'animo rassegnato e docile

Si riposò.

Laura

 
 
 

Se...

Post n°931 pubblicato il 18 Gennaio 2015 da lascrivana

Se avessi dato 

più ascolto a ogni mio desiderio

E avessi annullato

ogni pensiero deleterio

Se mi fossi lasciata andare 

a ogni ardita passione

E non avessi pensato 

alle conseguenze di ogni azione

Se non avessi avuto a cuore 

il benessere umano

Lasciandomi catturare dal vizio del profano

Se non avessi dato ascolto

 al saggio e all'anziano

all'umile, al servitore e al veterano

Se non avessi lasciato 

ogni sogno accantonato

e di ogni lussuria il mio corpo 

avrei viziato

Oggi non sarei qui ...

a scrivere queste pagine di storia;

non avrei nulla da desiare nella memoria.

Eppure tutto quello 

che in passato mi sono negata

Della poesia e dell'incanto 

non mi ha denudata

Rivestendo di gloria 

ogni più intima confessione

Rendendo eroica 

ogni sacrificata decisione

E per ogni elucubrazione

della mia mente inappagata

La creatività e l'arte 

di deliziose forme l'hanno plasmata.

Laura.

 
 
 

E dal mio silenzio.

Post n°930 pubblicato il 16 Gennaio 2015 da lascrivana

E dal mio silenzio.

Post n°376 pubblicato il 31 Marzo 2012 da lascrivana

 

E' dal mio silenzio

Coglierai le parole mai sussurrate

Le sfumature mai pennellate

l'emozioni mai simulate

Passioni e ardori

che hanno dato adito ai miei umori

Disegnerai impronte caste o profane 

mani imploranti e grida disumane

Preghiere bisbigliate

da menti spudorate

Che l' incedere fugace avranno ostacolato

Lo sguardo divino posato sul capo

Non lascerà che il piede inciampi nel fossato

E se una mano mi spingerà sempre più a fondo

un altra mi solleverà trascinandomi in capo al mondo

Userai il bianco e il nero per dissolvere il pensiero

E nelle tonalità di grigio

attenderai bigio bigio

Il ritorno ridondante delle mie parole

Calde e radiose come i raggi del sole.

 Poesia L@ur@

 

 

 

Ps ( vecchie poesie che fanno  parte del mio bagaglio.)

Il passato non si può cambiare

Il presente si può migliorare

E il futuro è tutto da inventare

E mentre l'apparenza può anche ingannare

Ciò che realmente si "è" non si può cambiare.

E io questa sono.

 
 
 

Beh! Io come sempre... propongo.

Post n°929 pubblicato il 15 Gennaio 2015 da lascrivana

La presunzione e l'arroganza; la freddezza e il calcolo; l'ipocrisia e l'ingiustizia: finora non hanno portato i risultati sperati. Il loro esito si è ridotto in un cumulo di macerie anche per chi ha perpetrato il male. E' arrivato il momento di cambiare le forze predominanti in un ambiente costruttivo che ha a cuore il benessere della società.

Le risorse umane non devono più essere scelte per la quantità di numeri che si portano dietro; bensì per la qualità delle persone che le segue.

Sono scelte complesse e azzardate quelle che propongo; non tutti hanno il coraggio di cambiare le regole -nonostante finora non abbiano ottenuto i ricavi pronosticati-.

E poi, biosgnerebbe sfidare anche l'ignoranza della delinquenza. 

Eppure ... Io sono certa che le cose potrebbero cambiare radicalmente con lo scegliere persone generose e altruiste; intelligenti e umili allo stesso tempo. Persone che hanno a cuore solo il benessere collettivo.

Questo vale anche per le scelte governative. Quindi non solo i candidati, ma anche i seguaci dei candidati. Non il numero delle persone, bensi le qualità e la predisposizione  che hanno verso il prossimo.

Correggetemi se sbaglio.

I numeri hanno creato i favoritismi

I favoritismi le irregolarità

Le irregolarità il malcontento

Il malcontento le insubordinazioni

Le insubordinazioni le frustrazioni

Le frustrazioni l'mproduttività.

Beh! Io come sempre ... propongo... :-) 

Laura 

 
 
 

Le mille sfaccettature della mia creatività.

Post n°928 pubblicato il 14 Gennaio 2015 da lascrivana

“l’arte”.

 

Colora i miei giorni

 

Con tinte pastello

 

Veste l’emozione

 

Con un rosso mantello.

 

Triste e appassionata

 

Dolce e  scanzonata

 

Carbone ardente

 

Sull’anima incandescente

 

Fiammella che si leva

 

Sinuosa e tremolante

 

Inghiottendo  e divorando

 

Ogni spirito avverso

 

Trasforma  l’odio

 

In un glorioso verso

 

Mai misera mai paga

 

Attinge e  brama

 

ad ogni desiderio perso

 

Di dolci melodie

 

Lo spirito  ripaga

 

Quello che un dì

 

Ti fu’ negato

 

E nella sua prosa

 

Gentile  e avvolgente

 

Di grazia ti è condonato.

 

E se anche,un giorno,il mio tempo quì dovesse svolgere al termine:la mia creatività troverebbe di certo un nuovo modo di materializzarsi.

 

Non importa come,dove e quando ... importa solo che l'espressione di me sia chiara e nitida;in modo da potervi regalare la parte migliore di me ...

 

"La mia inestinguibile fantasia".

 

 

 

Vita vissuta tra mura domestiche ... protagonisti reali di storie fantastiche ...di sogni di gloria e vane illusioni ... vittime ignari di cocenti delusioni ...scatenati e arditi nelle passioni ... rabbiosi e inquieti in assurde relazioni.

 
 
 

La prescelta

Post n°927 pubblicato il 11 Gennaio 2015 da lascrivana

La mora donzella seduta in riva al fiume

sfinita e triste si lisciava le piume

Un passero solitario raccolse il suo lamento

e dalle sue lacrime ne bevve il tormento

Fortificato dalla cristallina bevuta

In un enorme animale alato esso si tramuta

Carica in groppa la mesta fanciulla

E della sua schiena ne fa una culla

La lascia sprofondare in sonno fatato

trasportandola in un mondo incantato

Su una soffice nuvola la adagia dolcemente

con un soffio la spinge nei giochi della mente

La protegge da ogni infida creatura

per mantenere la sua anima innocente e pura

Sempre vicino, costante e paziente

le tiene la mano teneramente

stringendola nella sua zampetta dorata

 avvolgendola protettivo con la sua spalla alata

Per lei, lui è il sole, la luna e le stelle

Il mare, la terra e le infinite cose belle

Dal suo amore perpetuo si lascia guidare

In sentieri intrisi di voglia d'amare

Dove la passione non è soltanto carnalità

Ma voglia di vivere la vita nella sua totalità

Per lei ha creato un tappeto d'argento

Per poi farla camminare al centro del firmamento

Ha trasformato ogni sua ora normale

Per farle sentire ogni giorno speciale

L'ha sollevata da ogni fardello pesante

E ne ha baciate le sue mani sante

Lei era la prescelta, l'anima anelata

Colei che avrebbe condiviso la sua vita beata.

L@ur@

 
 
 

Grandi speranze.

Post n°926 pubblicato il 05 Gennaio 2015 da lascrivana

Immagino che molti di voi conoscano il racconto di Dichens "Grandi speranze"; o magari ne hanno seguito la trama al cinema.

La prima versione che mi ha portato a conoscenza di questa bellissima vicenda, era stata girata al cinema in chiave moderna con il titolo di "Paradiso perduto". Inizialmente rimasi affascinata dall'intrigo d'amore dei due personaggi -Pip e Estella-. Fu soltanto con la nuova uscita al cinema di "Great Expectation" che venni a conoscenza che si trattava di una famosa opera di Dichens. Questo non ha fatto altro che aumentare il mio interesse per questa storia -rivedendola e rilengendola più volte e riscontrando sempre nuovi argomenti su cui riflettere.

L'ultima volta che l'ho rivisto, risale a qualche settimana fa, mi sono soffermata sulla generosità del misterioso benefattore -che si rivelò essere il malvivente a cui Pip aveva dato una mano, quando era solo un adolescente-.

Si trattava di un uomo che aveva subito dalla vita parecchie ingiustizie; privandolo di una famiglia che adorava: oltre che essere sequestrato della maggior parte dei suoi beni.

Nonostante avesse perso la fiducia nel genere umano e nella giustizia, bastò un semplice atto di generosità da parte di un bambino, per risvegliare in lui un forte sentimento di gratitudine e di fiducia.

Non dimenticò mai quel gesto, e al momento opportuno lo ricompensò per la sua gratuita complicità.

Quel presunto delinquente era riuscito a nascondere alla legge un cospicuo bottino -ricavo dalla vendita delle sue pecore-; e, non potendo usarlo per se stesso, poiché non aveva più desideri e ambizioni- decise di riporre le sue aspettative in Pip: facendo in modo che diventasse un " un giovane di grandi speranze" ... Quel bambino aveva compiuto il miracolo.

Tutto questo accadeva mentre il giovane Pip, veniva condotto dal vecchio zio, da una ricca e frustrata signora che non voleva altro che usarlo come cavia per la giovane e bella Estella. In passato la donna era stata abbandonata dal suo fidanzato proprio il giorno delle nozze: da allora aveva nutrito un profondo odio per il genere umano; a tal punto da adottare una bambina per poterla crescere fredda e crudele -ella doveva spezzare il cuore a tutti gli uomini che l'amavano-. 

Pip, che dal canto suo non aveva intuito immediatamente il disegno malvagio della ricca signora: pensava fosse lei la misteriosa benefattrice che gli aveva pagato gli studi e il college. 

Dal confronto di tutte e due le aspettative, emerge la grandiosità del generoso gesto dello sciagurato a cui il destino aveva sottratto tutti gli affetti. Aveva dato, senza nulla chiedere in cambio -nemmeno la gratitudine- Gli era bastato un semplice gesto di compassione per ricredersi sulle persone; mentre alla ricca signora era bastata una delusione per farla infierire su tutti gli uomini -compresi i ragazzi innocenti come Pip-.

A volte basta veramente poco per far nascere in noi una speranza.

Artefici del nostro destino manovriamo tutto quello che è in nostro potere per esaudire i nostri desideri -usando sempre il massimo rispetto per la libertà e gli ideali altrui-.

Laura

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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